        C&rsquo;&egrave; chi si diverte a smontare e rimontare le moto, scambiando pezzi e creando customizzazioni di alto livello. E c&rsquo;&egrave; chi, invece, delle due ruote (e anche delle quattro) ne prende solo alcune parti per dare vita a vere e proprie opere d&rsquo;arte. &Egrave; il caso di Jos Hammer della Colnic Design. L&rsquo;eclettico artista scolpisce, crea, elabora: oggetti talvolta semplici, altre volte pi&ugrave; complessi e mastodontici.  Il successo della creazione Le sue opere, ormai, stanno crescendo per fama e apprezzamenti. Una delle sue creazioni pi&ugrave; iconiche, il rapace con il serbatoio Kawasaki al posto delle ali, &egrave; attualmente in mostra al museo olandese del marchio nipponico. Ma non solo aquile o gufi, Jos Hammer ha una grande passione per gli animali e nel corso degli anni ha costruito, utilizzando bulloni, cuscinetti e pezzi sparsi, anche elaborati pesci, polipi, gechi. L&rsquo;artista plasma e piega il metallo: per fare questo ci vuole talento e una visione decisamente fuori dal comune, portando all&rsquo;estremo l&rsquo;antropomorfismo di parti di moto ormai inutilizzate e lasciate in un angolo. Non solo animali (nonostante possano essere classificati come suo segno distintivo). Hammer ha utilizzato gli sportelli di un&rsquo;auto per fare una panchina, ha creato nuove moto da esposizione, ma anche lampade e soprammobili. Un demiurgo del metallo, ma con la passione per le vecchie due ruote. Moto assurde: i modelli pi&ugrave; strani del mondo       

L&rsquo;artista della Colnic Design utilizza serbatoi, bulloni e scarti dando vita a nuovi oggetti. Una delle sue creazioni pi&ugrave; iconiche, il rapace con il serbatoio Kawasaki al posto delle ali, &egrave; attualmente in mostra al museo olandese del marchio nipponico

Capolavori da pezzi di moto: l'arte di Jos Hammer

L’artista della Colnic Design crea opere d'arte utilizzando pezzi di vecchie moto. Ecco una gallery dei suoi lavori 

Jos Hammer, le sue creazioni FOTO

Opere d&rsquo;arte realizzate con materiale di riciclo se ne erano gi&agrave; viste, ma non di questo tipo. Anche perch&eacute; l&rsquo;utilizzo di questa particolare &ldquo;materia prima&rdquo; &egrave; piuttosto inusuale in campo artistico. Stiamo parlando di copertoni di moto, auto e camion, usurati o danneggiati.  DALLA COREA AL MONDO - Li lavora ormai da anni l&rsquo;artista coreano Yong Ho Ji, che riesce a modellare questo elemento in modo davvero impressionante. Dopo averle scaldate, le &ldquo;plasma&rdquo; e adatta alla figura che ha in mente e che ogni volta vuole realizzare. I temi pi&ugrave; trattati da Yong, spesso in giro per il mondo con le sue opere protagoniste di varie mostre, sono gli animali presenti in natura, gli uomini e anche i personaggi fantasy. Il risultato? Notevole, a nostro giudizio.   

Lui si chiama Yong Ho Ji ed &egrave; un artista che realizza opere raffiguranti animali, uomini o &ldquo;ibridi&rdquo; utilizzando vecchi copertoni di auto, moto e camion

Le gomme usate diventano&hellip; arte

L'Associazione Motomorphosis porta una "moto" a Papa Francesco: un'iniziativa per promuovere la sicurezza stradale

Motomorphosis: una moto in Vaticano

Due professionisti, due bravissimi&nbsp;artisti ci raccontano la moto attraverso le loro immagini.  Fabio Grandi e Otto Moretti propongono una serata "A tutta velocit&agrave;", questo il nome della mostra che si terr&agrave; questo Venerd&igrave;,&nbsp;per gustarsi con calma alcuni&nbsp;adrenalinici fotogrammi a tema racing.  I due fotografi sportivi, che seguono da tempo anche i campionati MotoGP e Superbike, hanno infatti deciso di condividere la loro esperienza attraverso alcune spettacolari foto tratte dal mondo delle competizioni.&nbsp;Un modo decisamente moderno di pensare all'arte che si unisce ad una realt&agrave; tradizionalmente molto distante, quella sportiva.  Durante la rassegna sar&agrave; presentata una serie di immagini in dissolvenza sonorizzata, commentate dagli autori. Grandi e Moretti saranno poi disponibili poi ad approfondire qualche argomento sulla fotografia.  L'appuntamento &egrave; quindi per il 23 Gennaio alle h 21 in via Don Pasti 80 presso la Biblioteca Centro Culturale di Funo di Argelato, provincia di Bologna. Se volete ulteriori informazioni potete seguire la pagina dell'evento su Facebook.  &nbsp;  Giulia Cassinelli    &nbsp;

Una serata "A tutta velocit&agrave;" con le immagini di due importanti fotografi sportivi: Fabio Grandi e Otto Moretti

Corse e fotografia insieme a due grandi protagonisti

Si chiama "Passaggio in India" ed &egrave; l'omaggio che il Gruppo Piaggio dedica alla cultura indiana celebrando i lunghi anni di collaborazione industriale e commerciale. E' infatti dagli anni cinquanta che Piaggio &egrave; presente sul territorio indiano, contribuendo significativamente alla "motorizzazione" del Paese.    La mostra si terr&agrave; nei locali del Museo Piaggio a Pontedera. Sar&agrave; aperta fino al 15 Febbraio. Oltre alla mostra fotografica di Fabrizio Sbrana sar&agrave; possibile assistere a numerosi eventi collaterali: proiezioni di film, spettacoli di danza e godere della bellezza degli ambienti ricreati dall'architetto Enrico Agonigi.    &nbsp;

Fino al 15 Dicembre presso il Museo Piaggio di Pontedera sar&agrave; possibile visitare la mostra "Passaggio in India", omaggio alla millenaria cultura indiana

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"Passaggio in India" è la mostra che Piaggio dedica all'India