        Nelle scorse settimane vi avevamo parlato dell&rsquo;arresto di 12 persone a Milano&nbsp;(all&rsquo;interno di un gruppo di 19) avvenuto dopo un indagine durata oltre un anno, sui furti dei pacchi batterie degli scooter elettrici di&nbsp;Cityscoot, per un totale di 700 colpi messi a segno. Si tratta per&ograve; di un fenomeno che sta rapidamente coinvolgendo tutta Italia, specialmente le grandi citt&agrave;, compresa Roma, e che colpisce sia gli scooter che le auto in sharing. Il furto avviene in pochissimo tempo: i ladri smontano e rubano le batterie dei veicoli in sosta, anche quelli che sembrano custoditi meglio. I furti a Roma Di Milano abbiamo gi&agrave; detto, ma la situazione &egrave; piuttosto preoccupante anche a Roma, in particolare in alcuni quartieri, come l&rsquo;Eur e Montesacro, fino a spingersi fuori citt&agrave;, arrivando nella zona dei Castelli Romani. D&rsquo;altronde, dove la concentrazione di veicoli elettrici &egrave; maggiore, il ladro ha pi&ugrave; possibilit&agrave; di riuscire nell&rsquo;impresa: nella Capitale, i servizi di sharing infatti non mancano e nemmeno i sistemi antifurto di cui sono dotati alcuni modelli riescono a fermare i ladri, come conferma la Polizia stradale del Lazio in merito a un&rsquo;organizzazione criminale internazionale composta soprattutto da albanesi, bulgari, polacchi e spagnoli. Le batterie vengono poi rivendute, creando un vero e proprio mercato nero, considerando anche l&rsquo;alto valore delle celle&nbsp;al litio, che hanno un&nbsp;prezzo di circa 1.000 euro. Che fine fanno le batterie rubate A dare una spinta al fenomeno ci ha pensato il forte sviluppo della mobilit&agrave; urbana, con i servizi sharing elettrici in ascesa. In questo contesto, poi, va considerata anche la micromobilit&agrave;, con le distese di e-bike e monopattini che spuntano come margherite nei grandi centri italiani. Le batterie rubate vengono poi vendute ai ricettatori che, a loro volta, le rivendono rigenerate a prezzi molti pi&ugrave; alti, sempre per lo stesso settore. ECOBONUS MOTO: ECCO TUTTO QUELLO CHE C'&Egrave; DA SAPERE       

<p>Prima Milano, con l&rsquo;affare Cityscoot e i 700 colpi messi a segno, poi i furti a Roma che coinvolgono non solo scooter, ma anche e-bike, monopattini e auto</p>

Furti di batterie al litio: il fenomeno dilaga in Italia

La decima edizione è da poco andata in scena nella cittadina francese di Saint-Tropez e già si programma l’edizione 2017. Destinazione: Celle in Germania

Vespa World Days

        Il Vespa World Days &egrave; il raduno mondiale Vespa che inizi&ograve; la propria esistenza nel 2007 a San Marino, sulle ceneri dell&rsquo;Eurovespa. Il raduno &egrave; tornato in Francia dal 2 e al 5 giugno, esattamente quindici anni dopo l&rsquo;ultima edizione in terra transalpina, che si tenne a Nevers-Fourchambault, ovvero dove veniva costruita la Vespa Francia. Archiviata l&rsquo;edizione 2016, si guarda gi&agrave; al futuro: la prossa edizione si svolger&agrave; a Celle, una citt&agrave; che si trova in Bassa Sassonia, Germania, e conta circa 70.000 abitanti. Sorge sul fiume Aller ed &egrave; considerata la porta meridionale alla Landa di Luneburgo. Grazie al castello e al pittoresco centro storico con oltre 400 case a graticcio, Celle &egrave; tra le maggiori attrazioni della Deutsche Fachwerkstra&szlig;e, la strada tedesca delle case a graticcio. Celle vanta un&rsquo;ampia offerta culturale. I musei propongono storia, architettura e arte moderna. Il piccolo palcoscenico del castello, il pi&ugrave; antico teatro ancora in uso in Europa, o quelli pi&ugrave; grandi della Congress Union e della CD Kaserne ospitano spettacoli teatrali e concerti. Un mix perfetto per vespisti di ogni et&agrave;. La Landa di Luneburgo si estende dalla citt&agrave; di Luneburgo, a nord, a Celle, a sud. I boschi e la brughiera di origine medievale hanno dato vita al parco naturale S&uuml;dheide di ca. 500 kmq. Tipiche di questa regione sono le pecore di landa, che si nutrono delle piante della brughiera. Celle &egrave; un punto di partenza strategico per visitare i dintorni, con strade bellissime da percorrere in Vespa. In un raggio di 100 km si possono raggiungere diversi luoghi di attrazione, tra cui il lago di Steinhuder, il mare interno pi&ugrave; esteso della Germania settentrionale con un perimetro di 24 km, Hannover, la capitale della Bassa Sassonia, e il Deister, una regione con un&rsquo;ampia variet&agrave; di piante e animali. &ldquo;Cari Amici della Vespa, sono felice di darvi il benvenuto nella citt&agrave; residenziale di Celle in occasione dei Vespa World Days 2017&rdquo; scrive Dirk-Ulrich Mende sindaco di Celle sul sito ufficiale della prossima edizione&nbsp; (http://it.vespaworlddays2017.com/una-piccola-citta-un-grande-benvenuto/)&nbsp; &ldquo;La nostra citt&agrave; &egrave; il luogo ideale per un evento di questo tipo. E non solo perch&eacute; i conducenti delle Vespe si sentiranno particolarmente a proprio agio vicino ai loro affini nel Bieneninstitut, l&rsquo;Istituto di studi sull&rsquo;apicoltura e sulle api con sede a Celle! Come la Vespa, anche Celle &egrave; riuscita a colmare senza grandi sforzi il gap tra tradizione e modernit&agrave;. Da decenni e da secoli la nostra popolarit&agrave; presso i vecchi e i giovani &egrave; pressoch&eacute; immutata.  &ldquo;Quando nel 1946 la Vespa fu presentata al pubblico per la prima volta, ebbe contemporaneamente inizio la sua marcia trionfale. Ancora oggi la Vespa incarna lo stile di vita italiano ed &egrave; sinonimo di libert&agrave;, spensieratezza e fascino particolare. Anche la citt&agrave; di Celle nel tempo non ha perduto nulla del suo fascino particolare. Ogni anno quasi due milioni di visitatori vengono qui per ammirare le nostre 500 case a graticcio meticolosamente restaurate, il castello, la chiesa municipale, il nuovo municipio, etc., e per rivivere cinque secoli di storia movimentata. Da non dimenticare: il Kunstmuseum di Celle con la collezione di Robert Simon, che &egrave; anche il primo museo al mondo aperto 24 ore su 24, la Congress Union e la CD-Kaserne, uno dei principali centri culturali e di incontro giovanile della Bassa Sassonia. "Le animate stradine del centro storico sono un piacevole invito ad attardarsi, non solo nelle ore serali, nei numerosi locali, taverne e ristoranti. Sembrano fatte apposta per la Vespa. Come il loro nome suggerisce, le vespe sono estremamente sveglie e svelte e riescono a intrufolarsi quasi ovunque. &Egrave; per questo che Celle si presta particolarmente a essere esplorata in Vespa. E cosa c&rsquo;&egrave; di meglio che attraversare in Vespa il pittoresco paesaggio tutt&rsquo;intorno alla citt&agrave;? La famiglia della Vespa di Celle sa tutto questo da tempo e ogni anno invita parenti e amici allo Heidetreffen della nostra regione", conclude il sindaco Dirk-Ulrich Mende.       

<p>La decima edizione &egrave; da poco andata in scena nella cittadina francese di Saint-Tropez e gi&agrave; si programma l'edizione 2017. Destinazione: Celle in Germania</p>

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Furti di batterie al litio: il fenomeno dilaga in Italia

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Vespa World Days, nel 2017 si andrà in Germania