ANCMA e Federmoto: Refresh!

ANCMA e Federmoto: Refresh!
Si sono svolti l’8 e il 9 ottobre i primi due corsi gratuiti per i motociclisti che vogliono riprendere dimestichezza con le due ruote

Redazione - @InMoto_it

20.10.2015 ( Aggiornata il 20.10.2015 11:44 )

Si sono svolti l’8 e il 9 ottobre, all’interno del paddock dell’Autodromo di Monza, i primi due corsi gratuiti per i motociclisti che si sono ritrovati nella necessità di riprendere dimestichezza con le due ruote. Posti esauriti appena uscito il modulo di partecipazione. Il primo appuntamento del progetto Refresh dedicato ai motociclisti e finalizzato al miglioramento della sicurezza alla guida. Sviluppato da Confindustria ANCMA e dal Dipartimento Educazione Stradale della Federazione Motociclistica Italiana, il progetto di guida sicura, nato nell’ambito della collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è indirizzato a quei motociclisti che dopo molti anni vogliono ritornare a guidare un motociclo e a chi, pur in possesso di idonea patente, vuole aumentare le proprie conoscenze per condurre un motociclo in sicurezza. Il corso gratuito della durata di 1 giorno (a scelta tra 8 e 9 ottobre) si è svolto grazie al contributo tecnico delle aziende associate ANCMA: i 28 partecipanti hanno indossato abbigliamento protettivo e usato una moto adeguata al tipo di patente posseduta. Inoltre, l’Autodromo di Monza ha fornito i propri spazi per l’effettuazione del corso, mostrando una grande sensibilità ai temi della sicurezza stradale. Notevole l’interesse suscitato da questa proposta, che in pochi giorni ha raccolto moltissime adesioni, ben oltre il numero massimo stabilito. Ciascuna delle due giornate, che hanno visto la presenza dei formatori della Federazione Motociclistica Italiana, si è articolata in un momento teorico dedicato agli aspetti psicologici che governano una condotta più o meno sicura del motociclo, alla percezione del rischio reale, alla conoscenza di tutte le più recenti soluzioni relative alla sicurezza passiva, al setting e alla corretta manutenzione del veicolo. Per quanto concerne la parte pratica, tutti gli esercizi proposti (slalom simmetrico e asimmetrico, evitamento di un ostacolo improvviso, rallentamento, frenata, frenata di emergenza con e senza ABS, traiettorie di sicurezza e angoli di visibilità attiva) hanno seguito un percorso di progressiva difficoltà che ha permesso ai partecipanti una crescita tecnica significativa, pur lavorando in massima sicurezza. Ogni corso si è concluso con la consegna di un attestato di partecipazione.

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