Il weekend in moto: le sagre di Casaprota, Moiano e Settimo Rottaro

Circondato da una natura incontaminata fra colline dai mille colori, Casaprota è un grazioso borgo in provincia di Rieti appartenuto un tempo all’Abbazia di Farfa.

Lazio

A Casaprota dal lontano 1962 viene festeggiato il delizioso olio extravergine di oliva della zona, un prodotto dal sapore intenso e aromatico già apprezzato dagli antichi romani. Un’occasione per gustarlo la darà, il 25 e il 26 gennaio, la Sagra della Bruschetta. Giunta alla 58esima edizione, la festa proporrà l’oro verde della Sabina sul pane artigianale abbrustolito per sottolinearne al meglio il gusto, ma non solo: sabato l’olio esalterà il sapore delle salsicce e degli spaghetti all’amatriciana preparati dalla Pro Loco di Amatrice; il giorno successivo sarà invece la volta della zuppa di farro e tartufo, delle fregnacce alla sabinese e delle pizze fritte a cura della Pro Loco di Mompeo. E a completare il ricco menù saranno le carni alla brace, i dolci tipici e il buon vino rosso della zona.

Al contempo, la Mostra Mercato del Prodotto Tipico proporrà una ricca esposizione di prodotti tipici e artigianali della Provincia, con gli stand aperti dalle 15 di sabato fino alla fine della manifestazione. Molto denso è anche il programma degli intrattenimenti con mostre, passeggiate panoramiche a piedi e a cavallo, musica dal vivo, incontri a tema, attività ludiche e laboratori per i bambini e visite al frantoio della Cooperativa olivicola, all’antica “Mola Alfio Marri” del ‘700 e alle mostre “Sincronica” di Paolo Vanda e “La cantina del contadino”. Per chi intendesse trascorrere qualche ora in più alla scoperta di questo tratto del Lazio, di epoca romana sono le prime tracce e i primi insediamenti presenti nel territorio, dove i reperti delle ville e le iscrizioni sono sparse un po’ ovunque: per chi vuole dedicarsi alle escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo, tracce del passato testimoniate da rovine romane e medievali saranno l’ambientazione di tanti suggestivi itinerari.

 Umbria

E sarà festa anche in Umbria, a Moiano, che dal 24 al 26 gennaio proporrà “Non solo polenta”, la variante invernale della famosa manifestazione estiva “Non solo lumache”. Nel borgo in provincia di Perugia – che custodisce la Chiesa di San Donato, la Chiesa di San Biagio e la Casa del Popolo - protagonista indiscusso della festa sarà questo piatto tipico della tradizione contadina, da gustare insieme alla gustosissima carne di cinghiale locale e ai pregiati tartufi. Ma ovviamente non mancheranno le lumache, che ormai sono diventate la specialità più rappresentativa della cucina del piccolo paese nel comune di Città della Pieve. E dopo una cena abbonante, nel ristorante allestito in un ampio spazio al coperto, le serate proseguiranno con la musica danzante e altre iniziative per i visitatori di ogni età.

Piemonte

Un piatto tipico fra i più apprezzati del Piemonte, il salame di patata, accoglierà infine i visitatori a Settimo Rottaro. Si tratta di una ricetta che nasce da ingredienti naturali e poveri: alcune fra le parti meno pregiate del maiale e le patate bollite che, sapientemente mischiate, danno vita a un insaccato dal gusto leggero, particolare e tipicamente piemontese che ben si abbina ad un buon bicchiere di vino rosso del territorio. La Sagra, in programma dal 24 al 26 gennaio nel paese in provincia di Torino, sarà anche occasione per riscoprire alcuni aspetti tipici della vita rurale attraverso la divertente gara di pesa del maialino, e per gustare i migliori dolci, formaggi e salumi della zona, senza dimenticare delle vere e proprie prelibatezze come le castagne di Piverone, i funghi e i kiwi di Cossano e il miele di Azeglio.

A cura di www.fuoriporta.org