ZTL a Roma, arriva la sentenza: le moto d'epoca potranno circolare

ZTL a Roma, arriva la sentenza: le moto d'epoca potranno circolare

La battaglia è stata portata avanti dalla scuderia "La Tartaruga": per la sentenza è stato utilizzato un precedente legale a Torino

Redazione - @InMoto_it

20.10.2023 ( Aggiornata il 20.10.2023 11:40 )

Dopo una lunga attesa il Tar del Lazio ha emesso una sentenza che consentirà ai veicoli d'epoca di circolare nuovamente nella zona a traffico limitato, nota come "fascia verde," a Roma. La scuderia romana "La Tartaruga" ha portato avanti la battaglia legale in seguito a un'ordinanza emessa dal sindaco Gualtieri, che aveva imposto restrizioni alla circolazione di veicoli storici nella ZTL durante tutto l'anno

La sentenza

Dopo quasi un anno di attesa, Fabrizio Consoli, presidente di "La Tartaruga, ha ottenuto il verdetto positivo, definendola una vittoria per tutti gli appassionati del settore. Il precedente legale è stato ispirato da un caso analogo a Torino, dove le restrizioni applicate alle auto storiche non erano state valutate in modo proporzionato rispetto all'obiettivo di ridurre l'inquinamento atmosferico. Questo principio è stato applicato anche a Roma, dove il numero di veicoli storici è risultato essere minimo, rappresentando solo lo 0,29% del totale dei mezzi circolanti.

Le parole di Consoli

“Siamo soddisfatti", ha detto Consoli. "Ora il comune, nel redigere la nuova ordinanza, dovrà tenere conto di questa sentenza che finalmente mette nero su bianco un concetto: i veicoli con interesse storico e culturale sono un patrimonio culturale da tutelare e valorizzare. Un ottimo risultato raggiunto con l'impegno di tutti, un esempio della sinergia tra federazione (Asi) e club presenti sul territorio. Ora avanti per la costruzione di una normativa regionale che riconosca la giusta dignità al veicolo storico. Sono state accolte nel merito le tesi del ricorso con riguardo a tutti i provvedimenti limitativi della circolazione dei veicoli storici. Nella parte di diritto è stata data ampia rilevanza alle nostre riflessioni in tema di bilanciamento e specificità del ruolo dei veicoli storici. Sono molto contento di questa sentenza, in quanto rappresenta un ulteriore passo avanti verso la diffusa consapevolezza che il motorismo storico è un’eccellenza italiana che abbiamo il dovere di continuare a tutelare e promuovere per il bene del Sistema Paese”.

I MARCHI MOTO CHE VORREMMO VEDERE RINASCERE

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