Un sondaggio ha rilevato che il 68% dei francesi continuano a scegliere le moto tradizionali, nonostante l'aumento dei prezzi del carburante
Ci sono ancora tante discussioni intorno alle moto elettriche. Un settore che cresce, ma nonostante siano sempre di più Case che si danno alla loro produzione, sono ancora in tanti a nutrire forti dubbi, continuando a preferire le due ruote tradizionali. Per provare a fare un punto su gusti e tendenze dei motociclisti, il sito francese Motoservices.com ha lanciato un sondaggio in seguito alla nuova situazione di prezzi del carburante causata in gran parte dalla guerra tra Russia e Ucraina. I prezzi alle stelle degli ultimi tempi, infatti, potrebbero rapprensentare un incentivo importante per decidere di passare ai mezzi alla spina e quindi la domanda del sondaggio è presto fatta: a quale prezzo dovrebbe arrivare a costare il carburante per convincere l’intervistato ad acquistare una moto elettrica? In Francia, il 68% degli interpellati ha risposto che in ogni caso continuerebbe ad utilizzare un moto “tradizionale”, a prescindere dall'aumento di benzina e diesel.
Non tutti però sembrano essere così intransigenti. Il 10% degli intervistati ha risposto che, dato il contesto attuale, già stava pensando a passare ad un modello elettrico. Un altro 20% circa ha dichiarato che piuttosto sarebbe disposto ad accettare un aumento dei prezzi non oltre una certa soglia (pochi fino a 2,30 e 2,50 euro/litro, la maggior parte addirittura fino a 3 e 5 euro/litro), mentre non è stato chiesto quanti sarebbero disposti ad abbandonare le due ruote. Insomma, un atteggiamento a dir poco “resiliente”, che non trova riscontro nel mondo delle quattro ruote, dove il numero di auto elettriche vendute è a un passo dal superare quello delle vetture a diesel.
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