Viaggi InMoto: c'è del bello in Danimarca

Viaggi InMoto: c'è del bello in Danimarca

Non vi aspettate saliscendi o pieghe esagerate, ma paesaggi bucolici, natura e città storiche. Andiamo alla scoperta di uno dei luoghi più vivibili al mondo

Francesco Ciccarello

21.10.2020 ( Aggiornata il 21.10.2020 18:00 )

 

"GIOCARE è VIVERE"

Vista l’ora, ci concediamo il più tipico dei pranzi veloci danesi: il Polse. Anche conosciuto come hot-dog, il panino è venduto dai sempre presenti furgoncini alimentari in ogni angolo delle città e merita di essere accompagnato da una delle molteplici birre di produzione locale. Consistenza del wurstel, tipo di pane e salse determineranno le caratte- ristiche del Polse che vorrete gustare.

Basta spostarsi di poco più a nord per trovare Odense, città che ha dato i natali a H.C. Andersen l’autore di fiabe le cui opere sono state tradotte in più di 140 lingue. Sarà per questo che ancora oggi il motto della città rimane “giocare è vivere”, e oltre alle fiabe la moderna città offre al visitatore gallerie d’arte, mostre e parchi a tema dedicati ai bam- bini. Lo straordinario dedalo di vie del quartiere povero della vecchia città è il luogo dove si trova la casa-museo in cui il celebre scrittore nacque.

Le case a graticcio e le vie acciottolate danno l’idea di quale fosse l’architettura della città fino alla metà del secolo scorso. Nella piazza centrale dominano il grande municipio Radhus e la chiesa principale, la Domkirke, dove riposano i resti del re Knud dopo il suo assassinio. I grandi lavori di ristrutturazione, che modificano brutalmente la viabilità, testimoniano la volontà di continuo cambiamento della città che si sta orientando verso il turismo e l’istruzione dopo essere stata per anni fulcro centrale del commercio nazionale.

Una notte di riposo e poco più di due ore di strada ci portano a Kolding e al suo Koldinghus, il castello, nato intorno al 1200 sulle rovine di un’antica fortezza. Andato in rovina nel 1808 a seguito di un incendio, è rinato grazie al volere delle varie amministrazioni cittadine che lo hanno riportato all’antico splendore. È sede di mostre d’arte di alto livello e permette ai visitatori di godere della vista a 360° dall’alto della sua torre.

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