        Touratech&nbsp;ha realizzato una nuova gamma di componenti aftermarket per una delle adventure pi&ugrave; apprezzate dai motociclisti. La Tuareg 660 pu&ograve; essere arricchita ancora di pi&ugrave;&nbsp;grazie a&nbsp;protezioni per le mani, borse, portapacchi, borse morbide e tanto altro. La gamma di prodotti  I&nbsp;paramani in alluminio &ldquo;Defensa&rdquo; protegge mani e leve frizione e freno da eventuali urti causa caduta o sassi "sparati",. Nella gamma troviamo poi una protezione per i fari in acciaio inossidabile, atta a tutelare i fari da possibili danni in condizioni di fuoristrada, molto utili anche se si percorrono tragitti lunghi. Touratech ha poi fatto alcuni adattamenti specifici al portapacchi della adventure Aprilia, e ci&ograve; vuol dire che essa pu&ograve; essere equipaggiata con 25 o 38 litri di spazio dalle borse Zega del marchio. Disponibili anche opzioni di bagaglio morbido, come per esempio il sistema di valigie Discovery e le borse da sella Extreme Edition. &Egrave; anche disponibile la borsa da serbatoio Midi, che pu&ograve; portare da 10 a 14 litri di bagaglio e le borse da manubrio Ibarra e Ibarra Smart (con scomparto impermeabile con cover trasparente per lo smartphone). Per finire saranno forniti per la Tuareg 660 parabrezza e specchietti pieghevoli.   COME &Egrave; CAMBIATA: APRILIA TUAREG       

<p>La gamma di accessori comprende: protezioni per le mani, borse, portapacchi, borse morbide e tanto altro</p>

Aprilia Tuareg 660: gli accessori Touratech

Una notizia che, complice probabilmente il periodo dell&rsquo;anno, non ha avuto al momento molta risonanza. Come riferiscono i quotidiani tedeschi e come rilanciano alcuni magazine di settore, come ad esempio gli inglesi di MCN,&nbsp;una delle aziende pi&ugrave; famose al mondo per quanto riguarda la produzione di parti di ricambio e accessori moto (in particolare BMW) non se la starebbe passando bene. La tedesca Touratech, infatti, avrebbe fatto richiesta di fallimento al fine di &ldquo;sistemare&rdquo; una complicata situazione debitoria e poter ripartire con una nuova societ&agrave; pi&ugrave; snella. Un&rsquo;operazione che, evidentemente, pone un serio punto interrogativo sul futuro dei 400 dipendenti dell&#39;azienda.  LE CAUSE - Secondo quanto avrebbero comunicato i curatori fallimentari, la grave situazione debitoria di Touratech deriverebbe dalla mancata (tempestiva) &ldquo;messa in opera&rdquo; di una nuova struttura produttiva, i cui lavori erano iniziati per far fronte all&rsquo;aumento di domanda da parte del mercato. Il conseguente calo di produzione, e quindi l&rsquo;impossibilit&agrave; di soddisfare la crescente richiesta, uniti agli elevati investimenti, avrebbero condotto all&rsquo;attuale stato delle cose. Priorit&agrave; dell&rsquo;azienda, in ogni caso, parrebbe essere quella di preservare quanto pi&ugrave; possibile i posti di lavoro. Seguiremo la vicenda e vi terremo informati. 

<p>L&rsquo;azienda specializzata in parti di ricambio e accessori moto si troverebbe in una delicata situazione finanziaria.&nbsp;A rischio il futuro dei 400 dipendenti</p> 

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Aprilia Tuareg 660: gli accessori Touratech

Touratech fa richiesta di fallimento