Gibraltar Race in sella alla Yamaha Ténéré: ingredienti per un sogno

Gibraltar Race in sella alla Yamaha Ténéré: ingredienti per un sogno

Il deserto, il fascino degli spazi infiniti, una traccia da seguire, l'ignoto dietro una duna, la fatica, il caldo, l'amicizia. Storia di un'avventura nel continente africano all'insegna di un sogno, della voglia di evadere dalla normalità

Redazione - @InMoto_it

17.07.2023 ( Aggiornata il 17.07.2023 11:26 )

Devo riconoscerlo, non me lo aspettavo così impegnativo. Nelle settimane precedenti alla partenza, quelle dedicate alla preparazione di tutto il materiale, alla moto, alla logistica, nella mia mente mi ero fatto un'idea di quello che avrei trovato e vissuto. Panorami, chilometri, fuoristrada, un po' di competizione... insomma, quello che immaginiamo quando citiamo la parola “adventouring”. Il problema è che la Gibraltar Race, in questa prima assoluta in terra marocchina, è sì tutto questo, ma elevato al cubo. È stata una “sei giorni” davvero impegnativa che per certi versi mi ha colto in contropiede, ma che alla fine ha lasciato ricordi indelebili.

Gibraltar Race, il sogno di molti enduristi

La Gibraltar Race è il nome di una serie di eventi adventouring organizzati nel corso degli anni in varie parti d'Europa, anche in Italia: alcuni della durata di un fine settimana, altri ben più impegnativi di quindici giorni. La formula è collaudata: si tratta di un viaggio che mischia sapientemente percorsi su asfalto a lunghi tratti off-road spezzati da prove speciali di regolarità (anche tre, quattro nella stessa giornata) in cui è fondamentale saper navigare e trovare la rotta giusta per arrivare a destinazione. “Regolarità” significa che la classifica della prova speciale non premia il più veloce: viene dato un tempo ideale per coprire il percorso (nel quale occorre appunto navigare senza istruzioni da un waypoint all'altro), e se si transita sul traguardo prima o dopo il tempo stabilito si accumulano punti di penalità. Quelli che poi fanno la classifica di giornata e generale. Un premessa fondamentale per capire la logica di questo viaggio che permette ai partecipanti di assaporare le sensazioni di un vero Rally. Che nel caso specifico nostro sono quelle africane: deserto, dune, piste infinite... in una parola Dakar. Che poi è il sogno di ogni endurista.

SCOPRI IN QUESTO VIDEO COM'è ANDATA

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