Una riflessione tra padre e figlio su domande che non hanno risposte razionali, ma sono solo frutto della passione le moto
Qualche tempo fa chiacchieravo con mio babbo di moto, commentando i nuovi modelli 2024 esposti ad EICMA o presentati in eventi online. Dopo i primi commenti sempre entusiastici, sono venute fuori quelle domande che si fa chi non condivide la passione per la moto, per un genere o per un marchio.
Sono quelle domande che non hanno una risposta razionale: “cosa te ne fai di 170 CV?”, “che senso ha una moto da 30k euro?”, e via dicendo.
Abbiamo sviscerato tutte le tipologie di domande, passando, poi, qualche minuto a provare a capire perché un Multistrada debba avere 180 o addirittura 190 CV, la reale necessità di poter portare in off-road una GS o un’altra endurona ben oltre i 200 kg.
Abbiamo provato a rispondere vestendo i panni degli appassionati lucidi che argomentano le loro risposte per risolvere la questione una volta per tutte, con razionalità e precisione.
Poi ci è venuta in mente l’unica risposta da dare in questi casi, l’unico vero argomento che possa confrontarsi con quelli che ci vengono sollevati:
“Non potrai capire il senso di 170 cavalli se non ti accorgi di quanto ti fanno stare bene”.
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È possibile leggere l'articolo completo sul mensile di InMoto (mese di Febbraio)
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