Festa dell’enduro

Festa dell’enduro
A Roncadello di Dovera, nell’interno e nei giardini di Villa Barni, si è svolta la mostra di moto artigianali da fuoristrada di origine toscana

Redazione - @InMoto_it

14.10.2015 ( Aggiornata il 14.10.2015 11:47 )

Domenica 11 ottobre la Fondazione Barni Corrado, in collaborazione con l’Endurosocialclub di Trescore Cremasco (associazione sportiva dilettantistica che promuove, senza fine di lucro, la pratica dell’ enduro ed è  iscritta all' AICS - Associazione Italiana Cultura e Sport - ente di promozione sportiva riconosciuta dal CONI), ha dato vita alla terza edizione della Festa dell’Enduro con l’esposizione delle moto da Enduro di oggi e degli anni passati sia nelle sale interne sia nel meraviglioso giardino di Villa Barni, a Roncadello di Dovera a trenta chilometri da Milano. Enduro 2I numerosi visitatori hanno avuto la possibilità di ammirare non solo le protagoniste di questa edizione, ovvero le Ancillotti, moto artigianali da fuoristrada di origine toscana; ma anche pezzi rari se non unici come la Ravat dell’anno 1926, un sidecar della Bylot  (che sarà presentato al salone del motociclo a Milano il 6 novembre) e l’unica moto al mondo prodotta dalla Bimota per il fuoristrada. Enduro3Non potevano mancare le belle dell’Enduro come Borile, Gilera, Moto Morini, Moto Guzzi, KTM, DKW, Fantic. Era inoltre presente uno spazio dedicato alle moto elettriche con quasi tutta la produzione della Tacita, accompagnata da uno scooter elettrico che ha percorso la tratta Bagnolo Cremasco - Santiago de Compostela con soli 10 Euro. I visitatori hanno avuto la possibilità di votare la loro moto preferita e la vincitrice è stata una KTM 125 datata 1975, premiata con una targa ricordo e un orologio “Designer del Tempo” offerto da Fabbrica Orologi Cavadini 1960.

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