        Il Presidente della Repubblica rimane lo stesso, cos&igrave; come le moto che utilizza l&rsquo;unit&agrave; speciale dell&rsquo;Arma dei Carabinieri responsabile della sua sicurezza. La Moto Guzzi VT85 TT continuer&agrave; a guardare le spalle di Sergio Mattarella durante questo suo nuovo mandato e a portare avanti una tradizione nata nel 1946. Moto Guzzi V85TT Guardia d'onore In sella alla tradizione  Dal secondo dopoguerra il Reggimento Corazzieri, unica squadra di polizia nel Quirinale oggi guidata dal generale di brigata Luciano Magrini, sceglie Moto Guzzi per il suo importante incarico di salvaguardia della vita del Capo dello Stato. Una responsabilit&agrave; enorme che va dalla sicurezza ravvicinata del Presidente, fino al lavoro di scorta nelle visite ufficiali in altre residenze. La Moto Guzzi V85TT Guardia D&rsquo;Onore &egrave; stata presentata all&rsquo;Eicma dello scorso novembre e, oltre ad essere gi&agrave; di per s&eacute; un modello unico per il ruolo che svolge, detiene la particolarit&agrave; di essere stata prodotta in soli 1946 esemplari, numero che riprende appunto l&rsquo;anno in cui fu stretto il legame tra la Casa di Mandello del Lario e il Presidente. Nel maggio del 2021 a Sergio Mattarella erano state consegnate in anteprima due V85 TT, in aggiunta alle California 1400 Touring gi&agrave; utilizzate dal corpo di Polizia.  MERCATO: MOTO GUZZI V7 REGINA MODERN-CLASSIC 2021, CON NOVIT&Agrave; IN ARRIVO       

<p>Il nuovo Presidente della Repubblica continua la lunga tradizione: la sua sicurezza viaggia in sella agli esemplari made in Mandello del Lario</p>

Moto Guzzi, Sergio Mattarella scortato dalle V85 TT Guardia D'Onore

Due Moto Guzzi V85 TT per Sergio Mattarella. Questa mattina (gioved&igrave; 19 maggio,ndr) la Casa di Mandello del Lario ha infatti presentato due esemplari della celebre Classic-Enduro&nbsp;al palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica.    DESTINATE AI CORAZZIERI  All&#39;incontro, come avrete potuto vedere dalle immagini, erano presenti il presidente e amministratore delegato di Piaggio Roberto Colaninno, il vicepresidente Matteo Colaninno e il consigliere e responsabile sviluppo e innovazione Michele Colaninno.  Le Moto Guzzi V85 TT sono destinate al Reggimento Corazzieri, che potr&agrave; cos&igrave; beneficiare delle qualit&agrave; della moto (qui la nostra prova).   

<p>In occasione del centenario, i modelli della Casa di Mandello sono stati consegnati al Quirinale. Sono destinate al Reggimento Corazzieri</p> 

Due Moto Guzzi V85 TT per il Presidente Mattarella

        Luned&igrave; 12 giugno lo Stadio dei Marmi di Roma ha ospitato per la prima volta il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha incontrato tutti i Presidenti e gli atleti pi&ugrave; rappresentativi delle Federazioni Sportive Nazionali. Erano presenti anche il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, e il Presidente del CONI, Giovanni Malag&ograve;, A rappresentare Federmoto e tutto il motociclismo azzurro, il Presidente Giovanni Copioli e Giacomo Redondi, pilota 24enne gi&agrave; campione del mondo Enduro nelle classi Youth (2012) e Junior (2016). MATTARELLA: LO SPORT E&rsquo; UNA LEVA - "Sbagliano quanti considerano lo sport come marginale nella vita sociale, come un tempo di ricreazione&rdquo;, ha dichiarato nel corso dell&rsquo;evento il Presidente Mattarella. &ldquo;Lo sport &egrave; invece una leva di grande efficacia sul piano sociale, culturale, educativo, con rilevanti ricadute economiche. Vogliamo occupare un importante pezzo di welfare attivo del Paese e grazie allo sport coltivare tanti sogni e tante speranze. Il nostro pi&ugrave; grande risultato sar&agrave; quando saremo consapevoli di aver regalato un sogno, una speranza in pi&ugrave; a tanti ragazzi". MALAGO&rsquo;: QUESTIONE DI PRESTIGIO - &ldquo;L'Italia dello sport&rdquo;, ha proseguito Malag&ograve;, &ldquo;ha conquistato sul campo un prestigio indiscutibile che difendiamo strenuamente ogni giorno con il nostro lavoro e i nostri sacrifici, senza consentire a nessuno di offuscare, ogni tanto con scelte miopi e ingiustificabili, la stima che abbiamo acquisito in Italia e fuori dai nostri confini". COPIOLI: I TRAGUARDI DI REDONDI - &nbsp;&ldquo;Durante questa giornata &egrave; stata evidenziata l&rsquo;importanza dello sport, quindi anche del motociclismo, all&rsquo;interno del nostro tessuto sociale&rdquo;,&nbsp; ha detto Il Presidente FMI Giovanni Copioli con soddisfazione. &ldquo;Grazie alle prestazioni dei nostri atleti, ho potuto evidenziare al Presidente Mattarella come l&rsquo;Inno di Mameli sia risuonato pi&ugrave; volte in questi giorni e negli ultimi mesi all&rsquo;interno degli impianti di motociclismo. Giacomo Redondi ha rappresentato tutti i piloti e i motociclisti perch&eacute; &egrave; giovane e grazie al suo impegno ha raggiunto, e spero raggiunger&agrave;, grandi traguardi. Voglio ringraziare il CONI, con il quale abbiamo un ottimo rapporto, per l&rsquo;opportunit&agrave; concessa a tutte le federazioni e a numerosi atleti&rdquo;. REDONDI: UNO STIMOLO IN PIU&rsquo; - &ldquo;In questa occasione le autorit&agrave; hanno dimostrato di voler dare grande rilevanza a tutto il mondo dello sport&rdquo;, ha detto Giacomo Redondi. &ldquo;Poter incontrare le massime cariche dello Stato e tanti campioni &egrave; stato un onore. Ringrazio la FMI perch&eacute; ricorder&ograve; con grande emozione i momenti vissuti ieri; emozioni diverse rispetto ad una vittoria, ma comunque molto intense. Un stimolo in pi&ugrave; per concentrarmi sul Mondiale Enduro, in cui spero di ottenere ottimi risultati&rdquo;.       

Allo Stadio dei Marmi di Roma Mattarella e il presidente del CONI Malag&ograve; hanno evidenziato l'importanza dello sport

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