Canino celebra l’asparago verde, ed è festa anche a Cotignola e a Cogne

Canino celebra l’asparago verde, ed è festa anche a Cotignola e a Cogne

Nella cittadina laziale il “mangiatutto” sarà proposto in tutte le possibili varianti, dal primo al dolce

Redazione - @InMoto_it

29.03.2019 ( Aggiornata il 29.03.2019 09:56 )

Il viaggio settimanale fra le migliori sagre del fine settimana parte dalla cittadina laziale di Canino, che sorge a pochi chilometri dal confine con la Toscana su dolci rilievi ricoperti di olivi. Qui è in programma il 30 e il 31 marzo la Sagra dell’Asparago Verde, l’ortaggio primaverile per eccellenza – noto anche come “mangiatutto” perché tutte le sue parti vengono utilizzate in cucina - che in questo territorio matura già nel mese di gennaio, in grande quantità e di ottima qualità. Dal primo al dolce l’ortaggio sarà davvero dappertutto, sempre in compagnia dell’olio extravergine d'oliva, vanto della produzione locale. Le due giornate di festa saranno caratterizzate da un ricco programma che prevede, oltre alle degustazioni non stop presso l’Aranciera, anche spettacoli, mostre, competizioni e intrattenimenti per bambini. Per tutto il fine settimana sarà possibile visitare il Museo della ricerca Archeologica di Vulci-Canino, oltre alle bellezze della cittadina: di grande impatto visito sono il palazzo Bonaparte, la fontana Farnesiana e il palazzo del Municipio; qui infatti nacque Alessandro Farnese - in seguito diventato Papa Paolo III – e sempre qui visse e fu sepolto insieme alla famiglia Luciano Bonaparte, il fratello di Napoleone. Partendo da Canino, inoltre, è possibile andare alla scoperta di un territorio ricco di storia, che conserva dei veri e propri gioielli come le Necropoli di Vulci e il Castello dell’Abbadia.

Dal Lazio all’Emilia-Romagna, dal 28 al 31 marzo tornerà a Cotignola la Festa della Segavecchia, un evento che affonda le sue radici ai tempi di Francesco Sforza, che sorprese una vecchia fattucchiera mentre stava perforando con uno spillo un'immagine che lo raffigurava; la vecchia fu così condannata alla decapitazione a metà Quaresima, tra la folla in delirio. Tra gastronomia, arte, musica e spettacolo, nel paese in provincia di Ravenna – dove meritano una visita la Torre di Giovanni Acuto, Palazzo Sforza, Casa Varoli e la chiesa di San Francesco con l’oratorio di Santa Maria degli Angeli - spiccheranno la rievocazione storica e la sfilata di carri allegorici accompagnata da bande musicali, gruppi folkloristici, ballerini e majorette.

L’ultima tappa del viaggio conduce a Cogne, antico paese di minatori che è diventato uno dei più importanti centri turistici della Valle d’Aosta. Qui il 29 e  il 30 marzo è in programma “Cantine Aperte”, un aperitivo itinerante per scoprire la migliore tradizione vitivinicola regionale e i sapori genuini dei piatti della cultura di Cogne, uniti a momenti di musica, tradizione e folklore. Grandi protagoniste nei punti di degustazione saranno le cooperative vitivinicole valdostane: una decina i locali tipici, dislocati tra il centro del paese ed il villaggio di Cretaz, ospiteranno le Cave Coopérative proponendo le migliori etichette DOC della Valle d’Aosta accompagnate da piatti dell’autentica tradizione locale.

Poi giusto qualche giorno di attesa, e a Rovato (Brescia) tornerà “Lombardia Carne”, la storica fiera dedicata agli animali da carne bovina, equina ed ovicaprina che quest’anno festeggerà la 130esima edizione. Il paese lombardo aprirà le sue porte dal 6 all’8 aprile per una manifestazione che negli ultimi anni si è trasformata in un imperdibile appuntamento per gli amanti della gastronomia, e in una grande vetrina delle eccellenze della Franciacorta.

A cura di www.fuoriporta.org

 

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