Moto rumorose, il Parco Naturale degli Alti Pirenei in Spagna vieta l’accesso

Moto rumorose, il Parco Naturale degli Alti Pirenei in Spagna vieta l’accesso

Ennesimo episodio contro le due ruote, con le associazioni motoristiche che protestano: “Perché le auto non rientrano nel divieto?”

Redazione - @InMoto_it

30.03.2023 ( Aggiornata il 30.03.2023 19:40 )

I limiti alla circolazione delle moto si fanno sempre più stringenti, e sempre più frequenti in Europa. L’ultima notizia arriva dalla Spagna, in particolare dal Parco Naturale degli Alti Pirenei. Con l’istituzione della Zona Especial de Calidad Acùstica, l’ente di gestione del parco ha così deciso di vietare per tutto l’anno l’accesso alle moto (ma anche agli ATV, ai quad e ai buggy).

Un caso di discriminazione

L’istituzione di queste zone fa capo a una normativa sull'inquinamento acustico. Il problema, infatti, pare essere ancora una volta il rumore delle moto (in California hanno addirittura messo i radar che rilevano i decibel, e più vicino a noi, a Trento, hanno messo da un paio d'anni i “fonometri”). La decisione è stata presa anche per le polemiche da parte della comunità locale. Quello che sorge spontaneo chiedersi è: perché nella normativa sono comprese le moto, e altri mezzi, ma le auto non sono assolutamente contemplate? Eppure, a meno che non siano elettrificate, anche le quattro ruote emettono rumore. Una disparità che pare piuttosto immotivata.

Di fronte a questa decisione, le associazioni mototuristiche non sono di certo rimaste a guardare e hanno levato numerose proteste. Ad aggravare la faccenda c’è anche la questione “geografica”: si parla infatti di un’area di ben 800 km quadrati! L’invito, dunque, è quello di stabilire una precisa soglia di rumore, così da avere dei dati chiari che non diano adito ad alcuna discriminazione tra mezzi a due e quattro ruote.

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