Suzuki Recursion: Turbo si, Turbo non più

Suzuki Recursion: Turbo si, Turbo non più

Ad Hamamatsu, qualche stagione fa, il bicilindrico parallelo parlava una diversa lingua. Ma poi qualcosa è andato storto

13.04.2023 ( Aggiornata il 13.04.2023 16:23 )

Salone di Tokyo 2013, stand Suzuki. Una curiosa semicarenata viene svelata al mondo e cattura gli sguardi degli appassionati per le sue forme morbide ed equilibrate e le proporzioni da cafè racer d'altri tempi. Quella moto si chiama Recursion e apre a un nuovo modo di produrre motori sovralimentati, con un turbo intercooler associato a un bicilindrico parallelo da 588cc SOHC che poteva garantire circa 100 CV a 8.500 g/min, una coppia massima di 74 Nm a 4.500 g/min, su un peso di soli 174 kg.

Con un turbo che spinge forte ai regimi intermedi e una cubatura ridotta, la Recursion poteva garantire una coppia robusta fin dai bassi giri e un consumo di carburante fino al 50% inferiore rispetto a un tradizionale motore aspirato di pari cilindrata. Con l'elettronica moderna, inoltre, l'erogazione fluida era garantita, lasciando l'incubo del turbo-lag spaccaossa alla memoria dei vecchi esperimenti turbo di inizio anni '80, che si dimostrarono un grosso buco nell'acqua per tutte le case giapponesi. Sono passati 10 anni da quel Salone di Tokyo e dalle speranze di rivedere la scritta "TURBO" sulle carene di una moto, ma della Recursion non c'è ancora traccia. Qualcosa nel percorso di maturazione di questo prototipo è andato storto.

Evoluzione del progetto

Il progetto del 2013 fu percepito dalla stampa come in fase avanzata di sviluppo, ma il silenzio di Suzuki negli anni seguenti ha fatto intuire a tutti che c'era ancora del lavoro da fare. Nel 2015 sono spuntati fuori i primi brevetti del bicilindrico parallelo turbo (denominato XE7), che mostrava sostanziali differenze dal concept come il doppio albero a camme in testa - invece che singolo - una diversa ingegnerizzazione del turbo e intercooler molto più piccolo. In questo caso la cilindrata venne portata a 700cc e la potenza a 150CV.

Ai saloni invernali seguenti non si fece nessun accenno all'arrivo della Recursion e chi aspettava con ansia l'arrivo della moto di serie rimase deluso. Dovettero passare altri quattro anni per sentire parlare ancora una volta di turbo e nel 2019 vennero diffusi i disegni di un'ulteriore evoluzione dell'XE7, questa volta con dettagli più precisi in riferimento a ingombri di radiatore ed elementi meccanici, con le bretelle anteriori del telaio che ospitavano il passaggio dei condotti d'alimentazione della turbina.

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