Come gi&agrave; ampiamente spiegato (leggi qui le caratteristiche della speciale V2 dedicata a Troy Bayliss) la moto verr&agrave; realizzata in serie numerata e sar&agrave; caratterizza da una livrea celebrativa che richiama quella della Ducati 996 R del primo titolo mondiale Superbike vinto dal pilota australiano nel 2001.  Tuttavia, tralasciando le dotazioni tecniche e le caratteristiche essenziali della moto, la notizia che tutti i ducatisti erano ansiosi di sapere &egrave; giunta: nello stabilimento di Borgo Panigale &egrave; finalmente cominciata la produzione della Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary.  Rewind, Ducati M900 Monster &#39;93: la leggenda del Mostro    Gi&agrave; ordinata da tantissimi appassionati  Ad annunciarlo &egrave; stata la stessa Casa motociclistica attraverso un comunicato. A partire dal mese di ottobre, fanno sapere in Ducati, la speciale moto, realizzata essenzialmente partendo dalla base della Panigale V2 e impreziosita con specifiche caratteristiche, verr&agrave; infatti resa disponibile nelle concessionarie della rete Ducati.  &ldquo;Entrata da subito nel cuore e nella mente dei fan del pilota &ndash; fa sapere la Casa di Borgo Panigale -, fin dai primi giorni dopo la presentazione in occasione della gara WSBK di Assen, la moto &egrave; stata subito ordinata da tantissimi appassionati, coprendo gi&agrave; larga parte della produzione dei prossimi mesi&rdquo;.  Ducati Performance, accessori Touring per i modelli della gamma   

A vent&rsquo;anni dalla conquista del Campionato Mondiale Superbike da parte dell&#39;australiano, la speciale V2 sar&agrave; disponibile nelle concessionarie Ducati a partire da ottobre

Ducati Panigale V2 Bayliss: produzione al via per la moto dedicata a Troy

&quot;Ci sono stati tanti piloti amati in Ducati, ma credo che Troy Bayliss sia per i tifosi la vera bandiera&quot; le parole di Davide Tardozzi forse rendono pi&ugrave; di ogni altra cosa quale sia l&#39;immagine di Bayliss per Ducati ed i ducatisti. Proprio nel 2021, a vent&rsquo;anni dalla conquista del Campionato Mondiale Superbike 2001, Ducati omaggia la leggendaria carriera del pilota australiano dedicandogli una moto speciale, prodotta in serie numerata, che celebra il primo dei tre titoli WorldSBK vinti da Bayliss: nasce cos&igrave; la Ducati Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary.

Ducati Panigale V2 Bayliss  FOTO

&quot;Ci sono stati tanti piloti amati in Ducati, ma credo che Troy Bayliss sia per i tifosi la vera bandiera della loro passione per Ducati&quot; le parole di Davide Tardozzi forse rendono pi&ugrave; di ogni altra cosa quale sia l&#39;immagine di Bayliss per Ducati ed i ducatisti.  Proprio nel 2021, a vent&rsquo;anni dalla conquista del Campionato Mondiale Superbike 2001, Ducati omaggia la leggendaria carriera del pilota australiano dedicandogli una moto speciale, prodotta in serie numerata, che celebra il primo dei tre titoli WorldSBK vinti da Bayliss: nasce cos&igrave; la Ducati Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary.  ISPIRATA ALLA 996 R    Si caratterizza per la speciale livrea, la cui grafica si ispira a quella della 996 R che nella stagione 2001 ha accompagnato Bayliss alla conquista del suo primo titolo mondiale, rivisitandone colori e tagli. Il rosso Ducati &egrave; il colore principale della moto e si unisce al verde e al bianco in un tributo all&rsquo;italianit&agrave; della Casa motociclistica bolognese, mentre sui lati e sul frontale spiccano l&#39;iconico n&deg;21, numero di gara di Troy Bayliss, e il logo Shell, che rafforzano visivamente il legame con la moto da corsa. Sul serbatoio &egrave; riprodotto l&rsquo;autografo di Troy, mentre sulla piastra di sterzo in alluminio ricavata dal pieno sono riportati il nome della moto e la numerazione progressiva di questo modello unico.  Per rendere la moto ancora pi&ugrave; efficace nella guida in pista, Ducati ha scelto di dotare la Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary della componentistica &Ouml;hlins. La forcella NX30 e l&rsquo;ammortizzatore posteriore TTX36 garantiscono massima scorrevolezza e sono progettati per ottenere le migliori prestazioni in circuito. L&rsquo;ammortizzatore di sterzo, grazie alle regolazioni di cui &egrave; dotato, permette di personalizzarne la taratura adattandola allo stile di guida e alle caratteristiche del tracciato.  Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary: COSA CAMBIA    Rispetto alla versione standard, la Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary &egrave; anche pi&ugrave; leggera di 3 kg, grazie all&rsquo;adozione della batteria agli ioni di litio e alla scelta della configurazione monoposto che richiama esplicitamente il look della moto da gara (sella passeggero e pedane sono disponibili nell&rsquo;equipaggiamento a corredo).  Il bicilindrico Superquadro da 955 cc della Ducati Panigale V2 &egrave; conforme alla normativa Euro5. Rispetto al bicilindrico della 959 eroga +5 CV e +2 Nm ed &egrave; abbinato a un nuovo silenziatore di scarico, tutto sviluppato sotto al motore. 155 CV a 10.750 giri e 104 Nm, numeri che permettono al bicilindrico di essere sfruttato tanto in pista quanto su strada.  La Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary sar&agrave; disponibile nei concessionari della rete Ducati a partire da fine settembre 2021 al prezzo di 20.990 euro franco concessionario&nbsp;(prezzo riferito al mercato italiano).    OMAGGIO AD ASSEN  Nella giornata di venerd&igrave; 23 luglio alle 13.00 il campione australiano sar&agrave; protagonista di una conferenza stampa virtuale al Paddock Show insieme al Direttore Sportivo Ducati Corse Paolo Ciabatti, in cui saranno ricordate le fasi salienti della vittoria del primo titolo di Troy, conquistato proprio sul circuito olandese. Domenica 25 luglio alle 12.05, dopo la SuperPole Race, la Panigale V2 Bayliss 1st Championship 20th Anniversary compir&agrave; un giro d&rsquo;onore in pista, guidata dal pilota ufficiale dell&rsquo;Aruba.it Michael Ruben Rinaldi, che gareggia nel WorldSBK con lo stesso numero di Bayliss.    Benelli TRK? Costa quanto il San Daniele, la Ducati Panigale quanto il caviale 

A 20 anni di distanza dal primo titolo in SBK del &quot;Carrozziere volante&quot; la Casa bolognese dedica una Special Edition ispirata alla 996 R del campione australiano

Ducati Panigale: la speciale V2 dedicata a Troy Bayliss

Uno stringato comunicato ma che gi&agrave; far&agrave; sognare i tifosi Ducati e del grande Troy Baylss. Il 22 luglio sar&agrave;, probabilmente, l&#39;occasione per ammirare il&nbsp;tributo che a Borgo Panigale stanno preparando per l&#39;indimenticato 3 volte Campione del mondo SBK. I dettagli non sono molti al momento ma il &quot;21&quot; che campeggia sull&#39;immagine restringe fortemente il cerchio dei sospetti su cosa stia&nbsp;bollendo&nbsp;in pentola.&nbsp;  PANIGALE V4 LE: ONORE AI RE    Dopo la Panigale V4 realizzata in 500 esemplari &nbsp;in onore di &quot;King&quot; Carl Fogarty, e che rendeva omaggio ai 25 anni della mitica 916,&nbsp;potrebbe essere la volta di un&#39;altra limited edition stavolta dedicata del &quot;carrozziere volante&quot; che giusto 20 anni - nel 2001 - fa port&ograve; a casa il primo&nbsp;alloro tra le derivate di serie con la 1098.  Manca poco all&#39;unveling. Stay tuned! 

Poche info al momento per quello che comunque sar&agrave; un tributo ad una leggenda della Casa bolognese. Dopo la Panigale per Carl Fogarty sar&agrave; la volta dell&#39;indimenticato campione australiano

Ducati: Panigale LE dedicata a Troy Bayliss?

        Dal 21 maggio scorso, dal venerd&igrave; alla domenica, il Museo Ducati ha finalmente riaperto i battenti per la gioia del pubblico e degli appassionati di moto e ora, a distanza di solo una settimana, ecco che i padiglioni del museo di Borgo Panigale sono pronti per ospitare una mostra dedicata a Troy Bayliss, il tre volte campione del mondo SBK con Ducati. World Ducati Week rimandata: appuntamento al 2022 A vent&rsquo;anni dal primo titolo La mostra si chiamer&agrave; &ldquo;Troy Story: the Legend of a Champion&rdquo; ed &egrave; stata pensata proprio in occasione del 20&deg; anniversario dal primo titolo mondiale vinto nel campionato Superbike 2001. Allestita in forma temporanea, l&rsquo;esposizione avr&agrave; al suo interno tutta una serie di contenuti inediti ed esclusivi che celebreranno le imprese e le vittorie di Bayliss sin dal 21 maggio 2000, giorno in cui comp&igrave; l&rsquo;impresa che lo fece entrare nel mito del motociclismo mondiale e nel cuore di tutti i tifosi di Ducati: il famoso quadruplo sorpasso sul circuito di Monza. La storia di un campione e delle sue moto Tutti coloro che potranno visitare il Museo avranno la possibilit&agrave; di ammirare le moto con cui il campione ha firmato le pi&ugrave; belle pagine della storia del motociclismo: la 996 Factory 2000, utilizzata a Monza proprio in quel famoso quadruplo sorpasso, la 996 Factory 2001 Testastretta, la moto del suo primo titolo mondiale con la livrea usata ad Imola nel 2001, la 998 Factory Testastretta 2002, protagonista del duello mozzafiato con Edwards sul tracciato del Santerno, la 999 Factory 2006 "Superman", con la quale Troy conquist&ograve; la 250ma vittoria della Ducati in SBK ed il suo secondo titolo, la 999 Factory 2007, utilizzata nell&rsquo;arrivo al fotofinish contro James Toseland ad Assen e la 1098 R Factory 2008, la moto del suo ultimo titolo conquistato a Magny Cours.  Anche online Tuttavia, per chi non avr&agrave; la possibilit&agrave; di fare un salto a Borgo Panigale per vedere dal vivo la mostra, che rester&agrave; al museo fino al prossimo 19 settembre, Ducati ha previsto un approfondimento dedicato alla carriera di Troy Bayliss durante i "Museo Ducati Online Journey" - i tour online del Museo Ducati &ndash; e una serie approfondimenti con Giovanni di Pillo sulla pagina Facebook ufficiale del Museo Ducati, nei tre appuntamenti del 4, 11 e 25 giugno. Una Ducati Panigale V4 S di serie vince (e fa il record di Cremona) al MotoEstate       

L&rsquo;esposizione temporanea &ldquo;Troy Story: the Legend of a Champion&rdquo; rester&agrave; disponibile fino al 19 settembre 2021 e avr&agrave; al suo interno una serie di contenuti esclusivi e tutte le moto con cui il campione ha fatto la storia Ducati in SBK

Museo Ducati: mostra dedicata a Troy Bayliss per i 20° dal primo titolo SBK

        Qualcuno si &egrave; fatto un bel regalo da mettere sotto l&rsquo;albero &ndash; a patto che l&rsquo;albero sia in garage e che il pacco sia abbastanza grande da infilarci una motocicletta. Nell&rsquo;ultimo periodo, su eBay, &egrave; stato affisso l&rsquo;annuncio per una carenata non indifferente agli occhi degli appassionati: la Ducati GP3 del 2003 sulla quale Troy Bayliss ha esordito in MotoGP con il team Ducati. Il prezzo? Una provocazione.  999.999 DOLLARI L&rsquo;annuncio &egrave; stato tolto dalla bacheca dell&rsquo;utente e sospettiamo che la moto sia stata venduta: il venditore, &ldquo;stileitalianosrl&rdquo;, aveva fissato la cifra a 999.999 dollari. Quotazione non rotonda, ma iconica, del tipo &ldquo;pi&ugrave; di questo non si pu&ograve;&rdquo;. In realt&agrave;, nella descrizione della motocicletta, definita come &ldquo;l&rsquo;inizio della storia della Ducati da MotoGP&rdquo;, si specificava che il prezzo fosse simbolico e che si poteva avviare una trattativa privata. TRE PODI PER LA DESMOSEDICI La Ducati Desmosedici GP3 &egrave; quella guidata da Bayliss al suo primo anno in MotoGP, quando affianc&ograve; Loris Capirossi nel team di Borgo Panigale: in totale, tre podi per l&rsquo;australiano che a fine stagione sarebbe arrivato al sesto posto in classifica generale. Non sappiamo chi se la sia aggiudicata, probabilmente un centauro inglese (nell&rsquo;annuncio la moto si dichiarava essere visibile nel Regno Unito), che ha preferito non aspettare il 25 dicembre per farsi il regalo: Rosso Ducati, in effetti, ricorda un po&rsquo; il colore del Natale. Rewind, Suzuki GSX-R 750 1996: la media dal gusto maxi       

In sella alla Desmosedici il pilota australiano ha esordito in MotoGP nel 2003 conquistando tre podi. Il prezzo non ha spaventato gli acquirenti: 999.999 dollari l'altissima cifra simbolica&nbsp;

Ducati GP3 di Troy Bayliss, un gioiello apparso su eBay

In sella a questa moto, il pilota australiano ha esordito in MotoGP in team con Loris Capirossi. Tre podi conquistati e sesto posto finale: il modello è stato appena venduto su eBay

Ducati Desmosedici GP3 2003 di Troy Bayliss FOTO

La mountain bike elettrica da enduro della Casa di Borgo Panigale vanta una livrea appositamente progettata dalla D-Perf di Aldo Drudi, esibisce un’escursione anteriore 170 mm, posteriore 160. Il motore è uno Shimano Steps E8000 con batteria da 504 Wh, le sospensioni sono firmate FOX Factory con trattamento Kashima, i freni Shimano Saint sono a 4 pistoncini. Il manubrio Renthal è in carbonio, mentre i cerchi, sviluppati da Mavic, si presentano da 29’’ all’anteriore e 27,5’’ al posteriore. Il tre volte campione del mondo Superbike è rimasto pienamente soddisfatto

Troy Bayliss in sella alla Ducati MIG-RR - LE FOTO

Il tre volte campione del mondo Superbike è salito in sella alla mountain bike elettrica da enduro sviluppata dalla Casa di Borgo Panigale: eccolo in azione

Troy Bayliss, giro sulla Ducati MIG-RR

Dalle moto da corsa alle biciclette. Troy Bayliss, tre volte campione del mondo Superbike, &egrave; salito in sella alla Ducati MIG-RR, nuova E-MTB powered by Thok, sviluppata dalla Casa di Borgo Panigale.    MOUNTAIN BIKE ELETTRICA DA ENDURO, la MIG-RR, che vanta una livrea appositamente progettata dalla D-Perf di Aldo Drudi, esibisce un&rsquo;escursione anteriore 170 mm e posteriore 160. Il motore &egrave; uno Shimano Steps E8000 con batteria da 504 Wh, le sospensioni sono firmate FOX Factory con trattamento Kashima, i freni Shimano Saint sono a 4 pistoncini. Il manubrio Renthal &egrave; in carbonio, mentre i cerchi, sviluppati da Mavic, si presentano da 29&rsquo;&rsquo; all&rsquo;anteriore e 27,5&rsquo;&rsquo; al posteriore.  LA SODDISFAZIONE DI BAYLISS - &ldquo;Sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa E-MTB. Le caratteristiche della Ducati MIG-RR, come la ruota anteriore da 29&rsquo;&rsquo; e quella posteriore da 27,5&rsquo;&rsquo;, la rendono molto maneggevole permettendoti di superare qualsiasi ostacolo e gestire al meglio le distese pi&ugrave; veloci &ndash; ha dichiarato Bayliss, soddisfatto della prova. &ldquo;Una bici veramente divertente &ndash; ha continuato l&rsquo;ex pilota Ducati &ndash; con componenti di alto livello e un bellissimo design; una vera Ducati&rdquo;.   

L&rsquo;ex pilota campione del mondo Superbike &egrave; salito in sella alla nuova mountain bike elettrica della Casa di Borgo Panigale, rimanendo pienamente soddisfatto

Troy Bayliss prova la Ducati MIG-RR

        Sabato 21 luglio, in occasione del WDW 2018, i piloti Ducati diventeranno protagonisti di un&rsquo;entusiasmante sfida, &ldquo;The Race of Champions&rdquo;: si sfideranno sul tracciato del Misano World Circuit in sella alle Panigale V4 S, preparate appositamente in una &ldquo;limited edition&rdquo; con configurazione race. Uno spettacolo emozionante per tutti i visitatori, grazie anche ad un sorvolo acrobatico delle Frecce Tricolori sulla griglia di partenza poco prima della sfida.&nbsp;&nbsp; DODICI IN GARA - Saranno dodici i protagonisti, portacolori delle &ldquo;rosse di Borgo Panigale&rdquo; di oggi e di ieri, ad animare una sfida senza precedenti: Campioni della MotoGP e della Superbike come Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo, Danilo Petrucci, Jack Miller, Chaz Davies e Marco Melandri, ma anche fuoriclasse che hanno fatto la storia di Ducati come Troy Bayliss.Una gara entusiasmante, con tanto di prove libere, e l'opportunit&agrave; per una selezione di partecipanti al WDW di vivere in prima persona il fascino della griglia di partenza.&nbsp;&nbsp; GRANDE FESTA - In programma dal 20 al 22 luglio, l&rsquo;evento &egrave; pronto ad accogliere le migliaia di Ducatisti e appassionati motociclisti in arrivo da ogni parte del mondo, che affolleranno la Riviera Adriatica e il Misano World Circuit &ldquo;Marco Simoncelli&rdquo; durante il weekend. La prevendita dei pass di ingresso procede a gonfie vele e per assicurarsi un posto &egrave; possibile acquistare il proprio titolo d&rsquo;accesso in diverse modalit&agrave;: tutte le informazioni sono disponibili su wdw.ducati.it.       

In occasione del raduno mondiale delle "rosse a due ruote" a Misano, dodici piloti Ducati (tra cui Dovizioso, Lorenzo, Melandri e Bayliss) si daranno battaglia sella alle Panigale V4 S

WDW 2018: i campioni Ducati si sfidano con la Panigale V4

Dalle&nbsp;Ducati iridate MotoGP e Superbike&nbsp;di Stoner e Checa alla Suzuki di Lucchinelli. Passando per la Panigale di Bayliss, la Cagiva di Kocinski,&nbsp;le Honda di Capirossi e due &quot;stradali&quot; mitiche: la Honda NR a pistoni ovali e la Norton Manx 500 Corsa Corta. Ecco le immagini del museo di Genesio Bevilacqua, patron del Team Althea nel mondiale Superbike

Una collezione da sogno: le foto di Moto dei Miti

Tra le tante attivit&agrave; proposte durante la prima giornata del World Ducati Week 2016 c&rsquo;&egrave; stata la tanto attesa Flat Track Race by TIM. La gara si &egrave; svolta sulla apposita pista all&rsquo;interno del circuito, dove otto campioni di MotoGP e Superbike, in sella ad otto Scrambler Flat Track Pro, si sono dati battaglia a colpi di spettacolari derapate e spettacolari inseguimenti. Dopo una serie di batterie a eliminazione diretta, il vincitore &egrave; stato Andrea Dovizioso che si &egrave; aggiudicato la manche finale davanti a Troy Bayliss. &nbsp; Le opportunit&agrave; e le iniziative che hanno coinvolto il pubblico del WDW2016 nel paddock e in pista sono state veramente tante in questa prima giornata del WDW2016. Restando nella &ldquo;Land of Joy&rdquo;, dove ci sono tante, divertenti, attivit&agrave; che animano lo Scrambler Village, &egrave; possibile provare l&rsquo;emozione del Flat Track grazie a un orso Scrambler che permette a tutti di imparare a derapare su ovali sterrati in tutta sicurezza e con istruttori esperti e piloti professionisti. A questo si aggiungono le &ldquo;pillole&rdquo; di DRE Enduro e i mini corsi in pista &ldquo;Intro&rdquo; e &ldquo;Precision&rdquo;, tenuti dagli istruttori del DRE. Non possono certo mancare i turni liberi in pista, cos&igrave; come il Ducati Garage Contest, il Ducati Heritage Contest e Custom Rumble Contest.    A conclusione della prima giornata, migliaia di moto hanno formato la Parata dei Ducatisti che dal Circuito di Misano ha portato il colorito corteo di rombanti moto fino all&rsquo;Aquafan di Riccione, per divertirsi tutti insieme allo Scrambler Party dove scivoli e piscine hanno ospitato la Land of Joy al ritmo di musica anni &#39;90. 

Nella prima giornata &egrave; andata in scena la sfida &ldquo;offroad&rdquo; con le Scrambler Flat Track Pro: ha vinto il forlivese, davanti al pluricampione del mondo della Superbike

World Ducati Week, gara Flat Track: Dovizioso davanti a Bayliss

Noriyuki Haga, un nome che riporta alla mente lo spettacolo puro in Superbike, sta per tornare a correre. Lo far&agrave; nella Supersport asiatica, con una Suzuki GSX-R 600 del team di Yukio Kagayama.  Davanti a lui, per numero di vittorie in Superbike, ci sono solamente due mostri sacri come &ldquo;king&rdquo; Carl Fogarty&nbsp;(59 volte primo) e Troy Bayliss (52). Lui &egrave; Noriyuki Haga, classe 1975, trionfatore in 43 manche del mondiale delle derivate di serie, dove &egrave; salito 116 volte sul podio&nbsp;e che, a 40 anni appena compiuti, non ne vuole sapere di appendere il casco al chiodo. Per Haga si tratta della sua prima esperienza&nbsp;in carriera in sella ad una 600 Supersport ma, soprattutto, per il pilota (ormai) brianzolo si tratta di tornare a correre nella propria terra natia.  Il manager Yukio Kagayama, inoltre, ha annunciato che sar&agrave; pubblicata a breve la lista dei piloti che prenderanno parte alla Suzuki Asian Challenge, una nuova categoria propedeutica nell&rsquo;ambito dell&rsquo;ARRC che ha il chiaro obiettivo di selezionare giovani promesse asiatiche con&nbsp;il potenziale per entrare in MotoGP. Sar&agrave;, come suggerisce il nome della categoria, un campionato monomarca nel quale i piloti si sfideranno in sella alle Suzuki FU150s. I primi test sono previsti per l&rsquo;1 ed il 2 di aprile sul circuito malese di Sepang.  A condurre il progetto sar&agrave; infatti lo stesso Yukio Kagayama, che raddoppia cos&igrave;&nbsp;i suoi oneri manageriali ma che sar&agrave; anche quest&rsquo;anno impegnato personalmente come pilota nella JSB1000. Nel campionato superbike nazionale, dove quest&rsquo; anno il Team Kagayama festegger&agrave; la sua 5&deg; stagione di partecipazione, il manager Yukio, vero e proprio idolo per i fan locali, sar&agrave; nuovamente in sella alla sua GSX-R1000 pronto a dare battaglia ai pi&ugrave; giovani e scatenati rivali.  I due piloti giapponesi&nbsp;Kagayama e Haga faranno di nuovo squadra per la 8 Ore di Suzuka 2015.  Noriyuki Haga ha detto: &ldquo;Questa &egrave; una sfida completamente nuova per me. Ho gi&agrave; corso per il team Kagayama alla 8 Ore di Suzuka durante gli ultimi due anni, e ora che mi hanno offerto una stagione completa nell&rsquo; ARRC non ho potuto che dire di s&igrave; con grande piacere. La Supersport 600 &egrave; una nuova sfida non soltanto per me ma anche per il team, ma con l&rsquo; esperienza di entrambi so che faremo bene. Non ho mai corso con una 600, quindi per me sar&agrave; davvero tutto nuovo ma anche una ventata d&rsquo; aria fresca per la mia carriera; spero solo di rispettare le aspettative di Yukio e vincere molte gare con il team.&rdquo;  Haga si present&ograve; per la prima volta sulla griglia di partenza del Mondiale SBK nel 1994, a Sugo, alla guida di una Ducati 888 con cui ottenne un ventunesimo ed un dodicesimo posto.  (Nella immagine in evidenza: Kagayama e Haga alla 8 Ore di Suzuka lo scorso anno) Fiammetta La Guidara &nbsp;

Lo far&agrave; nella Supersport asiatica, con una Suzuki GSX-R 600 del team di Yukio Kagayama

Haga torna a correre 

La scuola di guida Ducati Riding Experience ha annunciato un nuovo appuntamento che va ad aggiungersi al calendario: il 9 e 10 luglio sar&agrave; possibile apprendere tutti i segreti della guida in uno dei circuiti pi&ugrave; famosi del mondiale, Assen, in Olanda.  Conosciuto anche come &ldquo;l&rsquo;universit&agrave; della moto&rdquo; il circuito di Assen &egrave; teatro sia del celebre TT per la MotoGP che di innumerevoli sfide del modiale Superbike.  Il tracciato, lungo 4,5 km, ospiter&agrave; quest'anno una tappa speciale del Ducati Riding Experience, offrendo un'occasione per perfezionare le proprie doti motociclistiche in sella ai nuovi modelli della gamma Ducati.  Il DRE &egrave; strutturato per rivolgersi a piloti di ogni livello. Chi desidera migliorare le proprie competenze di guida su strada, potr&agrave; partecipare al corso &ldquo;intermedio&ldquo;, mentre chi ha gi&agrave; esperienza in pista, potr&agrave; scegliere tra quattro livelli dedicati, che partono dai primi elementi di guida sportiva fino a corsi su misura per motociclisti esperti che vogliono perfezionare il proprio stile racing.  I partecipanti al corso avanzato, il Master di Pilotaggio, assisteranno ad una lezione a cura del collaudatore ufficiale di Ducati, Alessandro Valia, e al responsabile degli istruttori DRE Dario Marchetti, prima di assaporare le Superbike 1199 Panigale S.  Gli iscritti alla Troy Bayliss Academy saranno divisi in gruppi di cinque, seguiti personalmente dal tre volte campione del mondo Superbike. I partecipanti all'Academy guideranno una Ducati 1199 Panigale S dotata di scarico Termignoni.  DRE offre ad Assen anche un corso per affinare le capacit&agrave; e migliorare la sicurezza su strada. In questo caso verranno utilizzate sia la &nbsp;Multistrada 1200 S, l&rsquo;Hypermotard e la Hyperstrada, oltre al Monster 1200.  Il costo dell'iscrizione includer&agrave; l'uso della moto e l'assistenza fornita da un istruttore, oltre al kit di benvenuto e al pranzo. Per maggiori informazioni visitare la sezione Experience di Ducati.com.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;    

Il circuito olandese ospiter&agrave; il 9 e il 10 luglio una nuova tappa del DRE. In pista i corsi di guida con le Ducati Panigale 899, 1199 e 1199 S, il nuovo Monster 1200, oltre a Multistrada, Hypermotard e Hyperstrad

Ducati Riding Experience: appuntamento ad Assen

Tornano anche per il 2014 i corsi di guida Ducati DRE (Ducati Riding Experience). Le iscrizioni ai corsi saranno aperte a partire dal 16 Dicembre sul sito www.ducati.it  Agli appassionati far&agrave; piacere sapere che da quest'anno gli iscritti ai corsi in pista di I e II livello avranno a disposizione la nuovissima Panigale 899 mentre chi parteciper&agrave; al corso di livello intermedio potr&agrave; guidare l'inedita Monster 1200.  Come sempre l'offerta "formativa" &egrave; completissima: si parte dai corsi di livello base, adatti anche a chi non ha esperienza di guida di moto fino al master di pilotaggio e alla Troy Bayliss Academy, destinate a piloti di buon livello che vogliono migliorare i tempi in pista.  I corsi in pista di primo livello e i Master di pilotaggio avranno un nuovo format, ancora pi&ugrave; completo grazie ad uno specifico approfondimento didattico. Questi corsi, a differenza delle edizioni passate, avranno una durata di due giorni.    Le date disponibili, il parco moto e tutte le altre necessarie informazioni si possono trovare sul sito www.ducati.it, scrivendo a dre@ducati.com&nbsp; o contattando il numero +39 039 2050315  

Stanno per aprire le iscrizioni ai corsi DRE del 2014. Tante novit&agrave; e la possibilit&agrave; di guidare la nuovissima Monster 1200 e la Panigale 899

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