Dalla Svezia un'idea insolita: produrre una moto di cartone
Papershell e Cake, due brand che hanno un focus comune: sviluppare un modello che non abbia componenti plastiche: al loro posto, inserire la carta
Cake e Papershell si sbilanciano: i due brand hanno deciso di unire le loro forze, facendole confluire in un unico progetto molto rischioso, ossia realizzare una moto elettrica sostituendo la sua componente plastica con quella di cartone. L’intenzione si rivela delle più audaci, in quanto convincere un motociclista a salire in sella ad una moto fatta di cartone è un’impresa ardua ma non impossibile. In più, il progetto sarebbe una dimostrazione che si può fare sostenibilità anche con le due ruote, nell’eventualità che la moto in questione venisse poi prodotta in serie e venduta.
Il progetto Cake e Papershell
Per l’azienda PaperShell, madre dell’idea del progetto, che lavora nel settore della carta, il suo utilizzo potrebbe avere molti benefici a livello ambientale, rimanendo però fedeli – dove si può – ai canoni motociclistici. Per PaperShell il cartone di cui si andrebbe ad usufruire sarebbe resistente agli agenti atmosferici e, insistendo su una specifica quantità da modellare poi nell’aspetto che si vuole ottenere, avrebbe una resistenza tale al punto da poter essere installata su una moto.
Per avere maggior supporto nella sua tecnologia, PaperShell segnala la sostenibilità della moto, la sua resistenza ai raggi UV ed al fuoco, la sua modellazione con annessa riduzione di peso e, quando concesso, l’impiego del minor materiale possibile. La creazione delle sue componenti, come indicano dalla Svezia, sarebbe anche conveniente per quanto riguarda le emissioni.
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