Cara moto, quanto mi costi? La spesa su manutenzione e ricambi (parte 1)

Cara moto, quanto mi costi? La spesa su manutenzione e ricambi (parte 1)

La manutenzione, i suoi costi, e la fiducia che necessariamente dobbiamo avere nel meccanico al quale diamo in mano la nostra moto. Come scegliere l’officina giusta? Generica o ufficiale? E le case cosa ne dicono? (Primo di due articoli)

31.03.2022 ( Aggiornata il 31.03.2022 09:52 )

1.142 euro per un tagliando. È una delle denunce che abbiamo trovato in rete, in materia di costi di gestione delle nostre moto; con tanto di foto della fattura. Si trattava ovviamente di un tagliando importante (30mila km) su una moto top di gamma.

I partecipanti alla discussione non erano stupiti: il costo era infatti allineato a quello che anche loro spendono per lo stesso modello di moto in altre concessionarie. Però non è mancato chi ha fatto le pulci ai prezzi dei ricambi, confrontandoli con quanto li si paga acquistandoli privatamente: “kit pastiglie freni Brembo 60 euro, qui 200; catena Did 110 euro, qui 201; corona 50 euro, qui 140”.

Più avanti troviamo un’altra discussione analoga, con la risposta di un motociclista che fa da sé le operazioni di manutenzione: “Se te lo fai tu, con cinghie olio e filtri spenderai sui 150 euro. Se vai da un meccanico generico 500/600 euro. Se vai in concessionaria 900/1000 euro”. Seguono commenti di appassionati intenzionati ad attendere lo scadere della garanzia per tornare dal proprio meccanico, abbandonando la rete ufficiale.

Abolito l’obbligo del tagliando dal concessionario

In molti ancora non lo sanno, ma il vincolo di fare i tagliandi presso i concessionari ufficiali praticamente non esiste più. Si fa infatti riferimento al Block Exemption Regulation (BER), vale a dire il regolamento relativo all’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), che liberalizza questo tipo di servizi per il settore automobilistico.

Di moto non si parla in quel Regolamento, ma l’interpretazione che è passata è che se si finisse davanti a un giudice, in una causa per una garanzia su una moto sulla quale i tagliandi sono stati fatti da un’officina generica, il giudice equiparerebbe la moto all’auto, e considererebbe dovuto il riconoscimento della garanzia.

Lo sapevate? Forse no, perché se ne parla poco. In effetti in questa situazione di mancanza di una legge specifica, sono diversi i concessionari che continuano ad alimentare l’idea che per mantenere la garanzia sui mezzi da loro venduti si debba far eseguire la manutenzione presso la loro officina.

Invece è sufficiente che la manutenzione sia eseguita da un’officina generica, se questa dichiara in fattura di aver seguito scrupolosamente quanto riportato nei protocolli di manutenzione ufficiali della casa costruttrice e di aver utilizzato esclusivamente ricambi originali; indicando anche le specifiche dei lubrificanti utilizzati.

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