La Suzuki V-Stromsi rinnova e con il Model Year 2022. La Sport Enduro Tourer di Hamamatsu sta riscuotendo quest&rsquo;anno un notevole successo, tanto che il numero degli esemplari venduti dall&rsquo;inizio del 2021 ha gi&agrave; superato nel corso dell&rsquo;estate quello totale del 2020. Un successo che quindi si conferma anche per questa stagione per una moto che riesce a coniugare prestazioni brillanti e piacere di guida a una bella affidabilit&agrave;, qualit&agrave; apprezzate sia dagli amanti del turismo su due ruote sia da chi utilizza la moto per i piccoli spostamenti quotidiani.  CONFERMATE LE VERSIONI STANDARD ED XT    La gamma si articola su due varianti che offrono la possibilit&agrave; di scegliere tra le due anime diverse della stessa moto, una pi&ugrave; elegante e stradale oppure il modello XT (che si riconosce per i cerchi a raggi e pneumatici tubeless), che strizza l&rsquo;occhio al mondo dell&rsquo;adventouring e del fuoristrada. Le colorazioni disponibili per il 2022 sono il Blu Montreal e un pi&ugrave; raffinato Nero Dubai, cui si aggiunge il candido Bianco Cortina.  La V-Strom 650XT si distingue invece a prima vista per la presenza dei cerchi a raggi, adatti a montare pneumatici tubeless e disponibili in due varianti di colore per abbinarsi al meglio con le sovrastrutture. Optando per il Bianco Cortina e il Giallo Petra i cerchi sono infatti dorati, mentre diventano blu con il Nero Dubai e con la nuova livrea Blu Santorini, impreziosita da una finitura grigia per l&rsquo;inconfondibile frontale a becco.  A differenziare le due veersioni sono anche le grafiche, che nel caso della V-Strom 650 movimentano il solo cupolino, mentre nella XT si estendono anche sul serbatoio.  Ricordiamo che le V-Strom 650 vendute in Italia sono sempre equipaggiate con i paramani e il puntale di serie.  Confermate le prestazioni del robusto bicilindrico a V di 90&deg;: potenza massima di 71 cv a 8.000 giri e una coppia massima di 62 Nm a 6.500 giri, buona parte dei quali disponibili sin dai bassi regimi, per una progressione fluida e rapida in ogni situazione d&rsquo;impiego. Con un consumo di 4 l/100 km e dunque una percorrenza media di 25 km/litro, la media crossover Suzuki assicura anche costi di gestione ridotti, mentre la presenza di un serbatoio da 20 litri porta l&rsquo;autonomia a 450 km.  La V-Strom 650 pu&ograve; essere acquistata scegliendo l&rsquo;innovativa e pratica formula WAY2RIDE, che permette di salire subito in sella e di decidere dopo due o tre anni se tenere la moto, restituirla o cambiarla con un&rsquo;altra Suzuki.   

La Casa di Hamamatsu svela il model year 2022 della sua best-seller, caratterizzato da nuove colorazioni, alcune delle quali inedite. Diversi gli allestimenti e possibilit&agrave; di scelta tra cerchi in lega o cerchi a raggi

Suzuki V-Strom 650: nuovi colori per il 2022

        Per chi acquista, fino al 30 giugno 2021, una V-Strom 650 o V-Strom 650 XT, Suzuki regala al cliente il nuovo Kit Freedom. Si tratta di un pacchetto composto da una selezione di accessori originali pensati per esaltare l&rsquo;indole turistica della Sport Enduro Tourer di Hamamatsu. Tra le novit&agrave;, poi, c&rsquo;&egrave; anche l&rsquo;estensione della garanzia della Casa fino a 4 anni compresa nel prezzo. Il Kit Freedom  Cosa trova il cliente all&rsquo;interno del Kit Freedom? Una selezione dei migliori articoli presenti nel catalogo degli accessori originali, dicono da Suzuki. I prodotti selezionati hanno l&rsquo;obiettivo di ottimizzare la praticit&agrave; della V-Strom 650, sia nell&rsquo;uso quotidiano, come nel tragitto casa-lavoro, sia viaggi pi&ugrave; lunghi, anche in coppia. Tra gli elementi di spicco si segnala una coppia di&nbsp;borse laterali in alluminio&nbsp;da 37 litri, con le relative serrature e le staffe di fissaggio (ottima capacit&agrave; di carico e ingombro laterale ridotto). Compreso nel Kit Freedom anche il cavalletto centrale, ideale per tutte le operazioni di carico e scarico. Nella dotazione aggiuntiva ci sono poi il&nbsp;parabrezza Touring maggiorato, le&nbsp;estensioni per gli specchietti&nbsp;che permettono di allargare la visuale sulla zona retrostante e il&nbsp;traversino per il manubrio. Sommando tutti gli accessori presenti nel Kit Freedom parla di un totale di pi&ugrave; di 2.000 euro per la V-Strom 650 XT e ancora oltre per la V-Strom 650 (in cui troviamo anche il puntale e i paramani, di solito solo nella XT). Cifre che sono comprese negli 8.840 euro della V-Strom 650 con cerchi in lega o nei 9.340 euro della V-Strom 650 XT con cerchi a raggi. Qualunque sia la scelta, come anticipato sopra, il cliente riceve in pi&ugrave; un&rsquo;estensione della garanzia ufficiale Suzuki a 4 anni, con incluso il servizio di assistenza stradale. Immortale Suzuki V-Strom 650: dopo 17 anni &egrave; ancora in Top10 del mercato       

Acquistando entro il 30 giugno 2021, la Sport Enduro Tourer (anche nella variante XT) il cliente riceve in omaggio il ricco pacchetto accessori e 4 anni di garanzia in pi&ugrave;

Suzuki V-Strom 650: in omaggio Kit Freedom ed estensione di garanzia

        Aggiornamento in vista per Suzuki V-Strom 650, ma in India. O almeno per il momento La Casa giapponese &egrave; al lavoro per adattare la media Sport Enduro Tourer ai nuovi standard indiani BS6, entrati in vigore all'inizio di aprile. Proprio come &egrave; successo per noi con l&rsquo;Euro 5, i produttori aggiornano le loro due ruote adeguadole ai nuovi standard richiesti per l'omolgazione.  Coming soon La notizia viene direttamente dal sito indiano Suzuki, dove &egrave; apparsa un&rsquo;immagine con la dicitura &ldquo;in arrivo con BS6&rdquo;. La notizia potrebbe essere un anticipo riguardo le mosse di Hamamatsu in previsione del 2021. Dopo la nuova V-Strom 1050, presentata ad EICMA 2019 e lanciata ad inizio 2020, potrebbe essere la volta della sorella 650 - mezzo decisamente apprezzato -&nbsp; subire la stessa "sorte", con una rivisitazione al motore per renderlo idoneo alla norma Euro 5, oltre che un deciso restyling con sovrastrutture che riprendono le linee dalla 1050 XT. Vi terremo aggiornati. Suzuki non ferma la passione: prorogate le promozioni       

La casa di Hamamats &egrave; al lavoro per adattare la V-Strom 650 ai nuovi standard BS6 in India, e non &egrave; da escludere una rivisitazione anche per il mercato europeo sulla falsariga della 1050

Suzuki V-Strom 650 XT, aggiornamento in arrivo?

Nel segmento delle crossover di media cilindrata si combatte per offrire la maggior versatilit&agrave; e il miglior rapporto qualit&agrave;-prezzo e queste due protagoniste sono fra le pi&ugrave; eclettiche, economiche e complete esponenti della categoria. Entrambe sanno infatti come soddisfare le esigenze degli appassionati che non sono alla ricerca della prestazione assoluta. Lo fanno, per&ograve;, in modo radicalmente diverso: la Kawasaki punta su una linea modernissima, di gusto nipponico; la Suzuki su tratti classici, linee morbide e tondeggianti, meno appariscenti ma, tutto sommato, meno &ldquo;stancanti&rdquo;.  PIU&#39; FRIZZANTE LA KAWASAKI - Sia la Versys che la V-Strom adottano propulsori bicilindrici, la prima frontemarcia, la seconda a &ldquo;V&rdquo;: si tratta di una scelta azzeccata e lungimirante perch&eacute; permette ai costruttori di mantenere i costi pi&ugrave; bassi (e conseguentemente i prezzi) e ai clienti di poter contare su un&rsquo;erogazione gestibile ma non insipida, su prestazioni comunque elevate e su pesi contenuti. In una parola? Divertimento. Nonostante sulla carta le somiglianze siano molte, in termini &ldquo;numerici&rdquo;, sono tantissimi i punti sui quali le due moto prendono le distanze l&rsquo;una dall&rsquo;altra. La Kawasaki &egrave; pi&ugrave; sportiva, non solo esteticamente: ha una ciclistica molto a punto e un&rsquo;erogazione briosa ai bassi regimi ma che non perde consistenza quando ci si invola verso la parte alta del contagiri. Queste caratteristiche la rendono agile nello stretto e in citt&agrave; e assai divertente quando si alza il ritmo. La Versys segue precisa la linea impostata, non difetta in stabilit&agrave; e non tradisce nei momenti di difficolt&agrave;, grazie anche ad un impianto frenante efficace e a un&rsquo;ottima taratura dell&rsquo;ABS.  PIU&#39; VERSATILE LA SUZUKI - Nonostante le eccellenti qualit&agrave; dinamiche della &ldquo;verdina&rdquo; la V-Strom vince in quanto a versatilit&agrave;: le sue maggiori dimensioni determinano una migliore abitabilit&agrave; per pilota e passeggero e la dolcezza del suo propulsore garantisce comfort, consumi molto contenuti e poche vibrazioni nei trasferimenti pi&ugrave; lunghi. La crossover Suzuki &egrave; una moto estremamente equilibrata e godibile in ogni frangente e non si tira indietro quando &egrave; il momento di accelerare sul serio: la stabilit&agrave; &egrave; ottima e anche se i trasferimenti di carico sono pi&ugrave; consistenti che non a bordo della Versys, la moto esegue gli ordini con precisione e sufficiente velocit&agrave;. La frenata &egrave; poi pronta e precisa e anche qui il sistema anti bloccaggio svolge preciso il suo dovere.  COSA MANCA ALLA V-STROM? Un po&rsquo; di personalit&agrave; e non solo estetica. La sua asettica &ldquo;perfezione&rdquo; la rende leggermente insipida: si tratta infatti di una moto che vi porter&agrave; in capo al mondo senza tradirvi... e senza divertirvi davvero. &Egrave; in grado di soddisfare ogni richiesta in tutte le condizioni, ha un cambio eccellente, una sella non troppo alta e molto confortevole e un manubrio dalla curvatura poco accentuata ma che non vi stancher&agrave; mai le braccia e la schiena.  LA VERSYS PERO&#39; HA PIU&#39; CARATTERE: vibra di pi&ugrave;, &egrave; meno rilassante e comoda e soprattutto meno spaziosa, ma regala qualche batticuore in pi&ugrave;, soprattutto sulle strade pi&ugrave; guidate. Forse in questo segmento &egrave; una caratteristica secondaria, ma in sella anche emozionarsi conta.  LE MOTO IN SINTESI   Della Kawasaki piace  #Precisione direzionale #Agilit&agrave; #Peso contenuto  Della Suzuki piace  #Spazio a bordo e comfort #Versatilit&agrave; #Semplicit&agrave; del design  SCHEDE TECNICHE  KAWASAKI VERSYS 650  MOTORE Bicilindrico parallelo di 649 cm3 Alesaggio e corsa: 83 mm x 60 mm  TELAIO Traliccio in tubi d&rsquo;acciaio Freni: anteriore 2 dischi di 300 mm; posteriore 1 disco di 250 mm Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17; posteriore: 160/60-ZR17  DIMENSIONI Interasse: 1415 Altezza sella: 840 Capacit&agrave; serbatoio carburante: 21 litri  COLORI Bianco/nero, verde scuro/nero, verde chiaro/nero  PREZZO Da 7.840 Euro franco concessionario  SUZUKI V-STROM 650 XT  MOTORE V2 di 90&deg; di 645 cm3 Alesaggio e corsa: 81 mm x 62,6 mm  TELAIO Doppio trave in alluminio Freni: anteriore 2 dischi di 310 mm; posteriore 1 disco di 260 mm Pneumatici: anteriore 110/80-R19; posteriore: 150/70-R17  DIMENSIONI Interasse: 1560 Altezza sella: 835 Capacit&agrave; serbatoio carburante: 20 litri  COLORI Bianco, giallo, nero  PREZZO Da 8.990 Euro franco concessionario 

Versatili e facili da gestire, non mettono in imbarazzo e risultano pratiche anche in ambito urbano. Le abbiamo messe a confronto...

Kawasaki Versys 650 Vs Suzuki V-Strom 650 XT: non chiamatele piccole!

Stagione 3 - Episodio 6. &quot;Adatta a tutto: citt&agrave;, gran turismo, fuoristrada, guida sportiva. &Egrave; talmente versatile... che farebbe comodo anche a Batman!&quot;.

Motosprint - The Test di Riccardo Piergentili: Suzuki V-Strom 650 XT ABS

Linea pi&ugrave; moderna, che si ispira a quella&nbsp;della sorellona da 1000 cm3, sospensioni dalla taratura inedita e piccoli accorgimenti pensati per&nbsp;migliorare la guidabilit&agrave;.&nbsp;La V-Strom 650 XT non &egrave; una moto rivoluzionaria ma guidarla &egrave; pi&ugrave; che mai un piacere: il suo punto di forza &egrave; l&#39;equilibrio, ottenuto grazie&nbsp;a&nbsp;una ciclistica &quot;sana&quot;&nbsp;e da un motore ricco di coppia e personalit&agrave;.&nbsp;Il segmento crossover le sta stretto, o meglio, largo: la nuova media Suzuki &egrave; una stradale pura, adatta alle diverse sfaccettature del turismo. Il comfort &egrave; ottimo,&nbsp;grazie alla sella ampia e&nbsp;imbottita a dovere, un manubrio dalla curvatura molto accentuata e le ampie pedane poggiapiedi. Anche il riparo aerodinamico &egrave; buono, a patto di armarsi di chiave a brugola per&nbsp;regolare il plexiglass secondo le proprie esigenze.&nbsp;  DIVERTENTE... SEMPRE -&nbsp;A bordo i chilometri scorrono molto piacevolmente: le vibrazioni sono ridottissime e i consumi altrettanto (25 km/l). Il divertimento, per&ograve;, non manca mai: la tenuta di strada &egrave; impressionante (merito anche degli straordinari Bridgestone Battlax Adventure A40, con specifiche Suzuki) e di un telaio conosciuto ma ancora validissimo. Stabilit&agrave;, rigore direzionale, agilit&agrave;: nel misto la V-Strom ha poche concorrenti, alla faccia del pneumatico da 19&quot; e dei cerchi a raggi che caratterizzano questa versione XT.  TANTA SOSTANZA -&nbsp;Le dimensioni non sono vincolanti e questa crossover &egrave; in grado di accontentare anche i pi&ugrave; minuti, che troveranno una sella vicina al suolo e un serbatoio rastremato nella parte finale. Il peso non crea problemi e solo le pedane fuori sagoma possono creare qualche imbarazzo nelle manovre da fermo, ma solo per chi non supera il metro e settanta.&nbsp;Parliamo di linea? I designer Suzuki avrebbero potuto osare di pi&ugrave;: la zona frontale &egrave; fin troppo massiccia e avanzata, la posteriore spiovente sulla ruota: la V-Strom non ammalia per lo stile ma le finiture sono curate e i dettagli studiati con attenzione: la qualit&agrave; percepita &egrave; molto elevata.&nbsp;  ACQUISTO RAZIONALE -&nbsp;Fidatevi, anche se la forcella a steli tradizionali non attira attenzione e le pinze freno anteriori a due pistoncini non affascinano, le prestazioni di tutti i componenti sono molto superiori a quanto promettono.&nbsp;ABS e controllo di trazione (regolabile su due livelli e disattivabile) sono di serie e il prezzo (8990 la XT) &egrave; adeguato all&#39;offerta. Si tratta di una moto che si compra con la testa, in grado di conquistare e rinnovare giorno dopo giorno la fiducia di chi la possiede. &Egrave; questa la sua forza e la sua pi&ugrave; affilata arma. 

Nessuna rivoluzione. La sua forza era e resta l&#39;equilibrio. Il motore convince pi&ugrave; di prima e le modifiche apportate hanno migliorato la guidabilit&agrave;.

Suzuki V-Strom 650 XT: divertimento senza confini

        Con la terza generazione della V-Strom 650 &ndash; che ha debuttato nel 2004 &ndash; Suzuki alza l&rsquo;asticella per la concorrenza, facendo importanti passi avanti su tutti i fronti, con l&rsquo;aggiunta di una linea pi&ugrave; accattivante. Per l&rsquo;estetica i designer hanno tratto ispirazione da due storiche icone Suzuki, la DR-Z e la DR-BIG. A quest&rsquo;ultima e al suo celebre becco si rif&agrave; il frontale inedito della V-Strom, con un nuovo parabrezza regolabile, pi&ugrave; protettivo. Debuttano la ricca strumentazione LCD multifunzione e una presa 12V, per alimentare lo smartphone o il navigatore. Nel catalogo degli accessori originali un kit di tre borse rigide, i cui attacchi sono gi&agrave; integrati nella moto. La nuova Suzuki V-Strom 650 ABS adotta due dispositivi che si rivelano comodi nell&rsquo;uso quotidiano. Il Suzuki Easy Start System avvia la moto senza che sia necessario insistere sul pulsante di start: basta una breve pressione e il motorino di avviamento rimane in funzione fino a che il motore non gira regolarmente. Il Low RPM Assist impedisce invece al motore di scendere troppo di giri quando si rilascia la frizione in partenza o ci si muove ad andatura lenta, evitando spegnimenti e sussulti. Il V-Twin 650 ha una sessantina di componenti riprogettati, ora &egrave; omologato Euro 4 e ha una potenza massima di 71 cv. Il Traction Control &egrave; di serie, regolabile su due livelli o anche disattivabile. La Suzuki V-Strom 650 2017 &egrave; proposta in due versioni: base, con cerchi in lega da 17 e 19&rdquo;, e XT, con ruote a raggi (dello stesso diametro), paramani e paracoppa di serie, per un look pi&ugrave; avventuroso. Entrambe le V-Strom sono disponibili in bianco, nero e nel classico giallo delle Suzuki da off-road. La V-Strom 650 ABS ha un prezzo di &euro; 8.390,00 F.C., mentre la V-Strom 650XT ABS costa &euro; 8.990,00 F.C. Le prime consegne sono previste per marzo. Suzuki GSX-S750 La GSX-S750 &egrave; stata disegnata per dare l&rsquo;idea di uno stile atletico e personale anche quando la moto &egrave; parcheggiata. Assieme al manubrio e alle pedane, le sovrastrutture puntano ad offrire una posizione di guida di controllo, per sfruttare il potenziale sportivo. Il motore deriva da quello della leggendaria GSX-R750 del 2005. Questo quattro cilindri, omologato Euro 4, &egrave; stato scelto non solo per la sua potenza di ben 84 kW (114 cv), per la sua coppia di 81 Nm o per la sua percorrenza media di 20,4 km/l nel ciclo WMTC ma anche per le sue dimensioni ridotte. Gli ingegneri hanno potuto disegnargli attorno un telaio compatto. La forcella KYB &egrave; con foderi anodizzati color oro, le pinze freno Nissin ad attacco radiale e i dischi flottanti a margherita da 310 mm. Tra le caratteristiche, la strumentazione LCD, chiara e ricca d&rsquo;informazioni, e Traction Control pi&ugrave; evoluto della categoria, che pu&ograve; essere impostato in tre diverse modalit&agrave; oppure disattivato. Ci sono i dispositivi Easy Start System e Low RPM Assist, che quest&rsquo;anno debuttano su vari modelli Suzuki. Il primo avvia il motore con lo sfioramento del pulsante di start e il secondo mantiene il regime ideale al rilascio della frizione e a bassa velocit&agrave;. La GSX-S750 arriver&agrave; nelle concessionarie nel corso del mese di marzo in tre colorazioni. Il prezzo di listino &egrave; fissato a &euro; 8.890,00 F.C. per gli esemplari rosso perlato e per quelli in livrea bicolore blu/nero, mentre sale a &euro; 8.990,00 F.C. per la veste nera opaca.       

La V-Strom &egrave; anche in versione XT, per i viaggi pi&ugrave; avventurosi; la GSX-S750 disponibile anche in nero opaco.

Suzuki: arrivano V-Strom 650 e GSX-S750

Le prime immagini della nuova Suzuki V-Strom 650 XT presentata al Salone di Colonia

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