Viaggiare in Europa: le regole da seguire Nazione per Nazione (AGGIORNATO)

Viaggiare in Europa: le regole da seguire Nazione per Nazione (AGGIORNATO)

Per le vostre vacanze in moto avete in mente una meta estera? Ecco la guida completa aggiornata al 2023, con formalità, documenti e prescrizioni per ognuno dei singoli paesi europei

03.06.2021 12:32

Croazia

    • Limiti di velocità: 130 km/h in autostrada, 110 sulle superstrade, 90 km/h sulle extraurbane, 50 km/h sulle urbane. Per i minori di 24 anni, limiti ridotti di 10 km/h

    • Dotazioni obbligatorie: giubbino riflettente, kit pronto soccorso, set di lampadine di ricambio

    • Dotazioni raccomandate:

    • Prescrizioni: luci accese

    • Bambini in moto: età minima 12 anni, a patto che arrivino a poggiare i piedi sulle apposite pedane

    • Filtering (superamento file):

    • Tasso alcolico massimo: 0,5 g/l. Il limite è fissato a 0,0 g/l per i minori di 24 anni. In caso di esito positivo del test si può arrivare alla confisca del veicolo e al ritiro della patente

    • Pedaggi: pagabili direttamente al casello, anche in euro, anche con carta di credito

    • Multe: pagabili sul posto o presso ufficio postale o banca entro 8 giorni. La polizia può ritirare il passaporto del trasgressore fino al pagamento della contravvenzione.
      In caso di rifiuto/contestazione del pagamento della stessa, vengono dapprima ritirati i documenti e subito dopo viene celebrato un processo dinanzi al giudice per le contravvenzioni (Corti di Misdemeanour) nell’arco delle successive 48 ore. Qualora, invece, si accetti di pagare la contravvenzione seduta stante, non è possibile presentare successivo ricorso. Se dall’incidente derivano lesioni gravi, il caso sarà trattato dal giudice penale e i tempi necessari per rientrare in possesso dei documenti d’identità possono dilatarsi. Si sono verificati anche casi di fermi di polizia per 24 ore nel caso di incidenti dai quali sono derivate lesioni gravi. Si raccomanda in tali circostanze di richiedere tempestivamente l’assistenza dell’Autorità consolare competente.

    • Rete cellulare: attiva su tutto il territorio

    • Vigili del fuoco: 193

    • Polizia: 192

    • Ambulanza: 194

    • Soccorso stradale: 1-987

    • Info su strade e traffico: 062777777

    • Moneta locale: euro

    • Lingue: Croato. L’italiano è molto diffuso sulla costa in Istria, nel Quarnero (Kvarner) e in Dalmazia. Nelle principali città costiere dell’Istria vige il bilinguismo (italiano e croato). Nella capitale e nei centri turistici costieri è diffusa la conoscenza dell’inglese e, in parte, del tedesco

    • Documenti e raccomandazioni: Passaporto e carta d’identità (sia cartacea che elettronica) sono considerati validi per l’ingresso in Croazia. La validità residua del passaporto richiesta è di novanta (90) giorni dalla prevista data di conclusione del soggiorno.
      Entro 24 ore dall’ingresso in Croazia, i turisti devono registrare la propria presenza presso l’ufficio del Turismo. Questa procedura è solitamente svolta dalle strutture alberghiere. Qualora si alloggi presso privati, sarà la persona che ospita a dover comunicare la presenza del turista alla polizia. Si consiglia pertanto di accertarsi che l’alloggiatore abbia provveduto a tale registrazione.
      In caso di multa per infrazione stradale, il passaporto può essere ritirato fino al pagamento della multa. Il codice penale croato contempla il reato di guida pericolosa, quindi anche infrazioni minori, che in Italia sarebbero sanabili con semplici ammende, in Croazia possono portare a procedimenti penali.
      Se si fa uso di farmaci, i nomi dei prodotti farmaceutici differiscono da quelli presenti sul mercato italiano. Conviene dunque portare il foglietto per consentire al farmacista di risalire al principio attivo.
      Per l’uso di farmaci ansiolitici o antidepressivi è necessario disporre della documentazione medica e della relativa prescrizione. La quantità consentita’ non deve superare periodo massimo di 5 giorni. Sono ammesse in deroga quantità fino a quindici giorni, sempre su prescrizione medica, per soggetti in terapia sostitutiva e malati terminali. In mancanza di prescrizioni mediche o superamento di quantitativi per tutti e tre i casi descritti, le Autorità croate possono sequestrare i farmaci in eccesso e comminare una sanzione amministrativa.
      Si segnala la persistenza di aree del Paese non ancora del tutto bonificate da ordigni quali mine antiuomo e bombe inesplose, risalenti al conflitto inter-jugoslavo. Nonostante l’opera di bonifica, si stima che tali aree coprano un’area complessiva di circa 368 kmq. Sebbene la gran parte dei campi minati siano di norma segnalati e delimitati da apposite recinzioni, permangono alcune zone, soprattutto in aree boschive e collinari, prive di segnalazione. La presenza di campi minati è maggiore nei dintorni di Karlovac, in Slovonia e nella Dalmazia interna. In Dalmazia la maggiore diffusione di mine è segnalata nelle aree interne delle quattro Contee di Zara, Sebenico, Spalato e Ragusa (Dubrovnik). Una situazione aggiornata su base settimanale dello stato di sminamento del territorio è reperibile sul portale realizzato dal Centro Croato per lo Sminamento all’indirizzo https://misportal.hcr.hr. L’autostrada per Belgrado è da considerarsi ancora zona di cautela nel tratto vicino al confine croatoserbo, soprattutto a causa degli attigui ed estesi campi minati.

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