        Yamaha Motor Racing ha annunciato che Gilles Tooling, azienda francese specializzata in parti speciali, ha esteso il suo accordo di sponsorizzazione ufficiale con il team Movistar Yamaha MotoGP per altri tre anni. Quest'anno il logo &egrave; presente sulla YZR-M1 di Valentino Rossi e Maverick Vi&ntilde;ales, posizionato sul parafango posteriore. La partnership tra il team Yamaha Racing Factory e Gilles Tooling si &egrave; consolidata da quando &egrave; iniziata la sponsorizzazione nel 2015, puntando entrambe le aziende su affidabilit&agrave; ed efficienza come valori fondamentali. La passione e la tecnica - Lo sforzo di Gilles Tooling per la perfezione arriva direttamente dal suo fondatore Gerhard Gilles, che &egrave; un ex pilota di moto e guida l&rsquo;azienda combinando la passione per lo sport con le conoscenze tecniche. Con diciassette anni di esperienza nella creazione di accessori innovativi per moto da strada, Gilles Tooling &egrave; un nome importante in molti paddock della velocit&agrave;. Ma non sono solo i team ad utilizzare utilizzano i prodotti Gilles Tooling: il marchio ha anche una grande linea di utenti stradali e lavora per il giusto equilibrio tra le corse e l'uso stradale, ponendo l&rsquo;accento funzionalit&agrave;, l'ergonomia e l&rsquo;alto livello di artigianalit&agrave; dei loro prodotti, che equipaggiano anche moto naked, tourer e supermoto. ALTE PRESTAZIONI - &ldquo;Quando abbiamo presentato le moto a Madrid pochi giorni fa, i fan pi&ugrave; attenti avranno notato che il logo di Gilles Tooling era di nuovo in evidenza sul parafango posteriore della nostra YZR-M1&rdquo;, ha detto Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha Motor Racing. &ldquo;Le radici di Gilles Tooling affondano corse e sono specializzate nello sviluppo e nella vendita di componenti ad alte prestazioni per le moto sportive. Gilles Tooling lavora a stretto contatto con Yamaha Motor Europe e dal 2015 abbiamo costruito una forte partnership in MotoGP. Siamo quindi lieti di averli come sponsor ufficiali per altri tre anni e insieme continueremo a esplorare nuove possibilit&agrave; per sviluppare la partnership tra le nostre due aziende&rdquo;, ha concluso Lin Jarvis.        

Il logo dell'azienda francese &egrave; gi&agrave; sul parafango posteriore delle YZR-M1 di Valentino Rossi e Maverick Vi&ntilde;ales

Gilles Tooling rinnova con Yamaha

        Per celebrare il talento del giovane spagnolo Maverick Vi&ntilde;ales, Alpinestars ha voluto dedicargli l'edizione limitata 'Mach 1' Supertech R, lo stivale che lo spagnolo ha indossato per il GP di Jerez con le stesse innovazioni tecniche del Supertech R. E&rsquo; disponibile in uno schema a colori (grigio, rosso e nero), un &ldquo;boot&rdquo; unico costruito per la velocit&agrave;.  Costruzione &bull; Struttura tecnica in microfibra per maggiore flessibilit&agrave;. &bull; Le coperture principali del microfibra promettono elevati livelli di resistenza all'acqua, durata e miglioramento del peso. &bull; Il materiale promette un'adeguata adattabilit&agrave; per un uso a lungo termine e una facile manutenzione e pulizia. &bull; L'area di flessione anteriore ridisegnata &egrave; costituita da TPU sovrasterizzato iniettato su maglie traspiranti con rilievi sagomati per migliorare la resistenza all'abrasione e movimenti naturali e avanti. &bull; Il rivestimento superiore segue il profilo della gamba ed &egrave; realizzato in cuoio sintetico flessibile rinforzato con PU. &bull; La suola leggera in gomma compatta &egrave; stata studiata per offrire presa e feeking e consente una flessione naturale. Protezione &bull; La protezione esterna TPU, progettata di recente, &egrave; ergonomica, per diffondere e dissipare l'energia d'impatto su tutta la superficie pur rimanendo compatta. &bull; Il dispositivo di scorrimento TPU / alluminio iniettato intercambiabile integrato &egrave; dotato di un nuovo concetto di fissaggio a vite che proomette la protezione e la protezione della struttura della scatola esterna dall'abrasione. &bull; Il dispositivo di scorrimento della lastra del tallone del polimero sostituibile protegge dall'impatto e riduce l'attrito in caso di incidente. &bull; Il Supertech R &egrave; certificato CE secondo EN 13634: 2010. Caratteristiche principali &bull; Stiratura flessibile di microfibra di fisarmonica per un movimento naturale. &bull; Il pannello in microfibra rivolto verso il basso a media lunghezza &egrave; caratterizzato da un nuovo modello di tessuto che promette un'ottima presa e protegge dall'abrasione e dal calore. &bull; Trasduttore a punta flessibile e leggero per cambiare marcia. &bull; Il separatore interno bio-meccanico della caviglia lavora con la struttura esterna dello stivale per formare un sistema protettivo che consente la completa e libera circolazione del piede, della caviglia e della gamba. &bull; L'ingresso esterno ha un pannello di fisarmonica per una chiusura precisa e facilit&agrave; d'ingresso e rimozione. &bull; Nuovo pannello stretto TPU sul lato laterale per una facile chiusura. &bull; La chiusura lampo &egrave; fatta in TPU per ridurre l'attrito in caso di incidente. &bull; La linguetta a velcro blocca la chiusura con zip, mantenendola piatta e sicura. &bull; La piastra di scintillio &egrave; dotata di una nuova chiusura a microfibra regolabile per un utilizzo sicuro e preciso. &bull; Taglie: dalla 39 alla 48. Sistema Brace Inner Ankle &bull; Il separatore interno della bio-meccanica della caviglia lavora con la struttura esterna dello stivale per formare un sistema di protezione permettendo la completa e libera circolazione del piede, della caviglia e della gamba. Una nuova ricerca ha prodotto interni ripiegati a doppia cerniera e barre di torsione esterne per una maggiore protezione d'urto alla caviglia mediante l'assorbimento progressivo dello sforzo di flessione e rotazione, riducendo la pressione e la lesione iper-estensione ai giunti delle gambe inferiori. &bull; La fascetta interna della caviglia &egrave; costruita con un composto poliammidico riaffilato in fibra di vetro e un'imbottitura cellulare chiusa ergonomica per dare protezione e comfort. &bull; Gli apporti in poliammide promettono protezione contro gli urti pur mantenendo la facilit&agrave; del movimento naturale. &bull; Materiale costruito con telaio traspirante e microfibra supportato da un imbottito interno della caviglia per un maggior comfort. &bull; La chiusura con occhiello metallico promette l'ingresso e l'uscita con rapidit&agrave;. Prezzo: $ 499.95.       

Alpinestars ha creato l'edizione limitata 'Mach 1' Supertech R, una replica degli stivali che il pilota spagnolo ha indossato nel GP di casa a Jerez

Alpinestars: gli stivali di Viñales

In alto, al top, con un solo obiettivo: primeggiare e dimostrare che la qualit&agrave; e il valore del Made in Italy Domino fa la differenza.  Domino, da anni nel mondo delle corse, &egrave; stata protagonista, vincendo ogni sfida in pista e fuori, grazie alla collaborazione e alla sponsorizzazione con i migliori piloti e team del Mondiale.  Enea Bastianini (Gresini Racing) ha conquistato il terzo posto nel Campionato del Mondo Moto3. Un risultato che dimostra la validit&agrave; del progetto di Domino di supportare i giovani talenti pi&ugrave; promettenti e di intraprendere con loro l&rsquo;importante percorso di crescita fino ai vertici del motociclismo.  Grandi soddisfazioni sono arrivate anche grazie al giovanissimo Niccol&ograve; Antonelli (CBC Corse &ndash; Ongetta-Rivacold), che da piccolo anatroccolo &egrave; diventato un cigno grazie a due sensazionali vittorie (Repubblica Ceca e Giappone) e due terzi posti (Silverstone e Misano).  Jorge Navarro e Fabio Quartararo, al loro esordio nel Mondiale hanno dimostrato di poter essere due grandi protagonisti delle due ruote.  Quartararo ha portato a casa un secondo posto in Texas e in Olanda. Infine, podio anche per Isaac Vinales (Husqvarna Factory Laglisse), con un incredibile terza posizione in Argentina.  Positiva anche la stagione in Moto2, dove con 231 punti e 10 podi, l&rsquo;ex Campione del Mondo Esteve Rabat (Estrella Gallicia 0,0 Marc VDS) ha conquistato la medaglia d&rsquo;argento, dietro solo all&rsquo;imprendibile Johann Zarco e il connazionale Alex Rins. Purtroppo, Tito ha dovuto fare i conti con una brutta frattura al radio del braccio sinistro, accusata in un allenamento e che lo ha costretto a dare forfait.  Bene anche i risultati ottenuti con Sam Lowes e il Team Speed Up Racing: l&rsquo;inglese ha portato a casa una straordinaria vittoria in Texas, un secondo posto in Australia e tre terzi posti in Argentina, Olanda e Aragon.  Degna di nota anche la stagione di Lorenzo Baldassarri (Foreward Racing) e Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda Team Asia), entrambi con una terza posizione in tasca.  Anche il Campionato Europeo Superstock &egrave; riuscito ad emozionarci, con le straordinarie performance dei piloti supportati Domino. Al termine del Gran Premio di Misano, proprio mentre la stagione era nel suo pieno, Domino ha conquistato il titolo di Campione Europeo Superstock 600 con Toprak Razgatiouglu e il Kawasaki Puccetti Team. Domino ha ribadito la propria leadership nel Campionato Europeo Superstock 600, conquistando un titolo con uno dei pi&ugrave; promettenti piloti europei.  Ottimi risultati sono arrivati anche da Michael Ruben Rinaldi, pilota del San Carlo Team Italia, che ha concluso il campionato in seconda posizione.  Presente da anni anche nelle corse off-road, anche quest&rsquo;anno Domino ha portato a termine la stagione con grande determinazione. Ivo Monticelli ha conquistato il titolo di Campione Italiano MX2 al termine dell&rsquo;ultima prova del Campionato Italiano Cross MX1-MX2, sponsorizzato da prestigiosi brand, tra cui Domino, corsa sul circuito Galaello di Gazzane di Preseglie, in provincia di Brescia.  Punta di diamante della squadra italiana al Campionato Europeo per Nazioni, disputato sulla pista di Arco di Trento, anche in quell&rsquo;occasione Monticelli &egrave; stato protagonista assoluto della gara, portando la squadra dell&rsquo;Italia in Maglia Azzurra alla conquista del titolo continentale per nazioni, ottenendo una doppia vittoria nelle due gare.  Domino ha chiuso il Campionato del Mondo Enduro con due strepitose vittorie di Alex Salvini nel GP di Francia. Il pilota del Team Honda-RedMoto-Zanardo, da anni in gara con manubri e comandi gas Domino, ha infatti stradominato la classe E2, conquistando il Titolo di Vice Campione Mondiale di questa classe. Grande prova per il giovane Alessandro Battig nella EJ con la Honda-RedMoto-Zanardo 250 4T, due volte secondo in Francia e quarto nella classifica finale di Campionato del Mondo. Nella E3, il finlandese Matti Seistola, con la Sherco 300 2T del Team CH-Racing di Fabrizio Azzalin, ha ottenuto un terzo e un secondo posto che gli hanno assicurato il terzo gradino del podio nella classifica finale di questa classe. Tra le ragazze della EW l&rsquo;australiana Jessica Gardiner, con la Sherco del Team CH-Racing, infine, ha chiuso terza e seconda facendo suo il terzo posto finale nel mondiale.  Per il terzo anno consecutivo Domino ha conquistato il Campionato Italiano Enduro della classe E2 con Alex Salvini, pilota del Team Honda-RedMoto-Zanardo, centrando anche il Titolo Tricolore della classe E1 con Alessandro Battig sempre con la squadra Honda-RedMoto-Zanardo.  Domino &egrave; salita sul gradino pi&ugrave; alto del podio anche nella classe E1 grazie al ventitreenne ex crossista triestino Alessandro Battig, che si &egrave; aggiudicato il Titolo Italiano di questa classe in uno spettacolare finale, dove lo ha visto avere la meglio sul nove volte campione italiano Simone Albergoni.  Una stagione 2015 di grandi successi per Domino campione di enduro in Australia.  Domino quest&rsquo;anno supportato non solo piloti, team e campionati nel continente europeo, ma ha varcato i confini andando sino in Australia. Qui, nella terra dei canguri e dei koala, i piloti Josh Green e Beau Ralston, impegnati nel Campionato Australiano Enduro con moto Yamaha, hanno conquistato il titolo rispettivamente nelle classi E1 e E2. Una stagione lunga, con prove non semplici sui duri terreni australiani, e che ha decretato l&rsquo;indiscussa vittoria dei due piloti e dei manubri Domino. Da aggiunge anche il quinto titolo consecutivo conquistato da Trent Lean nella categoria Master del Campionato Australiano Off Road.  Ennesima vittoria e dimostrazione della affidabilit&agrave; dei prodotti Domino nella quinta prova del Campionato Italiano Under 23/Senior. Il giovane Matteo Pavoni ha conquistato il Titolo Tricolore della classe 125 Cadetti con la KTM 125 2T del Team Cesana di Seregno. Dopo aver vinto nelle ultime due stagioni il Titolo Italiano Mini Enduro e successivamente quello 50 Cadetti utilizzando prodotti Domino, il successo di Pavoni nel Tricolore Under 23/Senior, ribadisce l&rsquo;impegno di Domino anche alle pi&ugrave; giovani generazioni di piloti dell&rsquo;off-road nazionale e il supporto a squadre come il Team Cesana.  Domino quest&rsquo;anno ha conquistato due titoli italiani trial: ha conquistato per il secondo anno consecutivo l'en plein di vittorie con Matteo Grattarola del Team Spea. Ottimi risultati anche per Gianluca Tournour, che ha ottenuto non solo la seconda piazza nel Campionato Italiano, ma ha vinto il Campionato Europeo. Con la sua sesta vittoria stagionale, invece, Luca Petrella, del Team DML Promotiom, si &egrave; aggiudicato il titolo di Campione Italiano TR2.  Nel Campionato Italiano Speedway Paco Castagna si &egrave; confermato primo della categoria Under 21: si tratta del quarto titolo consecutivo Under 21, che conferisce a Castagna il record di titoli conquistati in questa categoria.  Da non dimenticare anche tutto il lavoro svolto da quei team e piloti che non sono riusciti a conquistare il podio, ma ha comunque lottato per tutto l&rsquo;anno.  

Un altro anno di successi, risultati e soddisfazioni. Una stagione ai vertici delle classifiche ed una presenza costante sul podio in ogni GP di questo 2015

Domino: che numeri nel 2015!

"100 anni di storia verso il futuro" &egrave; un progetto realizzato da EICMA in collaborazione con In Moto, per raccontare ai visitatori del Salone della Moto l'evoluzione delle aziende che ogni anno partecipano all'esposizione dedicata alle due ruote pi&ugrave; importante al mondo. All&rsquo;interno di ciascun padiglione ci sar&agrave; infatti un&rsquo;area dedicata a quelle imprese che hanno voglia di illustrare una sfumatura, un oggetto, una curiosit&agrave;, un successo che ha caratterizzato il proprio percorso.  La prima partecipazione di LS2 Helmets a EICMA &egrave; stata nel 2008.  &laquo;Per noi rappresenta un grande palcoscenico che ci permette di venire a contatto non solo con possibili clienti da tutto il mondo, ma anche con il consumatore finale. Inoltre possiamo presentare alla stampa le nostre novit&agrave; e le nostre collezioni&raquo;, spiega Giuseppe Porcu, Sales Manager di LS2 Helmets. &laquo;Negli anni, con la nostra partecipazione a EICMA abbiamo potuto constatare come i nostri prodotti fossero sempre maggiormente riconosciuti ed apprezzati. Ormai &egrave; diventata per noi un appuntamento fisso, perch&eacute; ci ha dato modo di divulgare il marchio LS2 in tutto il mondo. Gi&agrave;, perch&eacute; se le maggiori presenze vengono dal sud dell&rsquo;Europa, a Milano ci vengono a visitare operatori economici di ogni parte del globo.  &laquo;Siamo un&rsquo;azienda ancora giovane, abbiamo festeggiato i cinque anni di attivit&agrave; proprio alla scorsa edizione di EICMA, quindi sino ad ora i risultati legati alla nostra partecipazione sono in costante crescita. LS2 produce caschi, ma anche abbigliamento per motociclisti: EICMA &egrave; l&rsquo;occasione perfetta per presentare entrambi le nostre collezioni.  &laquo;A Milano riceviamo la visita dei nostri clienti gi&agrave; acquisiti, ma anche di molti operatori del settore che si propongono per la distribuzione dei nostri prodotti in ogni parte del mondo&raquo;, aggiunge Giuseppe Porcu. &laquo;Vista la variet&agrave; e l&rsquo;ampiezza delle nostre collezioni anche i media dimostrano un notevole interesse. Infine da non dimenticare il cliente finale italiano, che ormai conosce LS2 ma &egrave; curioso di vedere e di toccare con mano le nostre novit&agrave;&raquo;.&nbsp;&nbsp;  &nbsp;"Il modello pi&ugrave; importante della nostra giovane storia verr&agrave; presentato alla prossima edizione di EICMA e si tratta del casco FF 323 Arrow", anticipa Giuseppe Porcu. "Rappresenta per noi un notevole salto di qualit&agrave;, trattandosi del nostro primo casco dedicato sia al racing estremo che al turismo veloce. La nostra azienda ha investito molto in questo progetto, ma ora che siamo prossimi alla sua commercializzazione possiamo dire che si tratta di un casco di altissima qualit&agrave;, con una linea aerodinamica ed una calotta esterna sia in tricomposito che in solo carbonio. E' stato progettato e realizzato assieme ai nostri piloti che utilizzano LS2 nei campionati mondiali, tra cui Yonni Hernandez, Mike Di Meglio e Isaac Vinales, che hanno messo a disposizione la loro esperienza e ci hanno aiutato a realizzare un casco che ha richiesto oltre un anno di studio e progettazione: proprio a EICMA, infatti, nel 2013, presentammo un prototipo del casco FF323 e a distanza di un anno saremo lieti di presentare il prodotto finale".  &nbsp;  &nbsp;  

Verr&agrave; presentato il casco FF323 progettato e realizzato assieme ai piloti che utilizzano LS2 nei campionati mondiali, tra cui Hernandez, Di Meglio e Vinales

4 risultati per 'Viñales.'

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EICMA 100 anni di storia: LS2 Helmets