BYKE, l’app per la moto-taxi

Serve una moto per raggiungere una destinazione? Adesso è possibile che si "materializzi", sotto forma di 'moto-taxi', semplicemente sfiorando il nostro smartphone. Sviluppata dall’omonima startup e incubata da TIM#WCAP, Byke è la prima piattaforma di sharing interamente italiana dedicata alle due ruote. Lo scopo? Scivolare nel traffico, con vantaggi per l’utente che risparmia tempo e si muove velocemente, per il “Byker” che abbatte i costi di gestione del suo mezzo e, naturalmente, per l’ambiente. Disponibile ora per piattaforma iOS, entro fine giugno sarà anche sul mercato Android ed è attiva su Roma, Milano e Genova. Nell’app store è stata selezionata tra le migliori app ed è stata scelta dal Comune di Milano per collaborare durante i sei mesi di Expo. Come funziona? È semplice: dopo aver scaricato l’app ed effettuata la registrazione si può richiedere un passaggio a un byker disponibile nelle vicinanze che ci verrà a prendere e ci porterà rapidamente dove vorremo. Il pagamento del rimborso spese sarà effettuato interamente online tramite l'app e sia utente sia byker potranno infine valutarsi l’un l’altro e lasciare un commento sulla loro esperienza di condivisione, aumentando così il proprio rating. Chiunque a sua volta, può diventare byker, purché disponga di una moto o di uno scooter omologato per 2 - non troppo datato - e un secondo casco. Con queste carte è sufficiente inoltrare la richiesta per diventare byker, ancora una volta direttamente tramite l’app. Una volta accettata, sarà sufficiente “mettersi in modalità byker” premendo l’apposito tasto e rendersi disponibili, facendosi rimborsare per ogni passaggio offerto. Byke è nato da un'intuizione di Francesco Rellini, 30 anni, laureato in economia, Pietro Vermicelli, 22 anni, laureato in matematica e Liana Moro, 25 anni, che durante la loro permanenza in Thailandia per motivi di lavoro, sono stati conquistati dall'utilità dei moto-taxi, il mezzo più efficace per muoversi nel traffico di Bangkok. “Ispirati da questa mobilità agile e flessibile”, spiega Francesco Rellini, CEO di Byke, “abbiamo lavorato per applicare il concetto al mercato occidentale, declinandolo in versione sharing/networking economy grazie alla tecnologia digitale. Vogliamo creare una community peer-to-peer, tra privati che vogliano trarre reciproci vantaggi da una mobilità più flessibile e smart nelle città metropolitane». Il lancio ufficiale è avvenuto ad aprile, durante il weekend conclusivo dell’International Journalism Festival. (Nella foto in evidenza: Francesco Rellini e Piero Vermicelli durante la videointervista ad Askanews).