Come evolveranno le moto con i radar e le telecamere?

Negli anni '80 e '90 l'evoluzione delle moto si è concentrata su materiali e ciclistica, facendo un salto quantico verso moto molto più guidabili, stabili e veloci. Nei primi 20 anni del nuovo millennio, invece, la crescita è stata più che altro elettronica con sistemi che hanno reso le moto più facili e sicure da guidare, con motori molto più elastici e fluidi. Siamo appena entrati in una nuova fase, nella quale l'elettronica evolve in favore della sicurezza e della connessione. 

Il primo passo è stato fatto qualche anno fa con l'introduzione dei primi radar, mentre ora arrivano (soprattutto dalla Cina) nuove tecnologie che hanno a che fare con le telecamere e con il tracciamento dell'ambiente attorno alla motocicletta, con lo scopo di dare una percezione dello spazio a 360° a esseri viventi che purtroppo hanno gli occhi solo davanti. Come evolverà, quindi, la tecnologia radar e cam nei prossimi anni?

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Radar sempre più evoluti

Li abbiamo già visti e provati, i radar sono obbiettivamente molto utili per la sicurezza, soprattutto durante i lunghi viaggi e le trasferte autostradali. Agiscono, per il momento, con funzione di cruise control adattivo e di blind spot monitor, ma questo è solo l'inizio. 

Il futuro ci porterà ad avere dei radar sempre più piccoli ed efficienti (quindi meno invasivi dal punto di vista estetico) che potranno essere posizionati anche in altri punti della moto e non solo su frontale e coda. Con questi "scanner della strada", che evolveranno utilizzando tecnologia Lidar e Sonar, potremmo avere moto che ci informano di quel che accade centinaia di metri davanti e dietro di noi, informandoci con largo anticipo di una coda, un incidente, un velox o il comportamento anomalo di qualche altro mezzo.