Minarelli in crescita, scacciata la crisi ora si annunciano 30 stabilizzazioni

Riparte senza più fermarsi la produzione di moto nello stabilimento bolognese Minarelli, lo storico marchio che da sempre è uno dei maggiori fornitori di propulsori, acquistata ad inizio 2021 dal gruppo Fantic. Il buon periodo che sta attraversando l'azienda è testimoniato dalle parole del suo amministratore delegato.

MOTORI MINARELLI, SIGLATO L'ACCORDO SINDACALE: CRESCONO I LIVELLI OCCUPAZIONALI

Crescita esponenziale

“Registriamo bilanci solidi  un forte incremento delle vendite” – ha commentato Mariano Roman – “al termine della stagione produttiva inizieranno i consolidamenti con contratti a tempo indeterminato di 30 dipendenti attualmente somministrati”. In effetti, analizzando i numeri, al momento della chiusura del bilancio del 2021 si prevede che i ricavi ammontino a 76 milioni di euro netti, rispetto ai 52 dl 2020.

Dopo oltre 60 anni Minarelli ha ripreso la sua produzione di motori. Nel 2021 sono stati realizzati 6.500 esemplari destinati al mercato estero, un obiettivo raggiunto e celebrato anche grazie al grande impegno del direttore generale Vittorino Filippas: “Tutto questo è stato possibile grazie all’entusiasmo con cui il team Minarelli ha accolto la sfida del cambiamento, agli investimenti per il potenziamento delle linee produttive e ad un consistente piano di formazione del personale. Abbiamo aggiunto alle 2 linee esclusivamente dedicate alla produzione motori, ulteriori 2 linee per la produzione di veicoli e nell’arco dell’implementazione del piano strategico raggiungeremo un totale di 8 linee. Ciò ha consentito non solo di mantenere i livelli occupazionali, d’intesa con sindacati e rappresentanti dei lavoratori, ma anche di incrementarli attraverso consolidamenti di rapporti di lavoro e con l’inserimento di laureati e figure senior in grado di apportare nuove competenze".

MOTORI MINARELLI: L'ITALIA CHE FA STRADA