In duemila per l’Agnellotreffen

La quinta edizione dell’Agnellotreffen va in archivio con soddisfazione degli organizzatori: dal 26 al 28 gennaio è stato un continuo andirivieni di appassionati arrivati per passare un po’ di tempo con vecchi amici o anche solo per un “assaggio” del motoraduno invernale più alto d’Italia. Centauri dalle provenienze più disparate con tanti chilometri e storie diverse alle spalle, ma tutti accomunati dalla voglia godersi il suggestivo  spettacolo della Val Varaita imbiancata.

Gli organizzatori dichiarano che oltre duemila motociclisti hanno transitato per il raduno che si è incentrato soprattutto sui comuni di Casteldelfino, Bellino e Chianale. Le previsioni sono state così superate.

Il passaporto di “uomini liberi” - All’alba dell’anno 1343 gli odierni comuni di Casteldelfino, Pontechianale e Bellino erano riuniti in un’unica entità autogovernata e libera, chiamata Repubblica degli Escartons. Chi abitava queste terre era definito “Uomo Libero” e per quest’edizione dell’Agnellotreffen gli organizzatori hanno voluto rievocare tale straordinarietà storica regalando a tutti i partecipanti uno speciale strumento di promozione e condivisione, un passaporto degli “hommes libres”, ritirato al Municipio di Casteldelfino, e che consentirà a tutti di ricevere agevolazioni ogni volta che torneranno in queste terre, come dei veri e propri cittadini speciali.

LA CRONACA - Venerdì pomeriggio sono caduti i primi fiocchi di neve proprio mentre la quinta edizione dell’Agnellotreffen apriva i battenti. Chi si trovava per strada ha ora una storia in più da raccontare: l’aver raggiunto Pontechianale nell’atmosfera più invernale ipotizzabile.

Ha continuato a nevicare per tutta la serata mentre gli indomiti radunisti si sono preparati il campo base con tende di ogni tipo e persino un igloo. Il bivacco si è così popolato di moto di ogni forma e foggia, Vespa e ciclomotori e l’atmosfera di festa si è fatta subito “calda”. Il risveglio di sabato mattina è avvenuto con i raggi del sole che hanno baciato il candore della neve in un paesaggio surreale. Nella giornata l’Agnellotreffen è stato raggiunto da centinaia e centinaia di moto, che hanno sfilato nella motoparata di sabato sera formando un unico serpentone da Chianale sino alla piazza di Pontechianale.

I PARTECIPANTI - Una giovane coppia è arrivata da Siracusa assieme alla community de Il 6% che va in moto tutto l’anno, premiato come gruppo più numeroso dell’edizione 2018. Ma sono arrivati motociclisti dall’Austria, da Londra con sidecar d’epoca, da Bordeaux, dalla Bretagna, dal Belgio, dalla Croazia e persino da Siviglia come Juan Manuel Moreno Morillo che con i suoi 1.854 km è stato premiato come partecipante arrivato da più lontano. Un riconoscimento speciale è andato anche a Alan Rovano e a Antonio Cragnolini rispettivamente il più giovane e il più anziano tra gli iscritti.  

I PARTNERS -  Suzuki Italia ha esposto i principali modelli della propria gamma tra cui le versatili V-Strom 650 e 1000, la grintosa GSX-S 750 e il pratico Burgman 400

Anlas Motorcycle Tyres Only ha esposto le proprie soluzioni anche alle problematiche invernali, come le gomme Winter Grip Plus, adatte a tutte le condizioni. Tucano Urbano ha presentato una gamma di dotazioni invernali e di abbigliamento per chi non rinuncia mai alla moto, proprio come i partecipanti all’Agnellotreffen. Un supporto è stato dato anche da Marino Moto, Moto Zampieri, Harley-Davidson Alba, Luciano Moto e ATL Cuneese.

Una quota dell’incasso sarà devoluta dagli organizzatori ai comuni colpiti dai devastanti incendi dello scorso autunno. Nei prossimi giorni, una volta effettuate le dovute verifiche, si terrà la consegna ufficiale dell’assegno presso il Municipio di Casteldelfino e ne verrà data comunicazione ufficiale.