Cinque cose che devi sapere sul telaio della tua moto

Cinque cose che devi sapere sul telaio della tua moto

È la parte strutturale più importante del mezzo e non serve soltanto a tenere tutto insieme, ma definisce la dinamica di guida. Ecco cosa devi assolutamente sapere per comprendere al meglio come funziona la tua moto

15.08.2023 11:36

Che telaio ha la vostra moto? Potrebbe essere un doppio trave in alluminio, un traliccio d'acciaio, un doppia culla o un monoscocca... giusto per citarne alcuni. Ma perchè vengono scelte diverse soluzioni e quali altre funzioni ha questo elemento oltre al tenere assieme tutto il resto del mezzo? Vi offriamo una breve guida ai concetti di base.

1 - Che materiali vengono usati e perchè?

Tra i tanti metalli che si possono utilizzare nella costruzione di un mezzo a motore, i più diffusi sono senza dubbio acciaio e alluminio. Il primo è senza dubbio il più importante nella storia delle motociclette, utilizzato fin da quando le biciclette a motore hanno iniziato ad essere più prestazionali e veloci. L'acciaio è scelto per il suo ottimo equilibrio fra rigidità ed elasticità. A seconda del mix di varie qualità di acciaio si possono avere telai più o meno adatti alla guida sportiva (più solidi) o al turismo e commuting (più elastici). Inoltre l'acciaio si può lavorare in diversi modi e può prendere sia forme cilindriche che squadrate, quindi è molto versatile.

L'alluminio, a confronto, è un metallo più adatto per moto di tipo sportivo, perchè tende ad essere più leggero e, in base alla forma, più rigido. Necessita di lavorazioni più particolari e complesse e dà il meglio quando ricavato dal pieno (quindi con una forma ottenuta dalla lavorazione di un unico blocco, non ideale per i telai seppure non è mancato qualche tentativo in passato rimasto però un esperimento) o in pressofusione (con due "gusci" di alluminio formati e uniti tra loro). Qui siamo più limitati con le forme, perchè questi elementi sono quasi sempre mono o doppio trave proprio per il tipo di lavorazione necessaria e le saldature più delicate. Sono anche la bandiera della produzione delle moto sportive giapponesi dagli anni '80 in poi.

Abbiamo inoltre esempi di telaio in alluminio con travi ricavate per estrusione e poi saldate al cannotto di sterzo e alle piastre forcellone, con queste ultime realizzate generalmente per fusione.

Altri materiali? Certo. Esistono esempi di telai in carbonio, in magnesio, in titanio o con elementi misti come acciaio/alluminio o alluminio/carbonio. In questi casi si tratta di prodotti di nicchia, costosi e quasi sempre dedicati alle moto da gara, e in generale più estreme e sportive perchè si portano al massimo i concetti di rigidità e leggerezza.

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