MV Cagiva, una storia italiana? No, un (discutibile) marchio dalla Cina

MV Cagiva, una storia italiana? No, un (discutibile) marchio dalla Cina

Appena nato, ha già lanciato sul mercato il suo scooter ed è al lavoro su una sportiva. Ma cosa rappresenta questo nome?

Redazione - @InMoto_it

28.06.2023 16:08

A primo impatto, il nome MV Cagiva può sembrare una crasi dei ben più noti MV Agusta e Cagiva. In realtà si tratta di un nuovo marchio che arriva dalla Cina, che nella primavera 2023 ha lanciato sul mercato il suo primo modello, il Crazy Weekend 150 ADV, e presto ci sarà il debutto della sportiva, la MV Cagiva KJW 700.

I modelli

Diamo prima una rapida occhiata ai modello. Lo scooter Crazy Weekend 150 ADV si ispira chiaramente agli scooter ADV 150 di Honda. Questo 150 (a cui probabilmente seguiranno quelli da 250cc, 300cc…) è spinto da un monocilindrico a quattro tempi da 16,5 CV e ha una velocità massima di 120 km/h. Non mancano componenti moderne, dal display a colori con connessione allo smartphone alla dashcam (telecamera frontale). In Cina è già disponibile a poco meno di 2.000 euro.

Per quanto riguarda la sportiva carenata, la KJW 700, MV Cagiva è al lavoro, anche se non si sa molto. Il candidato più probabile per il motore sembra il bicilindrico in linea di QJMotor con 73 CV (54 kW), ma le informazioni si fermano qui.

I legami tra le aziende

Quello che ovviamente suona strano è il nome scelto per il Marchio, che inevitabilmente richiama le due Case italiane. La scelta non risulta affatto chiara, ma alcuni legami ci sono. A fare da collante c’è QJMotor (da cui arrivano i motori), di proprietà del più importante produttore cinese di moto, il gruppo Qianjiang, che a sua volta collabora con MV Agusta dal 2020. Se questa partnership coinvolga anche il nuovo MV Cagiva, al momento, non ci è dato sapere. Ma il nome continua ancora a suonarci davvero molto strano…

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