        Vespa rappresenta l'Italia in tutto il mondo da diversi decenni. &Egrave; un'icona, oltre che uno stile di vita, ed &egrave; stata protagonista anche di diverse produzioni cinematografiche. Chi non vorrebbe possederne una? Non sempre, per&ograve;, lo scooter ha prezzi accessibili, spesso dipende dalla sua identit&agrave;, se &egrave; una special ad esempio, oppure se &egrave; vintage. Eppure ci sar&agrave; una Vespa che sia la pi&ugrave; economica di tutte: la risposta &egrave; s&igrave;, la Primavera. Il prezzo di Vespa Primavera Vespa Primavera nasce alla fine degli anni Sessanta, per poi venire recentemente modernizzata con modifiche e miglioramenti che si possono constatare in particolare nelle linee, pi&ugrave; fresche e leggere, ma anche con una nuova tecnologia che sposa i tempi cambiati. &Egrave; disponibile nelle colorazioni Blu Energico, Bianco Innocente, Grigio Delicato Glossy, Verde Amabile e Nero convinto, e in tre cilindrate, 50 cc, 125 cc, 150 cc. Vespa Primavera 50 cc quattro tempi adotta l&rsquo;innovativo motore i-get dotato di sensore barometrico integrato che monitora la carburazione adattandola alle condizioni di guida. Passando alla 125 cc, si aggiungono i cerchi ruota da 12&rdquo; che consentono una buona tenuta su tutti i fondi e in tutte le condizioni di percorrenza. Infine, la Vespa Primavera equipaggiata con un motore 150 cc vanta tutte le cui componenti meccaniche ed elettroniche progettate per ridurre al massimo l&rsquo;inquinamento acustico (grazie all&rsquo;emissione di un timbro pi&ugrave; morbido e piacevole), ottimizzare i consumi e garantire buone performance.Tutte e tre le versioni sono le pi&ugrave; accessibili di Vespa. Scopriamo i prezzi:  Vespa Primavera 50: 3.999 euro; Vespa Primavera 125: 4.999 euro; Vespa Primavera 150: 5.099 euro.  LA PIAGGIO IN MOBILIT&Agrave;: 110 LAVORATORI REINTEGRATI CON I PENSIONAMENTI MA...       

Vediamo nel ricco listino del modello che nasce alla fine degli anni Sessanta il prezzo pi&ugrave; conveniente

Qual è la Vespa che costa di meno?

Quando si prende la patente, il desiderio di mettersi a bordo o in sella &egrave; talmente grande che non si considerano neppure i prezzi di quel determinato veicolo. Si vuole guidare quel che si desidera, quella moto o quell&#39;auto che mentre si studiava per l&#39;esame si sognava persino di notte. Poi per&ograve; arriva la realt&agrave;, quella che ti costringe a fare due conti in tasca.  Nel mondo delle automotive, a costare tanto non sono solo le auto, ma anche le moto. Chi ha da poco preso la patente A2 e si reca presso una concessionaria per acquistare il mezzo, deve sapere che ci sono delle moto economiche a cui pu&ograve; puntare e perci&ograve; non deve farsi scoraggiare. Ecco quindi le migliori moto economiche che potrebbero diventare delle piacevoli compagne d&#39;avventura.  L&#39;INTELLIGENZA ARTIFICIALE MANDER&Agrave; IN PENSIONE I DESIGNER DI MOTO?  &nbsp;  Voge Brivido 500 R    Partiamo da questa naked dall&#39;aspetto aggressivo, ma dal cuore dolce e buono. Ha un motore bicilindrico che eroga 47 CV, una forcella Kayaba a steli rovesciati e un doppio disco ABS all&#39;anteriore. Il suo prezzo &egrave; talmente ottimo da non potersela far scappare: 5.690 Euro.  &nbsp;  Benelli TRK 502    Passiamo al marchio Benelli con la TRK 502, un modello adatto per chi &egrave; appassionato di giri sugli sterrati. &Egrave; dotata di un bicilindrico di 500 cc che eroga 47,6 CV di potenza. Le ruote sono da 19&#39;&#39; all&#39;anteriore e 17&#39;&#39; al posteriore, e il suo prezzo &egrave; di 5.990 Euro.  &nbsp;  Benelli Leoncino 500    Continuando con Benelli, un&#39;altra proposta di tutto rispetto &egrave; il Leoncino 500, una moto classica ed elegante, con anch&#39;essa un bicilindrico da 500 cc e 47,6 CV di potenza. &Egrave; dotata di una forcella a steli rovesciati e un telaio a traliccio. Disponibile anche nella accattivante variante Sport. Il suo prezzo &egrave; di 5.990 Euro.  &nbsp;  Benelli 502 C    Ancora il marchio del Leoncino protagonista con questa cruiser, e anche lei esattamente come il Leoncino 500 e la TRK 502 ha un motore bicilindrico da 500 cc e 47,6 CV di potenza. Ha una sella abbastanza grande e la sua altezza &egrave; di 750 mm. Stesso prezzo delle altre due, 5.990 Euro.  &nbsp;  Voge Valico 500/650    Torniamo sul marchio Voge con la Valico 500 e 650, altra moto adatta per i patentati A2. La 500 ha un bicilindrico mentre la 650 &egrave; dotata di un monocilindrico, entrambe con cilindrata di 500 cc e 47 CV. I prezzi: per la Valico 500 &egrave; 6.190 Euro, mentre per la 650 &egrave; 7.390 Euro.  &nbsp;  Yamaha R3    Passiamo a Yamaha, con la piccola sportiva YZF-R3 dalla nuova livrea 2023 dai toni blu metallizzato. Eroga una potenza di 42 CV, &egrave; dotata di forcella a steli rovesciati, fari a LED e semimanubri ma che non implicano un gravoso peso sui polsi. Il suo prezzo &egrave; di 6.799 Euro.  &nbsp;  KTM 390 Duke    Uno stile affascinante ma al tempo stesso accattivante quello che vanta la KTM 390 Duke, una moto di piccola cilindrata ma che eroga 44 CV di potenza. Possiede un manubrio largo che la rende facile da guidare e maneggevole, e ad un costo di 6.450 Euro.  &nbsp;  Honda CB500F    Concludiamo con la CB500F di Honda, una moto dotata di un bicilindrico parallelo di 471cc con una potenza di 48 CV e un peso di 189 Kg. Il suo stile roadster, grintoso e seducente, firma una moto che, oltre ad essere facilmente gestibile nella guida, &egrave;&nbsp;decisamente versatile da utilizzare anche tutti i giorni. Il suo prezzo &egrave; di 6.590 Euro f.c. 

Un elenco di modelli dal prezzo conveniente e qualit&agrave; ottima, per chi &egrave; alle prime armi con una due ruote

TOP 8, Patente A2: moto interessanti per prezzo e qualit&agrave;

Imbarcarsi nell&rsquo;acquisto di una nuova moto, lo sappiamo bene, non &egrave; di certo una faccenda troppo economica. Per non per parlare della manutenzione e di tutti gli accessori annessi. Ma d&rsquo;altronde si sa, la moto &egrave; una faccenda seria. C&rsquo;&egrave; chi per&ograve; al risparmio ci tiene molto&nbsp;e quando si appresta all&rsquo;acquisto il prezzo &egrave; la prima cosa che guarda. E allora ecco una lista di moto (non troppo ampia, &egrave; ovvio, ma c&rsquo;&egrave; un po&rsquo; di tutto) che potrebbero essere interessanti per chi ha un budget limitato: sono tutte superiori a 125 cc e il prezzo non supera i 4.000 euro.  &nbsp;  Brixton Cromwell 250 - 3.999 euro    Design classico, ma potenza assicurata con il robusto motore monocilindrico 4 tempi, raffreddato ad aria, da 250 cc. Una modern classic che permettere versatilit&agrave; di utilizzo anche nell&#39; affrontare il traffico cittadino.&nbsp;Il telaio a doppia culla incorpora una forcella convenzionale protetta dai classici soffietti in gomma. La Cromwell &egrave; poi dotata di nidicatori LED Koso, luci a LED anteriori e posteriori, freni ABS e ammortizzatori posteriori regolabili di serie.  &nbsp;  Voge 300 DS - 3.990 euro    Per chi cerca l&rsquo;avventura, e anche un prezzo contenuto, Voge 300 DS &egrave; la moto giusta. Oltre a un notevole comfort e un piacere di guida elevato, caratteristiche essenziali per chi &egrave; disposto a collezionare chilometri nel proprio tachimetro, la touring &egrave; spinta da un monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido che eroga una potenza massima di 19 kW (25,9 CV) a 8.500 giri/min. Il telaio &egrave; in tubi di acciaio alto resistenziale, all&rsquo;anteriore una forcella upside-down di 35 mm di diametro e al posteriore un ammortizzatore singolo a precarico regolabile.  &nbsp;  Voge 300 AC - 3.890 euro    La seconda Voge in questa speciale lista. Si tratta della 300 AC, che si caratterizza per linee ammalianti che sanno conquistare ogni tipo di motociclista. Nasce come omaggio alla storia del motociclismo, ma dotata delle pi&ugrave; moderne tecnologie. A spingerla troviamo di nuovo un monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido, in grado di erogare una potenza massima di 19 kW (25,9 CV) a 8.500 giri/min. La velocit&agrave; massima dichiarata &egrave; di 128 km/h e i consumi si attestano sui 30 km/l.  &nbsp;  Benelli TRK 251 - 3.790 euro    Tra le moto con cilindrata superiore a 125 cc e con prezzo inferiore a 4.000 euro troviamo anche Benelli TRK 251, una crossover facile, agile e maneggevole, spinta dal monocilindrico di 250cc, quattro tempi raffreddato a liquido, con distribuzione a doppio asse a camme in testa e alimentazione ad iniezione elettronica. La potenza massima &egrave; di 25,8 CV (19 kW) a 9250 giri/min, la coppia di 21,1 Nm (2,15 kgm) a 8.000 giri. Adatta anche a chi &egrave; alla prime armi (pu&ograve; essere guidata anche con patente A), e per questo guarda anche al prezzo per fare l&rsquo;acquisto. Il telaio, un tradizionale traliccio in tubi d&rsquo;acciaio, &egrave; capace di offrire il massimo della stabilit&agrave; e facilit&agrave; di guida. I cerchi da 17&rdquo; in lega di alluminio montano pneumatici 110/70 all&rsquo;anteriore e 150/60 al posteriore.  &nbsp;  Voge 300R - 3.790 euro    Per la Voge 300R abbiamo un motore monocilindrico 4t da 25,9 CV di potenza massima a 8.500 giri al minuto. Una moto che ha come obiettivo quello di coniugare l&rsquo;agilit&agrave; e la leggerezza con l&rsquo;aggressivit&agrave; delle sue forme. Prestazioni di tutto rispetto e piacere di guida (sia in citt&agrave; che nelle strade extra urbane), un buon compromesso in fase di acquisto.&nbsp; Pu&ograve; raggiungere una velocit&agrave; massima di 128 km/h, mentre i consumi sono di 30 km/l. &Egrave; dotata poi di illuminazione full LED, strumentazione digitale con schermo LCD e porta USB.  &nbsp;  Mash Two Fifty 250 - 3.699    Una moto dalla forte personalit&agrave; e dall&rsquo;animo r&eacute;tro. E guardandola attentamente, sembra composta da componenti speciali assemblate insieme (vedere la sella imbottita e lo scarico in nero che gli conferiscono un&rsquo;aria molto artigianale), per un look ancora pi&ugrave; originale. A spingere la Mash Two Fifty 250 c&rsquo;&egrave; un monocilindrico&nbsp;4T tempi&nbsp;monoalbero, raffreddato ad aria, con una partenza massima di 20 CV a 7.500 giri/min (&egrave; la meno potente di tutte). Pesa appena 140 kg e vanta dei consumi davvero convenienti: 2,3L/100km.  &nbsp;  FB Mondial Sport Classic 300 ABS - 3.290 euro    Con il suo stile r&eacute;tro-racing la Sport Classic 300 (anche nota come Pagani 1948) non pu&ograve; che far pensare alle corse di fine anni &rsquo;50. &Egrave; spinta dal motore monocilindrico 4 valvole, raffreddato a liquido, da 249cc rende la moto utilizzabile sia ad un&rsquo;andatura tranquilla che sportiva, per non precludere alcun tipo di esperienza alla guida. &Egrave; dotata di codino rimovibile che rende la moto comoda anche per due persone con poche mosse.  MERCATO MOTO: IL 2022 TRA CONFERME E SORPRESE 

Oggetti costosi, le nostre due ruote, ma per chi avesse come priorit&agrave; il risparmio, ecco una lista che fa al caso vostro

Top 7: le moto superiori a 125 cc ma sotto i 4.000 euro

La passione per le moto non si ferma, e non si ferma nemmeno quella per le Adventure, uno dei segmenti pi&ugrave; popolari e richiesti e, allo stesso tempo, meno economici. Perch&eacute; sono moto super attrezzate, sicure, potenti, tecnologiche, versatili. Non &egrave; dunque difficile capire il motivo dei prezzi pi&ugrave; alti. Per non parlare degli optional, che in modelli del genere si aggiungono con facilit&agrave; e con altrettanta velocit&agrave; fanno lievitare gli euro sul conto finale. Ma se avete a disposizione un budget limitato, questo non significa che il vostro garage non possa mai ospitare una Adventure. Sono sempre di pi&ugrave;, infatti, le produzioni orientate in questo senso. Basta solo saper scegliere. Ecco 9 moto Adventure che possono fare al caso vostro: potenza ridotta magari, ma qualit&agrave; invariata, e prezzi accessibili&nbsp;(sotto i 9.000 euro).  &nbsp;  Royal Enfield Himalayan - da 5.200 euro    Un classico che non tramonta mai. Lo stile anni &rsquo;50 delle Royal Enfield, sebbene da qualcuno sia ritenuto un po&rsquo; antiquato, conquista ancora molti consensi. Specialmente i modelli pi&ugrave; recenti che hanno fatto il loro ingresso in gamma, presentandosi migliorati nelle prestazioni e dal punto di vista tecnologico. Come la Royal Enfield Himalayan (sul mercato dal 2018), con il suo monocilindrico da 411 cc in grado di erogare 24,3 CV a 6.500 giri/min. Prezzo a partire da 5.200 euro.  &nbsp;  Benelli TRK 502 - 5.990 euro    In Italia &egrave; la regina delle vendite e dopo un 2021 incredibile, ha iniziato il 2022 confermandosi leader del mercato. Benelli TRK 502 &egrave; una moto Versatile e moderna, &egrave; spinta dal solido bicilindrico quattro tempi raffreddato a liquido da 500cc e omologato Euro5, alimentato ad iniezione elettronica. La potenza massima &egrave; di 47,6 CV (35 kW) a 8.500 giri/min, la coppia di 46 Nm (4,6 kgm) a 6.000 giri. Prezzo 5.990 euro.  &nbsp;  Kawasaki Versys X-300 - 5.990 euro    Per un&rsquo;avventura non troppo dispendiosa, c&rsquo;&egrave; anche la Kawasaki Versys X-300 (disponibile negli allestimenti urban e adventure) col suo bicilindrico parallelo da 296 cc, che spinge bene ai bassi e ai medi regimi con una buona accelerazione agli alti e una strumentazione funzionale, di elevata qualit&agrave;, alla pari con modelli di cilindrata superiore. Prezzo 5.990 euro.  &nbsp;  BMW G 310 GS - da 6.350 euro    La monocilindrica G310 si rivolge anche ai possessori di patente A2, e rientra perfettamente nelle Adventure ben equipaggiate che comportano una spesa non esagerata. A spingerla c&rsquo;&egrave; un motore da 313 cc, ottimizzato con Ride by Wire, che la rende un buona alleata in citt&agrave;, in mezzo al traffico e per gli spostamenti quotidiani, ma soprattutto per le gite fuoriporta. Prezzo da 6.350 euro.  &nbsp;  Honda CRF300 Rally - 6.810 euro    Con il suo stile direttamente ispirato alla CRF450 Rally da competizione, si caratterizza per un look tipicamente offroad, ma ha dalla sua anche resistenza, comfort e grande autonomia (tra le novit&agrave; il serbatoio maggiorato). Ma &egrave; anche pi&ugrave; leggera e pi&ugrave; potente rispetto alla precedente CRF250, grazie al telaio ridisegnato e al motore di cubatura maggiore (286 cc). Prezzo 6.810 euro.  &nbsp;  Honda CB500X - 7.240 euro    Un&rsquo;altra moto che rappresenta un buon compromesso tra viaggi quotidiani, in citt&agrave;, e avventure del weekend, grazie allo stile crossover compatto con una posizione di guida rilassata ma eretta (altezza della sella di soli 830 mm). La Honda CB500X ha dalla sua anche una buona autonomia, circa 500 km, con un serbatoio da 17,5 litri. A spingerla un grintoso bicilindrico parallelo a 8 valvole raffreddato a liquido che eroga una coppia massima di 43 Nm a 6.500 giri/min e 48 CV (35 kW) a 8.600 giri/min, e che la rende adatta anche ai possessori di patente A2. Prezzo 7.240 euro.  &nbsp;  KTM 390 Adventure - da 7.350 euro    Con KTM ci siamo abituati a modelli adventure di grande cilindrata e in grado di affrontare terreni impervi, come ci hanno dimostrato le 1090 e 1290 Adventure. Alla famiglia mancavano versioni pi&ugrave; piccole e pi&ugrave; accessibili, come la 390 Adventure, costruita intorno a un motore monocilindrico da 373 cc con una ciclistica capace e leggera e un pacchetto elettronico che non ha nulla invidiare alle sorelle maggiori. Prezzo a partire da 7.350 euro.  &nbsp;  Kawasaki Versys 650 - da 8.390 euro    Il model year 2022 di Kawasaki Versys 650 si presenta aggiornato e con tante nuove funzionalit&agrave; dedicate al turismo come il parabrezza regolabile, il display TFT a colori con connettivit&agrave; smartphone, l&rsquo;illuminazione totalmente a LED e per la prima volta su questo modello il controllo di trazione KTRC. A spingerla c&rsquo;&egrave; un motore da 649 cc che eroga 49 kW (67 CV), la Versys 650 &egrave; disponibile anche nella versione depotenziata a 35 kW per i possessori di patente A2. Prezzo a partire da 8.390 euro.  &nbsp;  Suzuki V-Strom 650 XT - 8.890 euro    Ben equipaggiata, tecnologica (&egrave; dotata del traction control&nbsp;ereditato dalla sorella maggiore) e dal design inconfondibile. Monta il bicilindrico V-Twin da 645 cc, ora omologato Eiro5 e aggiornato andando a privilegiare i bassi e i medi regimi, senza compromettere la potenza agli alti.&nbsp;Il prezzo, inevitabilmente, aumenta un po&rsquo;: siamo a 8.890 euro.  TOP 10, LE MOTO PI&Ugrave; VENDUTE A GENNAIO 2022 

Prezzi di listino ragionevoli e buone prestazioni, le moto tra cui scegliere per il giusto compromesso

Voglia di moto: mi faccio la Adventure a meno di 9000 euro

Se il 2021 ha decretato la vittoria della due ruote (+21,2% sul 2020&nbsp;e&nbsp;+14,5% sul 2019), con una passione mai spenta nonostante gli evidenti problemi con cui tutti, compreso il settore motociclistico, conviviamo ormai da due anni, &egrave; altrettanto inevitabile riflettere sulle spese in pi&ugrave; che questa situazione ci ha costretti ad affrontare. Ed ecco che, anche nella scelta della nuovo moto da acquistare, il prezzo assume un ruolo ancora pi&ugrave; decisivo di prima. Per chi non vuole rinunciare a un modello di qualit&agrave;, sicuro e che faccia divertire alla guida, ma senza far piangere il portafogli, ecco 10 moto con un prezzo sui 6.000 euro.

Top 10, moto con 6000 euro:  divertimento al giusto prezzo

Moto da 1000cc e oltre, da centauri esperti, o &quot;cinquantini&quot; e 125cc per neofiti? La verit&agrave;, come molte cose nella vita, sta nel mezzo. In molti infatti scelgono una moto con cilindrata massima da 500cc, in grado di offrire prestazioni e divertimento. C&#39;&egrave; per&ograve; un fattore da tenere in considerazione: il budget.  TOP 5, LE MOTO PIACCIONO TANTO: I MARCHI PI&Ugrave; CERCATI SUL WEB  La scelta della moto da acquistare &egrave; ovviamente legata a quanti soldi vogliamo (o possiamo) spendere&nbsp;per essa. Il mercato delle &quot;under 500&quot;, di qualsiasi segmento siano, offre soluzioni molto vantaggiose sotto questo punto di vista. Andiamo quindi a vedere i modelli di tale cubatura pi&ugrave; convenienti sul mercato, senza redigere una vera e propria classifica, ma focalizzandoci invece sul rapporto qualit&agrave;/prezzo.  &nbsp;  HONDA CRF300L (5.590 EURO f.c.)    Introdotta nel 2012 con motore monocilindrico DOHC raffreddato a liquido da 23 cavalli, la CRF300L di Honda &egrave; una moto ideale per gli appassionati dell&#39;off-road che vogliono divertirsi sullo sterrato spendendo poco. Il propulsore, nel 2021, &egrave; stato aggiornato, ma il prezzo in Italia rimane competitivo: 5.590 euro.  HONDA CRF300L E CRF 300 RALLY: PI&Ugrave; POTENZA, MENO PESO PER IL 2021  &nbsp;  HUSQVARNA 401 SVARTPILEN/VITPILEN (6.200 EURO f.c.)    Base KTM, prestazioni efficaci, stile accattivante: Husqvarna 401 nelle sue varianti Svartpilen/Vitpilen permette di mordere l&#39;asfalto stradale e quello fuoristrada al prezzo di 6.200 euro.  &nbsp;  ROYAL ENFIELD METEOR 350 (4.300 EURO f.c.)    Si parte da una base di 4.300 euro per Royal Enfield Meteor 350. La cruiser indiana ha una potenza intorno ai 20 cavalli, che forse non entusiasmeranno molti motociclisti, ma il suo look r&eacute;tro e la guida fluida permettono di divertirsi senza dover spendere troppo.  EICMA 2021: LE NOVIT&Agrave; DI ROYAL ENFIELD PER IL 2022  &nbsp;  FANTIC CABALLERO SCRAMBLER 500 (6.890 EURO f.c.)    Deisgn vintage, meccanica moderna per Fantic Caballero, la scrambler italiana con il suo 450cc raffreddato a liquido da 40 cv circa, altro modello pensato per gli amanti dell&#39;off-road. Il costo aumenta leggermente, 7.490 euro, ma le qualit&agrave; non mancano.  TEST FANTIC CABALLERO 500, I VOTI DEL #SOTTOESAME  &nbsp;  HONDA CB500 (DA 6.540 A 7.240 EURO)    In questo elenco non poteva mancare la gamma CB500 di Honda, composta dalla roadster CB500F, dalla sportiva CBR500R e l&#39;Adventure CB500X, la pi&ugrave; cara del lotto. Per dei prezzi che comunque variano dai 6.540 ai 7.240 euro. Le cifre corrette per tre moto tutte costruite sul bicilindrico da 471cc e 48 cv, con caratteristiche versatili, forcelle Showa Big Piston e nuovi freni radiali.  &nbsp;  KTM DUKE 390 (6.400 EURO)    KTM Duke 390 &egrave; la media ideale per eccellenza, se siete amanti del marchio austriaco. Lo &egrave; perch&eacute; trattasi di una moto leggera e prestazionale, con un aspetto aggressivo e dinamico, spinta dai suo 44 cv. La naked &egrave; in vendita a 6.400 euro.  KTM, IL KIT XPLORER GT TRASFORMA LA 390 DUKE IN UNA &quot;QUASI&quot; ADVENTURE  &nbsp;  BMW G310R (5.470 EURO)    La roadster entry-level di BMW, con i suoi 34 cv, non &egrave; un inno alla potenza, ma &egrave; tuttavia la miglior moto possibile per poi in futuro accedere ai modelli premium del marchio bavarese. Che nel 2021 ha aggiornato il motore della G310R omologandolo agli standard Euro 5 e donandogli delle inedite luci a LED. E comunque, rimane una moto bella da vedere. Costa 5.470 euro.  &nbsp;  BENELLI TRK 502 (5.990 EURO)    Poteva mancare la moto pi&ugrave; venduta d&#39;Italia? In attesa che esca sul mercato la sua prossima versione gi&agrave; presentata a EICMA 2021, Benelli TRK 502 rappresenta una delle scelte migliori in materia di 500cc o gi&ugrave; di l&igrave;. Motore bicilindrico parallelo da 48 cv, guidabile anche da chi possiede la patente A2, costa 5.990 euro. Il suo valore &egrave; testimoniato dai risultati di vendita. 

Naked, off-road, dal look vintage o sportivo: il mercato delle medie offre numerose soluzioni per chi si vuole divertire con un occhio al budget. Ecco la lista delle pi&ugrave; convenienti

Moto fino a 500cc: 8 modelli dal miglior rapporto qualit&agrave;/prezzo

        Coronavirus e proroghe, un binomio che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere piuttosto bene. La pandemia e le conseguenze provocate hanno reso necessario prolungare tante scadenze, ma questo discorso non vale per pagamenti e finanziamenti in corso, anche per il settore delle due ruote. Se nel lockdown della scorsa primavera tutto era stato sospeso, da alcune settimane a questa parte, i pagamenti vanno portati di nuovo a termine, nonostante la forte crisi economica in atto. Arriva Motoweek: una settimana a tutto gas con In Moto e Motosprint Le conseguenze Rate da rispettare e pagamenti regolari da portare a termine per chi ha acquistato moto o scooter, come il contratto comanda. Qualora ci&ograve; non venisse rispettato la conseguenza sarebbe la segnalazione automatica al Sistema delle Informazioni Creditizie, l&rsquo;insieme della banche dati che contengono ogni informazione riguardante l&rsquo;onorabilit&agrave; dei pagamenti, e quindi l&rsquo;impossibilit&agrave; per il soggetto in questione di accedere a ulteriori finanziamenti, oltre a eventuali pignoramenti e procedure esecutive per i finanziamenti in essere. Le difficolt&agrave; Con l&rsquo;attuale crisi economica, le posizioni sempre pi&ugrave; precarie e il moltiplicarsi di lavoratori in cassa integrazione (tutte situazioni peggiorate dalla pandemia), molte persone hanno difficolt&agrave; a portare a termine impegni presi in precedenza. Senza una nuova moratoria, dunque, non si prospetta un futuro facile. Honda CMX1100 Rebel DCT: la custom tecnologica       

Se durante il lockdown della scorsa primavera i pagamenti erano stati sospesi, oggi non &egrave; pi&ugrave; cos&igrave;. Chi ha acquistato una due ruote con finanziamento deve portarlo a termine: e intanto la crisi incombe

Moto, rate e finanziamenti: non sono previste proroghe

        Una luce in fondo al tunnel, o almeno un lumicino nel buio, potrebbe essere aver fatto la sua apparizione per Norton Motorcycles e per i suoi guai economici. A tendere la mano al Marchio, che da mesi naviga in pessime acque economiche e che &egrave; sotto il controllo del fisco britannico, &egrave; Steve Murray, ex direttore dell&rsquo;azienda che si &egrave; proposto per dare il proprio aiuto. CHI &egrave; STEVE MURRAY Murray &egrave; un noto appassionato di moto, con un curriculum di tutto rispetto nel settore e un&rsquo;esperienza importante in Norton: &egrave; stato uno degli investitori fondatori dell&rsquo;azienda e ha deciso di candidarsi per riprenderne la gestione e aiutarla ad uscire dal periodo nero. L&rsquo;ultimo ruolo ricoperto da Murray &egrave; stato nel marketing, mentre &egrave; rimasto azionista della societ&agrave; fino alla fine. Nel dare la sua disponibilit&agrave;, Murray ha dichiarato ai media britannici che va incontro a una perdita di 1.170.000 sterline. La sua candidatura ha reali possibilit&agrave; di essere approvata dato il suo legame a Norton: la societ&agrave; di consulenza finanziaria britannica BDO testimonia il significativo volume di interesse nei confronti del Marchio, ma le conoscenze di Murray dovrebbero dargli una mano. PASSAGGIO COMPLICATO Il processo di acquisizione della societ&agrave; non sar&agrave; semplice, dati i diritti della propriet&agrave; intellettuale che sono spalmati su marchi, modelli, tecnologie, attrezzature, conformit&agrave; e omologazioni. Tuttavia, l&rsquo;ex direttore sembra deciso e favorito e potrebbe rappresentare il nome della svolta per l&rsquo;uscita dalla crisi Norton. Mercato moto: chi si rivede? Nel 2020 sportive +40%       

Il Marchio britannico, da mesi sotto il controllo del fisco, ha forse trovato un nome forte per affrontare la grave situazione economica. Murray &egrave; tra i fondatori della societ&agrave;

Norton, ex direttore Murray si candida per uscire dalla crisi

Con la Imperiale 400 l&rsquo;obiettivo di Benelli &egrave; inserirsi di prepotenza nel segmento delle moto classiche. Vanta un brillante motore monocilindrico ad aria tutto nuovo da 374 cc e valori di potenza e coppia di 21 CV a 5.500 giri e 29 Nm. Un&rsquo;unit&agrave; che riesce ad esprimersi in maniera decisamente delicata. Spinge tutti i 205 kg (in ordine di marcia) e beve poco, appena 28 km/l. Il singolo disco anteriore da 300 mm lavorato da una piccola pinza a 2 pistoncini ben riesce a frenare l&rsquo;entusiasmo del propulsore. Sella a 780 mm da terra garantisce un sicuro appoggio in ogni situazione. In totale fa 3.990 euro.

Video-test: la pacifica Benelli Imperiale 400

Motore ancora pi&ugrave; pimpante, omologazione Euro4 e un prezzo davvero giusto: &egrave; la nuova Suzuki SV 650, la moto che va (bene) con tutti Ah dite che non &egrave; cambiata? Che la nuova SV 650 sia una semplice rivisitazione della mitica prima versione. Balle.  Certo, il design rimanda proprio a quel modello li, quello del 1999, ma l'intorno (motore, ciclistica e quant'altro) sono frutto di un progetto tutto tutto nuovo. Una prova? L'omologazione Euro4, risultato&nbsp;di una completa rivisitazione dell'impianto di aspirazione, di scarico e anche delle testate del bicilindrico a "V", ora dotate di accensione a doppia candela. I cavalli sono ora 76 (4 in pi&ugrave; di quelli della Gladius) i chilogrammi 197, e la percorrenza chilometrica per litro di carburante &egrave; superiore ai 25 km. Questi sono i "freddi" numeri, ma c'&egrave; molto altro. C'&egrave; un piacere di guida che non &egrave; mai stato cos&igrave; elevato: la nuova SV 650 &egrave; incredibilmente divertente nel misto quanto pratica in citt&agrave;.  La sella &egrave; bassissima da terra (785 mm), il serbatoio &egrave; davvero affusolato (&egrave; il pi&ugrave; compatto della categoria ed &egrave; ben 65 mm pi&ugrave; stretto di quello della Gladius) e la posizione di guida garantisce un perfetto controllo in tutte le condizioni.&nbsp;  Non &egrave; tutto: la ciclistica, pur senza nomi altisonanti ne' soluzioni particolarmente ricercate, offre davvero tutto ci&ograve; di cui si ha bisogno. Ottimi monoammortizzatore e forcella, davvero efficaci sulle imperfezioni e nella guida impegnata, eccellente il grip offerto dalle Dunlop Sportmax Qualifier.  Con la nuova naked Suzuki si guida e ci si diverte davvero: il propulsore spinge pieno e si distende senza incertezze fino a regimi elevati, il cambio &egrave; veloce e privo di impuntamenti e il suono di scarico &egrave; educato ma vivace.  La Casa di Hamamatsu ha pensato anche ai neofiti: debutta infatti su questa moto il dispositivo ISC che facilita le ripartenze (agendo sul regime di minimo una volta azionata la frizione). Questo, sistema, insieme all'ABS:&nbsp;fanno parte della dotazione di serie.  La frenata,purtroppo &nbsp;poco incisiva all'anteriore, &egrave; uno dei pochissimi "nei" che abbiamo notato. Per il resto si tratta di una piccola grande moto, che sapr&agrave; divertirvi a lungo ed in svariate situazioni.  Anche il prezzo &egrave; dalla sua parte: con 6.490 Euro vi mettete in casa una fidatissima compagna di strada. Non ci credete? Provatela.  Sul prossimo numero di InMoto troverete il test completo  Federico Garbin  [gallery ids="30170,30169,30163,30166,30165,30164"]

Suzuki ha rinnovato la sua naked media: ora la SV 650 ha pi&ugrave; carattere, pi&ugrave; grinta ed &egrave; anche pi&ugrave; facile!

Suzuki SV 650: il nostro test

Consumi e peso ridottissimi: ecco il nuovo Address, lo scooter Suzuki per la citt&agrave; E' stato presentato al Salone di Colonia dello scorso autunno e adesso ADDRESS, il nuovo scooter Suzuki &egrave; in arrivo nelle concessionarie.&nbsp;  Si tratta di uno scooter particolarmente snello, il peso &egrave; contenuto in soli 97 kg, e caratterizzato da una linea filante ed armonica. Le ruote da 14" hanno permesso di creare un capiente vano sottosella da oltre 20 litri (in grado quindi di contenere un casco di grandi dimensioni) mentre la pedana piatta facilita le operazioni di trasporto di oggetti ingombranti come la classica busta della spesa. Non mancano due pratici scomparti nel retroscudo e il gancio di cortesia.&nbsp;  Le buone notizie non sono per&ograve; finite: il piccolo monocilindrico a 4 tempi 113 cm3 garantisce buone prestazioni e consumi record. Grazie all'iniezione elettronica, infatti, la Casa di Hamamatsu promette percorrenze elevatissime, fino a 51 km/litro e un'autonomia, grazie al serbatoio da 5,1 litri, di 265 km. Insomma con pochi Euro di benzina si inizia e finisce la settimana.  Non meno interessante il prezzo: 1.899 Euro per la versione base, 100 Euro in pi&ugrave; per avere anche il bauletto dedicato da 30 litri. Suzuki ha anche pensato una comoda formula di finanziamento: fino al 30 aprile 2015, una formula rateale a Interessi Zero (TAN 0%, TAEG massimo 4,02%) in 18 oppure 24 mesi.  [gallery ids="20284,20283,20282"]

Suzuki Address &egrave; lo scooter pensato per la citt&agrave;: piccolo ed economico

Address: in arrivo il piccolo commuter Suzuki

CRUISER FACILE Ha la sella vicina al suolo, un motore strettamente imparentato con quello della ER-6n e una linea da cruiser di grande cilindrata: &egrave; la nuova Vulcan S, proposta Kawasaki realizzata per avvicinare alle due ruote pubblico di ogni et&agrave; e sesso.  Il propulsore ha uno splendido carattere, godibile e dolcissimo ai bassi regimi, saporito quando il contagiri arriva a lambire i medi. Gli interventi effettuati sul bicilindrico della nuda e della crossover Versys 650 lo hanno reso ancora pi&ugrave; facile e dolce ma affatto insipido. La Vulcan S non &egrave; per&ograve; una ER-6n vestita diversamente: importanti interventi hanno interessato la ciclistica (nuova anche la sospensione posteriore, dotata di link) e l'impianto frenante corredato, nella versione dotata di antibloccaggio, del sistema ABS con centralina Bosch 9.1M.  Guidarla &egrave; piacevolissimo: comoda e attiva la posizione di guida (e modulare grazie alla possibilit&agrave; di cambiare la posizione delle pedane e intervenire su manubrio e sella), facile il controllo grazie ad una ciclistica bilanciata e precisa e ad un motore che non si tira indietro nemmeno lanciandosi al galoppo. Non &egrave; per&ograve; questo il mestiere della Vulcan. Meglio godersela in citt&agrave; o nel misto, al piccolo trotto. E' in queste situazioni che la nuova cruiser Kawasaki offre il meglio di se'.  Interessante il prezzo di acquisto: 6.890 per la versione Standard, 7.290 per la Vulcan S ABS. Il modico esborso richiesto giustifica alcune finiture non curatissime.  &nbsp;  Prossimamente su InMoto il primo piano completo  Federico Garbin    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

La Vulcan S &egrave; la proposta di Kawasaki per gli appassionati di cruiser: facile, divertente ed economica. Ecco come va

Abbiamo provato la Kawasaki Vulcan S

Con ECO Line, FG Gubellini si rivolge ora al grande pubblico, dopo aver maturato infiniti estimatori tra i cordoli e tra i motociclisti viaggiatori di tutto il mondo. FG Gubellini ha progettato una linea economica di ammortizzatori che, garantendo l'eccellenza cui il costruttore italiano ci ha abituato, permettono&nbsp;di incrementare sensibilmente la sicurezza della propria moto. Si tratta di unit&agrave; che consentono&nbsp;esclusivamente la regolazione del precarico e del freno idraulico: un prodotto "entry level" di buona qualit&agrave; pensato per chi vuole risparmiare senza rinunciare a dotazioni di livello.  &ldquo;Pochi, tra i tanti appassionati &ndash; spiega Franco Gubellini, proprietario e fondatore dell&rsquo;azienda - sanno regolare gli ammortizzatori in modo ottimale. Tra le regolazioni disponibili, laddove vengano montate sospensioni pluriregolabili, &egrave; raro che per un uso stradale il pilota senta la necessit&agrave; di variare la misura di interasse dell&rsquo;ammortizzatore. Di solito i nostri clienti scelgono, prima di montare il pezzo, di mantenere la stessa misura dell&rsquo;originale. Una gamma &nbsp;dedicata alla manutenzione, per ovviare ad una mancanza di offerta sul nuovo (si trovano pi&ugrave; che altro officine che "rigenerano" quelli scarichi) di un equipaggiamento soggetto a usura, pi&ugrave; che per esigenze specialistiche. Gubellini pensa alle moto "quotidiane".  La gamma&nbsp;ECO Line pu&ograve; essere montata su tutti i modelli di motocicletta per i quali era gi&agrave; disponibile l&rsquo;ammortizzatore modello FQE/EQF, e per tutte le motociclette del settore turismo, naked,&nbsp;enduro&nbsp;o&nbsp;enduro stradale.  Giulia Cassinelli   

FG Gubellini Eco Line &egrave; la gamma di ammortizzatori pensata per le moto "quotidiane"

FG Gubellini: arriva la linea economica di ammortizzatori

Spesso il casco integrale &egrave; solo un accessorio in pi&ugrave; e, soprattutto gli scooteristi o quelli che&nbsp;la moto non la usano moltissimo,&nbsp;hanno la necessit&agrave; di affiancare al classico jet un elemento pi&ugrave; protettivo, magari per la stagione fredda.  Kappa propone a questo tipo di clientela qualcosa di non eccessivamente impegnativo nel prezzo ma comunque dotato di caratteristiche qualitative valide.  Il nuovo casco integrale KV21 Toledo esce al prezzo di 106 Euro (per la versione tinta unita) o 111 Euro (per quella "graphic"). Il design molto attuale si avvale di una calotta dalle linee filanti e aerodinamiche, con modanature che facilitano&nbsp;il passaggio del flusso d'aria.  Inoltre, grazie alla doppia visiera&nbsp;antigraffio&nbsp;di serie, agli interni anallergici completamente estraibili e al sistema di aerazione regolabile, accontenta le esigenze di tutti i motociclisti.  Il peso del K21 &egrave; di 1.490 grammi ed &egrave; possibile scegliere fra varie colorazioni: nero lucido, bianco lucido, rosso/bianco lucido/nero, nero lucido/giallo neon (quest'ultima strizza un occhio alla sicurezza, dando modo di essere pi&ugrave; visibili dagli altri conducenti).  Giulia Cassinelli    &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Il casco integrale che unisce una buona qualit&agrave; ad un ottimo prezzo

Kappa KV21 Toledo: l'integrale economico

L'attesissima Yamaha MT-07 &egrave; arrivata: motore bicilindrico da 75 cavalli, linea mozzafiato e un prezzo che la rende immediatamente appetibile: 5.690 Euro per la versione standard, 500 Euro in pi&ugrave; per avere anche l'ABS.    L'abbiamo provata a Lanzarote, perla delle Canarie, scoprendo che tutti, o quasi, i superlativi usati da Yamaha per presentare questa moto corrispondono a verit&agrave;. La star &egrave; il bicilindrico frontemarcia che offre cavalli in abbondanza e un'erogazione davvero saporita e resa tale da una gran quantita di coppia ben distribuita su tutto l'arco di erogazione. Questa caratteristica regala tanto divertimento alla guida e un feeling immediato con il comando del gas. Il motore c'&egrave; sempre, sia ai bassi regimi che quando si vuole affrettare il passo, ed &egrave; ben supportato da una ciclistica che regala una gran fiducia e tanta sicurezza. La tenuta di strada &egrave; eccellente, merito delle Michelin Pilot Road 2 CT e di un bilanciamento poco meno che perfetto. Le sospensioni non sono poi cos&igrave; sofisticate ma non deludono e non tradiscono, anche in velocit&agrave;.    Non convince del tutto la frenata: l'esemplare da noi provato non era dotato di sistema ABS e, soprattutto al posteriore, la tendenza al bloccaggio &egrave; fin troppo evidente. La coppia di dischi all'anteriore invece offrono una discreta potenza e tanta modulabilit&agrave;: spiace solo che la leva sia un po' lontana dal manubrio e, anche intervenendo sulla regolazione, la situazione non migliora che di poco.    Potente: 75 cavalli non sono affatto pochi e non si sente la mancanza di qualcosa in pi&ugrave;. C'&egrave; tutto l'allungo che serve a divorare i rettilinei e uscire fuori dalle curve e non mancano bassi sostanziosi e divertenti che si riescono a sfruttare a dovere, anche limitando l'uso del cambio. Ed &egrave; proprio quest'ultimo a non eccellere: i passaggi di rapporto sono spesso rumorosi e poco fluidi; una piccola nota dolente in un insieme che convince, diverte e tenta: erano anni che prezzo e contenuti non andavano cos&igrave; d'accordo. Ci si pu&ograve; per&ograve; consolare con consumi davvero ridotti: la media parla di oltre 24 km ogni litro di carburante.    Esteticamente c'&egrave; ben poco da criticare: le finiture sono estremamente curate e la componentistica &egrave; di qualit&agrave;. La forcella ha un aspetto un po' scarno ma il funzionamento non delude mai. Bello invece il forcellone, costruito in sottili lamine di acciaio, e sofisticati tutti gli elementi che compongono la carrozzeria. La ciliegina? Una strumentazione interamente digitale e davvero completa che informa anche sui consumi.  [gallery ids="4026,4020,4017"]  Sul numero di InMoto in edicola il 10 Febbraio troverete il test completo.  Qui la videorecensione:&nbsp;www.inmoto.it/video/yamaha-mt-07-videorecensione/  &nbsp;  Federico Garbin  &nbsp;  &nbsp;

La MT-07 &egrave; una piccola belva. Divertente, economica, bellissima: ecco il nostro test

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