E' partita&nbsp;da San Marino la 24&deg;edizione del Motogiro d'Italia: moto storiche e tanti tanti chilometri E' in "terra straniera" la partenza della XXIV Rievocazione Storica del Motogiro d'Italia. La manifestazione di moto d'epoca&nbsp;pi&ugrave; importante al mondo ha iniziato la sua lunga strada nella Repubblica di&nbsp;San Marino proprio oggi.  Si prospettano 1.650 chilometri suddivisi in sei tappe che si snoderanno tra Emilia Romagna, Marche e Toscana.&nbsp;  Il Motogiro d'Italia &egrave; organizzata sotto l'egida della Federazione Motociclistica Internazionale e Italiana ed &egrave; una gran fondo riservata esclusivamente alle moto d'epoca. Un'impresa ispirata&nbsp;all'omonima corsa agonistica svoltasi tra il 1953 e il 1957.  Una gara che quest'anno entra a far parte come seconda prova del Mondiale&nbsp;Turismo, unica presenza italiana del prestigioso campionato.  Questa edizione 2015 del Motogiro vede la presenza di oltre 100 partecipanti, perlopi&ugrave; provenienti dall'estero e in particolare da Gran Bretagna, Olanda, Germania, Spagna e Stati Uniti. Piloti soprattutto stranieri ma motociclette che raccontano una storia molto italiana: la maggior parte dei corridori corre infatti nella categoria "Epoca - Rievocazione Storica" con moto realizzate fra il 1950 e il 1958, di cilindrata compresa tra i 100 e i 175 cm3,&nbsp;quasi tutte di fabbricazione nostrana ( come Ducati, Gilera, MV Agusta, Morini, Benelli, Rumi, Laverda, Bianchi...).  La prima giornata prevede un "tour" quasi interamente nella provincia di Pesaro Urbino e si chiuder&agrave; a San Marino dopo 237 chilometri.  Domani invece si ripartir&agrave; per una frazione romagnola che toccher&agrave; i centri di&nbsp;Coriano, Misano, Sassofeltro, San Leo, Novafeltria e Mercato Saraceno, con una prova speciale sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, per poi tornare nel capoluogo del Titano.  Il Mercoled&igrave; porter&agrave; i "motogirini" da San Marino a Castrocaro Terme, con soste a Civitella di Romagna, Palazzuolo sul Senio, Dozza, Faenza e arrivo dopo 182 Km a Terra del Sole, l'antica rocca medievale che gioved&igrave; sera vedr&agrave;&nbsp;la suggestiva cena in costume d'epoca.  Nella quarta tappa&nbsp;sar&agrave; il turno della Toscana e,&nbsp;perch&eacute; no,&nbsp;di una sosta all'Autodromo del Mugello per una prova selettiva. Quindi&nbsp;Futa, Raticosa e di nuovo&nbsp;in Emilia Romagna a Imola fino all'arrivo&nbsp;Castrocaro Terme dopo 318 km.  Venerd&igrave; 22 Maggio, la tappa pi&ugrave; lunga: 320 km che porteranno le moto storiche verso Forl&igrave;, San Pancrazio, Lugo e Imola, con prova speciale all'interno del Circuito Enzo e Dino Ferrari per riprendere verso Medicina, Castenaso, Argenta, Portomaggiore, Alfonsine e la chiusura a tardo pomeriggio ancora nella cittadina termale.  La tappa conclusiva del Motogiro si svolger&agrave; Sabato 23 snodandosi lungo la costa romagnola, con passaggi a Cervia, Gatteo a Mare, Bellaria, Riccione e Tavoleto, prima della scalata verso San Marino dove in Piazza della Libert&agrave; alle ore 16.00 si chiuder&agrave; l'edizione 2015 del Motogiro d'Italia.All'arrivo una speciale premiazione: una&nbsp;commissione di esperti, presieduta dal direttore dell'autodromo di Imola Pietro Benvenuti, assegner&agrave; il "Premio Eleganza" alla moto storica pi&ugrave; bella e originale.  Giulia Cassinelli  &nbsp;  [gallery ids="22268,22267,22269"]  &nbsp;  &nbsp;

Una rievocazione storica che vede oltre 100 moto d'epoca macinare chilometri tra Emilia Romagna, Toscana e Marche

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Il Motogiro d'Italia è partito da San Marino