Per i possessori della Triumph Tiger 1200 novit&agrave; in vista. La Casa di Hinckley, infatti, ha annunciato la disponibilit&agrave; di una nuova funzione delle sospensioni semi-attive Showa che equipaggiano la gamma. La nuova funzione &egrave; gi&agrave; implementata sulle unit&agrave; di nuova produzione ed &egrave; disponibile per le moto gi&agrave; circolanti tramite l&rsquo;aggiornamento software. Baster&agrave; recarsi in Concessionaria al primo appuntamento utile di manutenzione programmata per la riduzione attiva del precarico (Active Preload Reduction), che consente di abbassare l&rsquo;altezza della moto fino a 20 mm.  La nuova funzione: a cosa serve    A cosa serve la nuova funzione? Oltre ad aggiungere comfort e sicurezza soprattutto durante guida in citt&agrave;, o quando si affronta un viaggio in condizioni di pieno carico, la Active Preload Reduction interviene elettronicamente sul precarico della molla dell&rsquo;ammortizzatore posteriore, mentre la Tiger 1200 viaggia a velocit&agrave; ridotta, abbassando l&rsquo;altezza da terra. A seconda che l&rsquo;assetto della moto si trovi in configurazione solo pilota, pilota con passeggero o pieno carico, l&rsquo;abbassamento arriva fino a 20 mm. Per attivare la nuova funzione basta tenere premuto per un secondo il tasto &ldquo;Home&rdquo; posizionato sul blocchetto destro del manubrio.  La gamma Tiger 1200, inoltre, ha gi&agrave; diverse opzioni di personalizzazione ergonomica. GT, GT Pro e GT Explorer, per esempio, danno la possibilit&agrave; di regolare l&rsquo;altezza della sella in varie posizioni tra 850mm e 870mm, mentre i modelli Rally Pro e Rally Explorer arrivano a 875mm e 895mm. Tramite la sella bassa, disponibile come accessorio originale, ogni motociclista pu&ograve;&rsquo; inoltre ottenere un abbassamento del piano di seduta di 20mm, arrivando quindi a 830mm per le varianti GT family ed a 855mm per la famiglia Rally.  TRIUMPH NEL CROSS: ECCO IL MOTORE, AVR&Agrave; DOPPIA CILINDRATA 

Si chiama Active Preload Reduction e consente di abbassare l&rsquo;altezza della moto&nbsp;fino a 20 mm. Disponibile anche come upgrade per chi &egrave; gi&agrave; possessore della maxi di Hinckley

Triumph Tiger 1200, nuova funzione per le sospensioni semi-attive

        Ci sono accessori dedicati al benessere del centauro, come lo&nbsp;zaino Pro Cosmo&nbsp;e quelli dedicati soltanto alla moto.&nbsp;SW-MOTECH&nbsp;stavolta ha pensato di concentrarsi sulla&nbsp;Triumph Tiger Sport 660&nbsp;per accentuare il suo look sportivo ed aumentare le soluzioni di comfort per il pilota.  Nuovi accessori e prezzi Per quanto riguarda il trasporto dei bagagli, SW-MOTECH ha pensato all'anello da serbatoio PRO&nbsp;(50 euro)&nbsp;utile per fissare tutti i tipi di borse presenti nella gamma prodotta dall'azienda tedesca, come le PRO Micro (120 euro), le PRO Daypack (150 euro), le PRO Engage (170 euro) e PRO Yukon WP (160 euro). Tra le novit&agrave; ci sono poi le&nbsp;borse laterali&nbsp;PRO Blaze H estremamente capienti (20 litri) e facili da smontare e rimontare. Per altri tipi di borse sempre prodotti da SW-MOTECH, cio&egrave; l'Urban Abs, Napalon e SysBag sono disponibili ora anche i&nbsp;telai laterali SLC. Anche il portapacchi&nbsp;Adventure-Rack&nbsp;(120 euro) &egrave; tra gli ultimi accessori proposti, su cui &egrave; possibile fissare il&nbsp;bauletto Trax-adv&nbsp;(540 euro) e le&nbsp;borse Pro Travelbag e Drybag 600. I&nbsp;kit di tamponi di protezione&nbsp;sono disponibili per l'asse anteriore (60 euro), posteriore (65 euro) e per il telaio (145 euro). Discostandoci dall'ambito comfort e utilit&agrave;, SW-MOTECH propone anche&nbsp;barre in acciaio&nbsp;per proteggere motore e carene dagli urti (200 euro), lo&nbsp;spoiler&nbsp;in acciaio e il&nbsp;rialzo per il manubrio e le pedane&nbsp;EVO per una qualit&agrave; di guida e sicurezza ancora pi&ugrave; elevate.  APRILIA RS 660: UN NUOVO SCARICO DA ZARD       

Gli elementi applicabili pensati per il modello Triumph sono dedicati sia al benessere del pilota che alla sicurezza della moto stessa

SW-MOTECH, nuovi accessori per una Tiger 660 comoda e accattivante

        Come accade per gli abiti, anche ai motociclisti piace scegliere la propria moto considerando pure il suo &ldquo;aspetto esteriore&rdquo; in base ai propri gusti. Proprio per questo la Triumph ha ben pensato a delle novit&agrave; per rendere la scelta ancor pi&ugrave; allettante, proponendo la gamma delle medie Tiger in nuove colorazioni: da luglio 2022 arrivano nuovi colori per le versioni 900 GT, GT Pro, Rally e Rally Pro, e per le Tiger 850 Sport. Le nuove livree  Per la Tiger 900 GT e la Tiger 900 GT Pro model year 2023 le colorazioni sono 3, di cui una fra queste inedita. Saranno ancora disponibili le opzioni Sapphire Black e Pure White e, a loro, si aggiunger&agrave; la Caspian Blue e Matt Graphite, che prenderanno il posto alla colorazione rossa precedente. Per le Triumph Tiger 900 Rally e Rally Pro, invece, si confermano le colorazioni Pure White e Matt Khaki Green con il telaio bianco, ma la new entry sar&agrave; la livrea Sandstorm, con la forcella color oro. In ultimo, per la Triumph Tiger 850 Sport, oltre alle tavolozze gi&agrave; note, quindi Graphite/Caspian Blue e Graphite/Diablo Reed, sar&agrave; resa disponibile la combinazione Graphite/Baja Orange.  TOP5, USATO: LE TRIUMPH DA COMPRARE PRIMA CHE COSTINO TROPPO       

La Casa inglese, nelle versioni 900 GT, Rally e 850 Sport propone nuove livree

La Triumph Tiger si tinge di nuovi colori: ecco le nuove livree 2022

Divertente anche la media britannica, disponibile nelle versioni GT (stradale) e Rally. Della Tiger 900 stupisce il piacere di guida e la spinta generata dal tricilindrico da 888 cc, 95 cv e 87 Nm di coppia. Il reparto sospensioni per la GT è realizzato da Marzocchi, con forcella a steli rovesciati da 45 mm Ø ed escursione di 180 mm davanti e 170 dietro; per la Rally invece unità Showa con settaggi manuali, la forcella resta da 45 mm Ø, ma l’escursione aumenta a 240 mm all’anteriore e 230 al posteriore. Le pinze freno anteriori sono le Brembo Stylema, per dischi da 320 mm Ø

Comparativa Crossover Adventure 21": Triumph Tiger 900

Una media... sopra la media. Impossibile parlare della nuova Triumph Tiger Sport 660, senza citare uno dei modelli di maggior successo presentati lo scorso anno, la cugina naked Trident 660, con cui condivide gran parte della dotazione tecnica; ovviamente, reinterpretata in chiave crossover. Una moto pensata per esaltare al massimo il fattore versatilit&agrave;, che punta forte (ancora una volta) sulla spiccata personalit&agrave; del motore a 3 cilindri, su una ciclistica semplice ma ben a punto; e su una dotazione che la pone un gradino pi&ugrave; in alto rispetto alla concorrenza diretta, senza per&ograve; andare a incidere (o comunque, non troppo) sul prezzo d&#39;acquisto. Un&#39;autentica &ldquo;best buy&rdquo;, con tante frecce al suo arco e pochi nei. Scopriamo quali! Abbiamo testato la nuova Tiger Sport 660 lungo le belle strade dell&#39;Algarve nel sud del Portogallo. Di seguito, l&rsquo;analisi &ldquo;voce per voce&rdquo; nel consueto #SottoEsame, con le impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualit&agrave;/prezzo. Ma &egrave; solo un antipasto: il test completo, insieme agli approfondimenti e ai contenuti esclusivi, li trovate tutti sul prossimo numero di In Moto in edicola.  TRIUMPH TIGER SPORT 660: DESIGN    Non &egrave; una questione di bacchetta magica, ma di coerenza con la propria identit&agrave; di brand, da sempre fatta di buon gusto e belle moto. Che si tratti di un dettaglio stilistico inedito, di armonia delle forme o di elegante aggressivit&agrave;, &egrave; davvero difficile che dietro alle vetrine di una concessionaria della Casa inglese si possa vedere un mezzo poco accattivante. Cos&igrave;, persino in un segmento in cui l&#39;emozionalit&agrave; del design cede spesso il passo alla funzionalit&agrave; e all&#39;esperienza d&#39;uso, la Tiger Sport 660 si presenta come una moto bella, senza se e senza ma. Il frontale, l&#39;elemento pi&ugrave; aggressivo, maschera bene l&#39;ampio plexiglas, inglobandolo in un riuscito gioco di tagli netti e volumi pi&ugrave; bombati. Il codino filante e le linee pulite fanno il resto, donando all&#39;insieme una piacevole sensazione di dinamicit&agrave;. Peccato solo che oltre alle 3 previste (Lucerne Blue e Sapphire Black, Korosi Red e Graphite, Graphite e Black) manchi una colorazione pi&ugrave; vivace. VOTO: 8  TRIUMPH TIGER SPORT 660: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI    La scheda tecnica completa &egrave; riportata in coda al pezzo. Volendosi concentrare sugli elementi di maggiore spicco, la prima menzione va sicuramente al 3 cilindri da 660 cc, 81 cavalli a 10,250 giri/min e 64Nm di coppia a 6,250 giri/min. Una garanzia in termini di divertimento di guida e resa su strada, con una personalit&agrave; operativa lunga quanto l&#39;intera scala del contagiri. Il consumo medio dichiarato &egrave; di 4,5 litri/100 km. La ciclistica (anche per non far schizzare in alto i costi di produzione) sceglie la strada della concretezza, senza fuochi d&#39;artificio: le sospensioni sono Showa (la forcella non &egrave; regolabile; in compenso, il mono ha un pratico comando remoto sotto la sella per regolare il precarico), l&#39;impianto frenante &egrave; Nissin con pinze a due pistoncini all&#39;anteriore che mordono una coppia di dischi flottanti; cerchi da 17&#39;&#39;, pneumatici Michelin Road 5 di primo equipaggiamento, serbatoio da 17,2 litri e un peso, in ordine di marcia, di 206 kg. Dove la Tiger Sport 660 fa la differenza, per&ograve;, &egrave; sul versante dell&#39;elettronica e della tecnologia a bordo, con una dotazione che non ha uguali all&#39;interno del segmento: due modalit&agrave; di guida (Road e Rain), traction control (disattivabile), ABS, acceleratore ride-by-wire, frizione servo assistita anti-saltellamento, immobiliser, strumentazione con TFT a colori, completo e gi&agrave; predisposto per My Triumph connectivity system (in optional), luci a LED e indicatori di direzione a disattivazione automatica. Brava Triumph! Il cruise control sarebbe stato la ciliegina sulla torta. VOTO: 9  TRIUMPH TIGER SPORT 660: ERGONOMIA E COMFORT    La versatilit&agrave;, su una moto, non &egrave; un concetto astratto, ma una formula precisa che passa innanzitutto attraverso la capacit&agrave; di far sentire il pilota a proprio agio in ogni condizione d&#39;uso. In questo caso, i tecnici di Hinckley si sono rivelati dei veri sgobboni, e la formula l&#39;hanno applicata con successo. Senza girarci troppo intorno, la crossover inglese &egrave; comoda, facile, accogliente per il pilota. Votata sempre al massimo controllo. Il cupolino (regolabile in altezza) pur non coprendo completamente il busto del guidatore - le spalle rimangono esposte - &egrave; risultato estremamente efficace e funzionale: anche in velocit&agrave;, non si innesca alcun vortice aerodinamico nella zona del casco. Quasi inavvertibile, poi, &egrave; la frequenza delle vibrazioni, a tutto vantaggio del comfort sulle lunghe distanze. Solo la porzione di sella riservata al passeggero (nonostante le pratiche maniglie integrate) &egrave; apparsa un po&#39; risicata, soprattutto se si pensa all&#39;utilizzo &ldquo;travel&rdquo;, in coppia. Altri piccoli nei: la posizione della strumentazione un po&#39; troppo bassa e distante (inoltre il cavo della frizione interferisce parzialmente con la visuale), il tappo della benzina che non sta in piedi da solo quando lo si apre per il rifornimento, e la leva della frizione non regolabile (diversamente da quella del freno). VOTO: 8  TIGER SPORT 660: DIVERTIMENTO E PIACERE DI GUIDA    Sar&agrave; l&#39;erogazione del 3 cilindri; sar&agrave; la posizione di guida - col busto eretto e il manubrio bello largo, che diventa una leva micidiale nel misto - ma strapazzare quest&#39;inglesina tra le curve &egrave; un giochino davvero divertente. La classica moto, che se vuoi ci vai a passeggio in tutta tranquillit&agrave;; ma che gestisce bene anche i raptus pi&ugrave; teppistici. Anzi, li istiga proprio. Colpa del motore, sempre pronto ad ogni regime di rotazione, ben supportato da una rapportatura &ldquo;furba&rdquo; del cambio (per altro ottimo), con marce corte che si traducono in piacevoli fiondate in avanti, tutte le volte che si apre il gas. Forse, per&ograve;, in ottica viaggio, una sesta pi&ugrave; &ldquo;lunga&rdquo; avrebbe giovato. Per quanto riguarda le modalit&agrave; di guida, Rain (che rende l&#39;erogazione pi&ugrave; morbida) ha senso solo su fondi molto viscidi, o appunto, quando piove. Promosso il traction control (disinseribile), che fa sentire la sua presenza, ma tutto sommato in maniera discreta.  Buona anche la frenata: fa il suo lavoro in maniera onesta, digerendo anche gli &ldquo;strapazzi da tester&rdquo; con una buona modulabilit&agrave; e un discreto mordente. Adeguate all&#39;utilizzo crossover le sospensioni, con un setting sicuramente pi&ugrave; votato al comfort, ma comunque efficace. Il giudizio finale, per&ograve;, al di l&agrave; dell&#39;esame &ldquo;voce per voce&rdquo;, non pu&ograve; prescindere dalle sensazioni provate nei 250 km di curve lungo le meravigliose strade dell&#39;Algarve modello &ldquo;pista Playmobile&rdquo;. Agile, concreta, spigliata, con un cuore d&#39;oro; rigorosa come difficilmente sono rigorose le moto della sua categoria. In altre parole, una media capace di mantenere ritmi elevati, con una credibilit&agrave; da moto di segmento superiore. VOTO: 8,5  TRIUMPH TIGER SPORT 660: RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO  Il prezzo, a partire da 8.995 euro, &egrave; di poco pi&ugrave; alto rispetto a quello delle dirette concorrenti (Yamaha Tracer 7 e Kawasaki Versys 650), che per&ograve; non possono vantare lo stesso pacchetto tecnico. Finiture di alto livello e fascino de blasone completano l&#39;offerta. VOTO: 9  TRIUMPH TIGER SPORT 660: CONCLUSIONI    Perfetta per chi inizia a fare sul serio con le moto. Buona anche per chi ha gi&agrave; esperienza e vuole un mezzo con cui girare in citt&agrave;, viaggiare, e divertirsi nel week-end. Pi&ugrave; che una rivelazione, questa Tiger 660 &egrave; una conferma di quanto gi&agrave; di buono testato sulla Trident. Di fatto, quindi, un secondo strike per Triumph, che si dimostra capace di realizzare mezzi interessanti, godibili e dalla forte personalit&agrave;, anche nella gamma d&#39;accesso. VOTO FINALE: 8,5  SPECIFICHE TECNICHE:  MOTORE E TRASMISSIONE   Tipologia 3 cilindri in linea, 12 valvole, DOHC, raffreddato a liquido Cilindrata 660 cc Alesaggio 74.0 mm Corsa 51.1 mm Compressione 11.95:1 Potenza massima 81 CV / 60 kW @ 10.250 giri/min Coppia massima 64 Nm @ 6.250 giri/min Iniezione Iniezione elettronica sequenziale multipoint. Controllo elettronico dell&rsquo;acceleratore. Scarico Impianto di scarico 3 in 1 in acciaio inossidabile con silenziatore basso Trasmissione finale Catena X-ring Frizione Multidisco a bagno d&rsquo;olio con sistema anti saltellamento Cambio 6 rapporti  CICLISTICA   Telaio Tubolare perimetrale in acciaio Forcellone In acciaio a doppio braccio Cerchio anteriore In lega di alluminio, 17 x 3.5 in Cerchio posteriore In lega di alluminio, 17 x 5.5 in Pneumatico anteriore 120/70R17 Pneumatico posteriore 180/55R17 Sospensione anteriore Showa 41mm upside down con funzioni separate (SFF) Sospensione posteriore Mono ammortizzatore Showa monoshock regolabile nel precarico Freno anteriore Pinze Nissin a 2 pistoncini, doppio disco flottante da 310mm, ABS Freno posteriore Pinza Nissin a singolo pistoncino, disco singolo da 255mm, ABS Strumentazione Dashboard multifunzione con display TFT a colori  PESI E DIMENSIONI   Lunghezza 2071 mm Larghezza 834 mm Altezza 1398 mm / 1315mm Altezza sella 835 mm Passo 1418 mm Angolo di inclinazione 23.1o Avancorsa 97.1 mm Peso in ordine di marcia 206 kg Capacit&agrave; serbatoio 17.2 litri CONSUMI Consumo 4.5 litri / 100 km CO2 107 g/km Omologazione  EURO 5 CO2 e consumo carburante sono misurati in conformit&agrave; alla normativa 168/2013/CE. I valori del consumo di carburante sono stati ricavati in condizioni di prova specifiche e servono solo a scopo comparativo. Essi potrebbero non riflettere i risultati di guida effettivi.  SERVICE Intervalli manutenzione 16,000 km / 12 mesi 

La crossover di Hinckley &egrave; una moto ben equipaggiata, divertente e adatta anche ai viaggi. Pregi, difetti, caratteristiche e prezzo, scopriamo con quali voti ha superato il nostro test

Test Triumph Tiger Sport 660: i voti del #SottoEsame

Una Tiger tutta nuova. Dopo averne mostrato le forme in anteprima, Triumph lancia la versione definitiva della nuova maxi Adventure. La Tiger 1200 si presenta al via della stagione 2022 completamente rivista rispetto al passato.

Triumph Tiger 1200 2022 FOTO

Una Tiger tutta nuova. Dopo averne mostrato le forme in anteprima, Triumph lancia la versione definitiva della nuova maxi Adventure. La Tiger 1200 si presenta al via della stagione 2022 completamente rivista rispetto al passato.  PREMESSE IMPORTANTI    Per arrivare a questi risultati ha Hinckley hanno lavorato su ogni comparto. Significativamente pi&ugrave; leggera e molto pi&ugrave; potente, con maneggevolezza e specifiche ai vertici della categoria, oltre a tutti i vantaggi delle&nbsp;prestazioni del&nbsp;motore T-plane di Triumph, la nuovissima Tiger 1200 punta senza mezzi termini - secondo le dichiarazioni della Casa -&nbsp;&nbsp;ad essere la moto Adventure&nbsp;pi&ugrave; capace, agile e manovrabile al mondo. Cinque son gli allestimenti previsti: GT, GT Pro e GT Explorer, pi&ugrave; stradali, fino ai due allestimenti Rally e Rally pro per chi vuole un mezzo dalla caretteristiche pi&ugrave; votate all&#39;Off-Road. Le versioni Rally spiccano per la ruota anteriore da 21&quot; e il serbatoio da 30 Litri (contro una misura di 19&quot; all&#39;avantreno e&nbsp;i 20 litri di capienza del serbatoio degli altre tre allestimenti). Sempre da 18&quot; pollici il diametro del cerchio posteriore.  Il motore &egrave; il T-plane da 1160 cc accreditato di una potenza massima di 150 CV a 9.000 giri/min con una coppia che si attesta sui 130 Nm a 7.000 giri/min.&nbsp;Grandi doti quindi di erogazione il tutto in conformit&agrave; con la nuova normativa Euro5 sulle emissioni inquinanti. La trasmissione resta ad albero mentre il forcellone monobraccio della precedente Tiger viene sostituito da uno a schema pi&ugrave; leggero bi-braccio.  Caratteristiche tecniche    La nuova Tiger 1200 appare decisamente pi&ugrave; snella della versione precedente, con un serbatoio pi&ugrave; piatto, doppio faro Led anteriore&nbsp;e un nuovo pneumatico anteriore tubeless da 21&rdquo; pi&ugrave; grande dell&#39;attuale da 19&rdquo; (per la variante off-road).&nbsp;Sull&#39;aspetto della Triumph Tiger 1200 rinnovata influisce anche il nuovo telaio ridisegnato in tubi d&#39;acciaio.&nbsp;Il telaietto posteriore, invece, risulta imbullonato sulla struttura principale e non pi&ugrave; saldato come in precedenza. Il peso oscilla tra i 240 Kg della versione GT ai poco pi&ugrave; di 261 Kg per la Explorer Pro; mediamente si &egrave; avuta una cura dimagrante di circa 25 Kg. La nuova Tiger 1200 appare decisamente pi&ugrave; snella della versione precedente, con un serbatoio pi&ugrave; piatto, doppio faro Led anteriore&nbsp;e le nuove misure delle ruote.&nbsp;Sull&#39;aspetto&nbsp;influisce anche il nuovo telaio ridisegnato in tubi d&#39;acciaio.&nbsp;Il telaietto posteriore, invece, risulta imbullonato sulla struttura principale e non pi&ugrave; saldato come in precedenza.&nbsp; A livello di sospensioni troviamo sistema semi-attivo con corsa di 200 mm per le versioni GT&nbsp;e 220 per le Rally, mentre i freni, dotati di sistema ABS Cornering, poggiano su raffinate pinze Brembo Stylema con dischi da 320 mm all&#39;anteriore e 282 mm al posteriore.  RADAR SYSTEM  La GT Explorer e la Rally Explorer sono dotate del nuovissimo sistema Triumph Blind Spot Radar, sviluppato in collaborazione con Continental, che offre due importanti caratteristiche di sicurezza. Un radar &egrave; rivolto all&#39;indietro per informare il pilota quando un altro veicolo si trova nel punto cieco ed un secondo (il Lane Change Assist), fornisce un avviso pi&ugrave; evidente se il pilota indica di cambiare corsia o&nbsp;c&#39;&egrave; un veicolo in avvicinamento.  Per quel che riguarda il pacchetto dei Riding Modes, sono disponibili fino a 6 modalit&agrave; di guida (per le rally, 5 per le GT e 3 per la Standard), che regolano la risposta dell&#39;acceleratore, l&#39;ABS, il controllo della trazione e le impostazioni delle sospensioni. La modalit&agrave; di guida Off-Road Pro, esclusiva dei modelli Rally Pro e Rally Explorer, &egrave; la configurazione fuoristrada pi&ugrave; estrema di Triumph per avventure fuoristrada avanzate, con ABS e controllo della trazione disattivati e una mappa dell&#39;acceleratore fuoristrada. La modalit&agrave; Rain, inoltre, agevola al&nbsp;massimo l&#39;intervento con potenza&nbsp;limitata a 100 CV per una maggiore sicurezza e controllo quando le condizioni sono compromesse.    I pacchetti elettronici sono cos&igrave; suddivisi: Tiger 1200 Rally Pro and Rally Explorer adottano le opzioni Road, Rain, Sport, Rider-configurable, Off-Road and Off-Road Pro; la versione&nbsp;GT Pro e&nbsp;GT Explorer: Road, Rain, Sport, Rider-configurable and Off-Road. Per la Tiger 1200 GT abbiamo le mappe Rain, Road and Sport. Come impone la new age delle strumentazioni, abbiamo un&nbsp;elemento&nbsp;TFT da 7&quot;&nbsp;ed una ricca dotazione in fatto di&nbsp;infotainement.  Il prezzo per l&#39;Italia non &egrave; ancora stato annunciato (in Inghilterra &egrave; di 14.600 sterline, circa 17.500&nbsp;euro) e l&#39;arrivo &egrave; previsto per la primavera 2022.  EICMA 2021: Crossover ed Adventure regine del Salone 

Motore, ciclistica, design: si &egrave; rinnovata completamente la enduro-crossover della Casa britannica ora con connotazioni Adventure ben pi&ugrave; marcate rispetto al passato. Sono cinque le versioni

Nuova Triumph Tiger 1200: la svolta di Hinckley

        La data c&rsquo;&egrave; e ad annunciarlo &egrave; la stessa Casa di Hinckley sui social: il 17 novembre sar&agrave; infatti presentata la nuova Triumph Tiger 850 Sport.  VEDO NON VEDO Uno slogan potente, quello scelto dai pubblicitari: Tiger &egrave; &ldquo;fatta su misura per fare tutto&rdquo;, fanno sapere dalla Casa sul post che annuncia il lieto evento. Le poche immagini pubblicate sulle pagine ufficiali lasciano intravedere poco ma stuzzicano la fantasia degli appassionati. Triumph &egrave; diventata molto abile nel nascondersi e a destare curiosit&agrave;: lascia ammirare solo un faro di forma simile alla recente Tiger 900 e una livrea rossa. Bisogner&agrave; attendere un&rsquo;altra settimana per scoprire definitivamente la Tiger 850 Sport e per capire in quale fascia di mercato si andr&agrave; a inserire, vista la presenza di Tiger 900 GT e GT Pro nello stesso settore tourer.   A NEW TIGER. TAILOR MADE TO DO IT ALL. Global Reveal 12pm (GMT) 17th November 2020. Triumph&rsquo;s new Tiger 850 Sport is... Pubblicato da Triumph Motorcycles su&nbsp;Marted&igrave; 10 novembre 2020  Triumph Trident 2021: svelato il design della nuova media naked        

Sui social l'annuncio ufficiale: il 17 novembre la rinnovata crossover di Hinckley verr&agrave; presentata

Triumph, nuova Tiger 850 Sport: prime immagini

Una nuova versione della Triumph Tiger Sport &egrave; in programma da tempo: il motore 1050cc che spinge la moto &egrave; infatti ancora fermo al livello Euro 4 in materia di emissioni inquinanti: un aggiornamento allo standard Euro 5 &egrave; non solo necessario, ma anche obbligatorio. E la novit&agrave; in tal senso &egrave; arrivata dagli Stati Uniti, precisamente dai documenti dell&#39;agenzia per la protezione dell&#39;ambiente recentemente depositati.  TIGER DA 887 CC E 94 CAVALLI  I documenti mostrano infatti una Tiger denominata Tiger 850: una moto dalla cilindrata corrispondente a quella dell&#39;attuale gamma Tiger 900. Il nuovo modello ha tuttavia una cubatura di 887cc e una potenza dichiarata di 94 cv a 8.750 giri/min. Dati tecnici contenuti, quindi, rispetto alla Triumph Tiger 1050 Sport in fase di uscita/aggiornamento, che vantava 123 cv di potenza e cubatura maggiore.  DOVE SI VA A PIAZZARE?  Triumph ha gi&agrave; Tiger 900 GT e GT Pro protagoniste nella gamma tourer. Difficile quindi capire in quale fascia l&#39;inedita crossover si andr&agrave; a piazzare. Staremo a vedere i prossimi aggiornamenti in merito.  Triumph Trident 2021: svelato il design della nuova media naked&nbsp; 

Alcuni documenti provenienti dagli Stati Uniti d&#39;America mostrano una moto inedita da 887cc e 94 cv con propulsore omologato Euro 5: dovrebbe teoricamente essere l&#39;erede della 1050cc

Triumph, nuova Tiger 850 Sport in arrivo

        Una scelta d&rsquo;istinto, coraggio e tanta incoscienza, quella che ha perlomeno salvato la sua moto: non possiamo, forse, capire appieno cosa voglia dire essere minacciati, come ci si senta a subire il rischio di una rapina. Quello che &egrave; stato ripreso in questo video dimostra quanta pu&ograve; essere la paura di fronte a scene del genere. MINACCIA E CONTROMANO Succede in Brasile, dove sull&rsquo;autostrada Fern&atilde;o Dias un uomo a bordo della sua Triumph Tiger 800 viene affiancato da un&rsquo;altra moto con a bordo due individui, entrambi con il casco. Gli si mettono davanti, guardandolo pi&ugrave; volte e facendolo rallentare. L&rsquo;uomo si guarda attorno, li vede accostare e fa per accostarsi anche lui; di colpo, appena i due si fermano, gira la sua Triumph e parte a tutta velocit&agrave; contromano. Si tiene sulla sua sinistra, evitando altre moto, automobili e soprattutto camion in spazi molto stretti. Solo dopo qualche chilometro riesce a trovare l&rsquo;uscita dell&rsquo;autostrada, mettendosi definitivamente in salvo dalla possibile rapina e da un probabilissimo incidente.  Rischia un frontale ad alta velocit&agrave;: "A tanto cos&igrave; dalla morte" VIDEO       

In Brasile, un uomo a bordo della sua Triumph Tiger 800 &egrave; stato avvicinato e minacciato da altri due motociclisti. Di colpo il dietrofront, una scelta che poteva costare cara (non solo a lui)

Tentano di rubargli la moto, fuga contromano in autostrada VIDEO

Una nuova maxi enduro per la Casa di Hinckey che arriver&agrave; sulla falsariga di quanto visto con le versioni 900. Se ne parla da tempo e il 2021 potrebbe essere l&#39;anno buono per il debutto di un nuovo modello che dovrebbe rinnovare la Tiger 1200 con un nuovo design - pi&ugrave; aggressivo e snello - e altri dettagli anche in virt&ugrave; di un migliore utilizzo in off-road. La conferma ulteriore che Triumph si stia muovendo in questa direzione &egrave; arrivata dal sito tedesco Motorrad.de che ha pubblicato alcuni scatti di quella che potrebbe essere la nuova Tiger, ripresa durante un test su strada (foto in basso), rivelandone al contempo alcune delle possibili caratteristiche.  Triumph Tiger 1200, il nuovo motore  Il motore dovrebbe essere diverso da quello dell&#39;attuale Tiger, pi&ugrave; compatto, con i tre cilindri in linea maggiormente inclinati, un aumento della cilindrata dagli attuali 1215cc e un contestuale incremento dei 141cv di potenza, il tutto in conformit&agrave; con la nuova normativa Euro5 sulle emissioni inquinanti. La trasmissione resta ad albero mentre il forcellone monobraccio viene sostituito da uno bibraccio oscillante.    Telaio, design e altri dettagli  Dalle prime immagini, la nuova Triumph sembra pi&ugrave; snella della precedente, con un serbatoio pi&ugrave; piatto, doppio faro Led anteriore, alette su entrambi i lati regolabili per il flusso d&#39;aria e un nuovo pneumatico anteriore tubeless da 21&rdquo; pi&ugrave; grande dell&#39;attuale da 19&rdquo; (per la variante off-road). Sull&#39;aspetto della Triumph Tiger rinnovata influisce anche il nuovo telaio ridisegnato in tubi d&#39;acciaio. Il telaietto posteriore, invece, risulta imbullonato sulla struttura principale e non pi&ugrave; saldato come in precedenza. Il peso dovrebbe calare rispetto a quello dell&#39;attuale versione.  Le sospensioni Showa sostituiranno probabilmente le WP anteriore e posteriore della 1200 mentre il reparto frenante &egrave; dotato, sull&#39;anteriore, di pinze ad attacco radiale. Ad arricchire la nuova Tiger anche il nuovo schermo da 7&quot; ultraluminoso che fornisce l&#39;accesso a informazioni e ausili per il pilota con l&#39;ulteriore possibilit&agrave; di una migliore connettivit&agrave; con lo smartphone e altri dispositivi mobili.  Triumph: tutta nuova la Street Triple R 

Nuovo look, motore potenziato e altre modifiche per la nuova versione della maxi enduro che potrebbe debuttare nel 2021

Triumph Tiger 1200, quante novit&agrave; per la versione 2021!

Cinque versioni per sfidare le avversarie e conquistare il vertice della categoria. Ecco com’è fatta l’ultima incarnazione della “tutto-terreno” inglese

Triumph Tiger 900 2020 - LE FOTO

In Casa Triumph amano ricordare che la Tiger &ldquo;&egrave; la moto adventure con la storia pi&ugrave; lunga&rdquo;: le prime appaiono all&rsquo;International Six Days Trial del 1936. Le nuove 800 XR e XC 2018, ne rinnovano la leggenda e Kappa ne allestisce le linee con accessori aftermarket dedicati. &nbsp;  GLI ATTACCHI - Attacco posteriore specifico, comprensivo di piastra per supportare bauletti monokey (carico max consentito 6 kg). Prezzo: 92,00 euro. I bauletti Kappa consigliati per le due Tiger sono quelli squadrati in alluminio K-Venture e i modelli della famiglia Garda.  Attacco posteriore - Alternativo al precedente, realizzato in alluminio anodizzato e sempre specifico per bauletti Monokey. Quando non supporta il top case presenta un look da portapacchi tecnico. Prezzo: 119,00 euro  Portavaligie laterale a rimozione rapida, specifico per valigie monokey (consigliate le valigie Garda) e Retro Fit (utilizzano questi sistema di fissaggio le laterali K-Venture). Prezzo: in definizione.  Flangia (da montare sul tappo serbatoio delle Tiger XR/XC) per l&#39;utilizzo di borse da serbatoio dotate del sistema ad aggancio/sgancio rapido Tanklock. Prezzo: 13,00 euro. La borsa consigliata da Kappa &egrave; la RA311R da 16 litri, con fondo curvo.  I CUPOLINI - Cupolino dedicato - Ha la finitura fum&eacute;, si monta al posto dell&rsquo;originale offrendo una maggiore altezza di 2 cm. (47x41 cm. HxL). Prezzo: 78,50 euro.  Un secondo cupolino specifico - Rispetto alla versione &ldquo;S&rdquo; cambia la finitura dello screen, trasparente, e la maggiore altezza, che supera quella offerta dall&rsquo;originale di ben 14,5 cm (58,5 x 43,5 cm. H x L) arrivando a offrire protezione dall&rsquo;aria anche ai conducenti pi&ugrave; alti. Prezzo: 90,00 euro  ALTRI ACCESSORI - Paramotore tubolare specifico. Colore nero, diametro tubi 25 mm. Prezzo: 157,50 euro  Kit di attacchi specifico per montare i faretti Kappa KS310 o KS322 su paramotori tubolari (da 21 a 25 mm). Prezzo al pubblico: in definizione. Il primo dei due proiettori supplementari citati funziona a luce alogena il secondo con tecnologia a LED.  Parafango posteriore specifico in ABS, colore nero. Copre la parte superiore interna della ruota, evitando spruzzi nel sottocoda. Prezzo: 100,00 euro  Kit viteria specifico per fissare lo Smart Bar KS900A (supporto per devices elettronici) sul manubrio delle Tiger 800. Prezzo: 8,50 euro. 

Una serie di accessori dedicati alle versioni 800 XR e XC: dagli attacchi per valigie e borsa serbatoio al cupolino maggiorato, dal paramotore ai faretti supplementari, in puro stile adventure

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