Moto Guzzi Stelvio 2023: cosa ci dobbiamo aspettare?

Moto Guzzi Stelvio 2023: cosa ci dobbiamo aspettare?

Ad EICMA 2022 abbiamo fatto la prima "conoscenza" con la prossima crossover lariana... o meglio con le sue ruote. L'anticipazione però ci fa ragionare su come potrebbe essere e quando potrebbe arrivare

24.11.2022 10:02

Quasi nascosto, in un angolino del grande stand del Gruppo Piaggio a EICMA 2022, un display ripeteva in loop il video di un'aquila che vola sopra il Passo dello Stelvio. In cima allo schermo la grande scritta in rosso: STELVIO, sotto due ruote e basta, a simboleggiare una moto che non c'è ancora. L'anticipazione è stata apprezzata da tutti e Guzzi ha creato un bel teaser per stimolare l'appetito degli appassionati, ma cosa sappiamo di questa nuova edizione della on-off italiana?

Un teaser che ci racconta qualcosa

In Piaggio sono bravi a creare teaser interessanti. Nel 2019, sempre nel contesto del Salone di Milano, abbiamo visto una teca con all'interno tante piante e qualche dettaglio di una moto inedita, denominata T-Concept. Quello era il primo teaser dell'Aprilia Tuareg 660 (annunciata sotto traccia già nel 2018 da una semplice "T") che ha debuttato poi a EICMA 2021 in versione definitiva.

Lo stile di comunicazione è molto simile, ma le tempistiche di uscita della nuova Stelvio potrebbero essere decisamente più brevi, non avendo una pandemia di mezzo. Da Guzzi ci dicono che la moto è in stadio avanzato di sviluppo e già durante il 2023 dovremmo avere informazioni più dettagliate e magari qualche prima immagine. 

Per il momento quello che sappiamo della moto è che avrà lo stesso motore della V100 Mandello, quindi 1042cc per 115 CV e 105 Nm. Difficile sapere se i dati di potenza e coppia saranno gli stessi, probabilmente cambierà qualcosa per adattare una curva di coppia più robusta ai bassi regimi. Altro dettaglio non da poco sono le ruote: quelle esposte per il teaser allo stand Guzzi erano a raggi tubeless con pneumatici 120/70 19" davanti e 170/60 17" dietro, stesse identiche misure montate su BMW R1250GS e KTM 1290 Super Adventure. Facile capire che si tratterà di una moto che - nonostante la cilindrata inferiore - andrà a competere con le maxi più apprezzate della categoria.

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