Suzuki: le novità 2024 con la Première Show nelle concessionarie

Suzuki: le novità 2024 con la Première Show nelle concessionarie

Si articolerà su 27 tappe e toccherà in totale undici regioni italiane. Si potranno toccare con mano le nuove GSX-S1000GX e la GSX-8R

Redazione - @InMoto_it

17.11.2023 ( Aggiornata il 17.11.2023 11:45 )

L'80esima edizione di EICMA si è conclusa di recente e ha portato con sé tantissime novità. Sotto i riflettori, come ogni anno, anche Suzuki, la quale ha presentato in anteprima mondiale i suoi modelli 2024, che adesso sono pronti a dar vita al Première Show. La GSX-S1000GX e la GSX-8R saranno protagoniste di due eventi itineranti dedicati, ciascuno dei quali prevede una serie di serate speciali, che si svolgeranno presso alcune concessionarie Suzuki.

A partire dal 20 di novembre, ciascun filone del Première Show si articolerà su 27 tappe e toccherà in totale undici regioni, coprendo una vasta parte del territorio nazionale da Nord a Sud, andando dal Friuli-Venezia Giulia alla Sicilia. In ogni appuntamento gli appassionati potranno toccare con mano la nuova moto e anche sedersi sulla sella. Al momento, invece, non sono previste delle prove.

GSX-S1000GX

La principale novità 2024 di Suzuki è la GSX-S1000GX, che sfoggia una linea sportiva ed elegante valorizzata dalle tre colorazioni disponibili. Le sue forme, definite in galleria del vento, sono filanti e protettive, complice la presenza di serie dei paramani e di un parabrezza regolabile su tre livelli. Monta un quattro cilindri in linea da 152 CV, il quale è inserito in un telaio a doppia trave in alluminio, lo stesso materiale impiegato anche per il forcellone derivato da quello della GSX-R1000.

A livello ciclistico, la GSX-S1000GX porta al debutto le prime sospensioni elettroniche mai impiegate su una Suzuki di serie. Le Suzuki Advanced Electronic Suspensions (SAES) sfruttano una forcella Hitachi Astemo (Showa) SFF-CA e un ammortizzatore posteriore BFRC-lite. Il fatto che le sospensioni siano gestite elettronicamente, sulla base anche dei dati dalla piattaforma inerziale IMU a tre assi a sei direzioni, permette alla GSX-S1000GX di adeguare l’assetto alle condizioni e alle situazioni più disparate.

Con le tecnologie messe a punto dai tecnici, l’elettronica di bordo è in grado di modificare la risposta delle sospensioni in presenza di sconnessioni in rapida sequenza (Suzuki Floating Ride Control - SFRC) e in base alla velocità delle sollecitazioni ricevute (Suzuki Velocity Dependent Control - SVDC), limitando anche l’affondamento della forcella nelle frenate più improvvise (Suzuki Deceleration Damping Control - SDDC).

Per la massima efficienza delle sospensioni elettroniche, la Casa di Hamamatsu sfrutta l’ultima versione della piattaforma Suzuki Intelligent Ride System (SIRS), che integra il selettore delle modalità di guida Suzuki Drive Mode Selector Alpha (SDMS-α) con tre mappe disponibili. A ciascuna di esse sono associati di default specifici livelli d’intervento dello Smart Traction, Lift and Roll Control e diverse tarature dell’Adaptive Damping Control. In pratica, al power mode A-Active sono associati il livello 2 del Traction Control e il settaggio Hard dell’Adaptive Damping Control, mentre al power mode B-Basic corrispondono TC 4 e ADC Medium. Al power mode C-Comfort sono invece associati TC 6 e ADC Soft.

Il pilota può settare ciascuno singolo parametro all’interno di ogni riding mode. Per completezza, il Traction Control è tarabile su 7 livelli ed è disattivabile, impostazione che si riflette anche sul Lift e sul Roll Control. Un altro fiore all’occhiello della GSX-S1000GX sono gli Automatic Rear Suspension Modes. La gestione elettronica del precarico molla della sospensione posteriore permette di utilizzare la funzione autolivellante “Auto” o di impostare manualmente le funzioni solo pilota, pilota + bagaglio e pilota + passeggero. La moto è personalizzabile grazie a un ricco catalogo di accessori originali, tra cui le borse laterali da 36 litri, ciascuna capace di accogliere al proprio interno un casco integrale.

Suzuki GSX-S 1000 GX: il video

Suzuki GSX-S 1000 GX: il video

Partendo dalla collaudata base telaistica della GSX-S1000 quindi telaio doppio trave e forcellone in alluminio, sulla GX arriva la piattaforma inerziale e un pacchetto di nuove sospensioni elettroniche, una novità che Suzuki sottolinea aumenterà ulteriormente l’efficacia nella guida abbinata al controllo di stabilità. All’anteriore troviamo una forcella Hitachi Astemo (Showa) SFF-CA e al posteriore lavora un il mono BFRC-lite. In pratica sarà possibile scegliere il setting preferito in un attimo premendo un pulsantino sul manubrio sinistro.

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GSX-8R

La GSX-8R è una sportiva di nuova concezione, che propone un connubio tra fruibilità, prestazioni e piacere di guida, senza compromessi anche in fatto di comfort. Sviluppata attorno alla base della GSX-8S, veste il suo apprezzato pacchetto tecnico con una carenatura slanciata, ispirata alla tradizione sportiva di Hamamatsu. La sagoma della GSX-8R è protesa verso l’avantreno e combina forma e funzione, appagando la visita e riparando il pilota dall’aria e dalle intemperie, con effetti benefici anche sulla stabilità. Alle spalle di un cupolino che supporta gli specchietti retrovisori e ospita la fanaleria a LED c’è un’inedita coppia di semi-manubri in alluminio forgiato. I collaudatori Suzuki hanno definito la loro posizione con l’obiettivo di rendere la guida coinvolgente e di limitare l’affaticamento anche nel turismo a lungo raggio.

Le sovrastrutture lasciano scorgere il telaio in tubi d’acciaio e il compatto motore bicilindrico parallelo da 776 cm3 dotato di fasatura a 270° e dell’esclusivo sistema brevettato Suzuki Cross Balancer per abbattere le vibrazioni. La configurazione del propulsore è la medesima utilizzata dalla GSX-8S, che garantisce risposte pronte sin dai bassi regimi, un allungo deciso e un’ottima efficienza. La potenza e la coppia massime sono di 83 cv e 78 Nm, mentre il consumo medio è di 4,2 l/100 km nel ciclo misto WMTC.

Il piacere di guida è frutto anche della qualità delle sospensioni marchiate Hitachi Astemo (Showa). La forcella a steli rovesciati è del tipo SFF-BP (Separate Function Fork - Big Piston), mentre il monoammortizzatore è regolabile nel precarico ed è comandato da un raffinato forcellone in alluminio tramite un leveraggio progressivo. Le ruote sono in lega da 17 pollici e montano pneumatici nelle classiche misure 120/70 e 180/55. L’impianto frenate sfrutta due dischi anteriori da 310 mm con pinze a quattro pistoncini ad attacco radiale e un disco posteriore da 240 mm. Nella dotazione spicca da ultimo una completa strumentazione TFT LCD da 5 pollici. Il cliente può scegliere la GSX-8R in quattro livree e optare anche per la versione depotenziata da 35 kW (48 cv), perfetta per i titolari di patente A2.

Nuova Suzuki GSX-8R: le foto

Nuova Suzuki GSX-8R: le foto

Spinta dal motore bicilindrico parallelo da 776 cc e 83 CV, lo stesso montato anche dalla crossover V-Strom 800 DE con sistema di bilanciatura a doppio contralbero e cambio a sei rapporti ?e condivide con la sorella nuda parte della ciclistica. Se telaio in acciaio e forcellone in alluminio sono infatti i medesimi, sulla GSX-8R arriva una forcella a steli rovesciati Hitachi Astemo (SHOWA), mentre al posteriore troviamo un monoammortizzatore regolabile, sempre SHOWA

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