Il menù settimanale delle sagre propone noci, formaggi e castagne

Il menù settimanale delle sagre propone noci, formaggi e castagne

Sarà festa dal Trentino-Alto Adige fino alla Puglia all’insegna di prodotti legati a doppio filo ai territori d’origine

Redazione - @InMoto_it

08.11.2019 ( Aggiornata il 08.11.2019 14:40 )

Il viaggio nel weekend del gusto parte da un altopiano del Trentino e, passando per la provincia di Udine, arriva alle porte di Bari.

A Cavrasto (Trento) sarà festa il 9 e 10 novembre in onore delle noci del Bleggio, che si distinguono per il gusto gradevole con una tipica nota speziata, il guscio sottile e facile da rompere, le dimensioni ridotte e l’insolita forma allungata. Alla sagra si potranno gustare al naturale o trasformate in torte profumate, pagnotte fragranti, nocino o salame; la domenica, inoltre, la noce sarà protagonista di un pranzo collettivo a base di un menù di prodotti tipici tra musica, animazione e spettacoli folcloristici. La raccolta di questo prodotto comincia nella seconda metà di settembre e si esegue ancora a mano: la festa, quindi, celebra da sempre l’inizio della sua commercializzazione. Sarà una buona occasione per visitare il piccolo centro storico del borgo, con il monumento alla Croce e la frazione di Balbido, che la leggenda vuole fosse un rifugio di streghe; nell’arco di pochi chilometri, sono inoltre raggiungibili Rango, Pinzolo e Trento.

Spostandosi in Friuli-Venezia Giulia, l’attività lattiero-casearia regionale sarà al centro di “Gemona, formaggio…e dintorni”, che dall’8 al 10 novembre animerà il paese in provincia di Udine. Come al solito le latterie locali giocheranno il ruolo di protagoniste, ma ci sarà spazio anche per gustose finestre sulle altre produzioni originali italiane e dei Paesi vicini come Marche, Puglia, Calabria, Sardegna, Carinzia e Slovenia. Da alcuni anni, inoltre, la manifestazione ospita la Mostra regionale del bovino da latte, con tanti momenti dedicati ai giovani allevatori e degustazioni a tema, mentre nei ristoranti di Gemona sarà possibile assaggiare particolari menù, ovviamente a base di formaggio. Il paese è famoso per il suo caratteristico centro storico nel quale spiccano il Duomo di Santa Maria Assunta, il palazzo comunale, la Chiesa di Santa Maria di Fossale e il Castello.

Riscendendo la Penisola fino alla Puglia, “Bacco nelle Gnostre” animerà il 9 e il 10 novembre i caratteristici cortili di Noci (Bari), detti appunto “gnostre”. Luoghi di grande fascino da vivere intensamente per due giorni in occasione della festa dedicata al vino novello e alle caldarroste: le migliori cantine regionali faranno degustare in anteprima il vino giovane della nuova annata, e con il novello immancabili saranno le caldarroste, il cibo di strada e le specialità più gustose ed autentiche della tradizione culinaria pugliese. Anche sul fronte dell’intrattenimento si verrà incontro ai gusti di tutti perché grande spazio sarà dato alla taranta, alla pizzica, ai balli, alle musiche di folklore, alle mostre e agli spettacoli dei giocolieri. Nel paese meritano una visita la torre dell’orologio, le chiese dei Cappuccini e di Santa Maria della Natività e, poco fuori dall’abitato, la Chiesa Rupestre di Barsento.

Nel frattempo a Palombara Sabina (Roma) è tutto pronto per “Il Giorno di Bacco”, in programma domenica 17 novembre: la manifestazione proporrà un percorso di bicchiere in bicchiere nella cornice del Castello Savelli, tra delizie della gastronomia locale, musica dal vivo e intrattenimenti per i visitatori di ogni età.

A cura di www.fuoriporta.org

 

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