Viaggiare in Europa: le regole da seguire Nazione per Nazione (AGGIORNATO)

Viaggiare in Europa: le regole da seguire Nazione per Nazione (AGGIORNATO)

Per le vostre vacanze in moto avete in mente una meta estera? Ecco la guida completa aggiornata al 2023, con formalità, documenti e prescrizioni per ognuno dei singoli paesi europei

03.06.2021 12:32

Kosovo

    • Limiti di velocità: -

    • Dotazioni obbligatorie: -

    • Dotazioni raccomandate:

    • Prescrizioni: -

    • Bambini in moto: -

    • Filtering (superamento file):

    • Tasso alcolico massimo: -

    • Pedaggi: -

    • Multe: -

    • Rete cellulare: sono presenti due reti di telefonia mobile, Vala Telecom e IPKO. I cellulari funzionano bene in tutti i centri urbani grandi e medi e lungo le autostrade, mentre all’interno del Paese vi sono ancora zone debolmente o non coperte. Alcune zone limitate, coperte esclusivamente dal segnale di rete mobile serba (Mobtel) persistono solo nell’area del Nord

    • Vigili del fuoco: 112 - 193

    • Polizia: 112 - 192

    • Ambulanza: 112 - 194

    • Soccorso stradale: 112

    • Moneta locale: Euro. Nelle zone a maggioranza serba circola anche il Dinaro serbo

    • Lingue: Albanese. Nelle zone a maggioranza serba viene parlato il serbo

    • Documenti e raccomandazioni: passaporto obbligatorio o carta d’identità, con validità residua di almeno 6 mesi alla data di arrivo (e comunque superiore alla data di fine del soggiorno, se questo si prolunga oltre i sei mesi di permanenza). Disposizioni aggiornate sull’ingresso e la permanenza di cittadini stranieri in Kosovo sono disponibili nel sito Internet del Ministero dell'Interno della Repubblica del Kosovo nelle lingue albanese, serba e inglese.
      La Repubblica di Serbia non riconosce i documenti kosovari. I viaggiatori che pianifichino di recarsi in Serbia in futuro possono chiedere al personale di frontiera kosovaro di non apporre timbri sul passaporto o ad apporlo su separato foglio di carta che il viaggiatore dovrà poi esibire assieme al passaporto all’atto dell’uscita dal territorio kosovaro.
      Tutti i beni importati in Kosovo devono essere corredati da documenti di trasporto e dalla fattura originale riportante l'esatto valore commerciale e tutte le informazioni relative al bene importato. I beni che non devono essere dichiarati (franchigia) sono quelli definiti “effetti personali”, il cui valore non eccede i 175 euro. Informazioni di dettaglio ed aggiornate sull'importazione di beni in Kosovo sono reperibili al sito Internet della Dogana kosovara nelle lingue albanese, serba ed inglese.
      La Carta Verde internazionale non è valida in Kosovo e le assicurazioni rilasciate in Serbia non coprono il territorio kosovaro. L'unico documento valido è l'assicurazione acquistabile in tutti i valichi di frontiera. In assenza di una tabella di conversione delle patenti tutte le patenti si considerano valide. Le vetture con targa straniera possono rimanere fino ad un massimo di tre mesi nel territorio del Kosovo.
      Anche se il personale medico locale è relativamente preparato, il sistema sanitario locale, anche privato, è spesso carente nelle attrezzature e nell’organizzazione. Gli interventi di trasporto di emergenza possono risultare difficili da zone periferiche. E' opportuno verificare prima del viaggio la possibilità di cure per pregresse patologie e l’esistenza dei pertinenti medicinali. Si registra eventuale incidenza di tumori in alcune parti del Paese. Le farmacie locali sono adeguatamente fornite di farmaci generici, ma si raccomanda di portare con sé una scorta adeguata di farmaci specialistici, in quanto difficilmente reperibili in loco. I cittadini italiani non sono ancora tutelati da un accordo bilaterale in materia di assistenza sanitaria

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento