Rovescala, Lignano Sabbiadoro e Agrigento aprono le porte per il weekend del gusto

Rovescala, Lignano Sabbiadoro e Agrigento aprono le porte per il weekend del gusto
Il viaggio settimanale fra le migliori sagre parte dal Piemonte e, passando per il Friuli-Venezia Giulia, arriva in Sicilia

Redazione - @InMoto_it

02.03.2018 08:16

Una gita fuori porta per apprezzare il vino e la storia dell'Oltrepò Pavese, degustando le migliori etichette del territorio e una selezione dei prelibati piatti tipici locali. E’ quanto propone, dal 4 al 25 marzo tutte le domeniche del mese, la “Primavera dei Vini” di Rovescala, l’evento che la cittadina lombarda dedica al proprio prodotto più noto. Questa zona è infatti nota come la culla del vino Bonarda, ricavato dal vigneto croatina: un vitigno a bacca rossa introdotto in queste zone fin dal Medioevo. Giunta alla 35esima edizione, la manifestazione proporrà ai visitatori un vero e proprio tour enogastronomico accompagnato da musica e intrattenimenti per i bambini. Rovescala è una piccola località in provincia di Pavia le cui origini risalgono all'epoca medievale, quando i Re d'Italia Ugo e Lotario donarono il territorio al vescovo di Pavia e da cui fu creato il feudo dei conti di Rovescala; ma recenti scavi archeologici hanno portato alla luce utensili, anfore, vasi, bottiglie che fanno pensare alla presenza di un villaggio prima dell'anno mille, riconducibile all'età romana.

Spostandosi verso est fino al Friuli-Venezia Giulia, in una stagione ancora lontana dal turismo di massa estivo, Lignano Sabbiadoro si presenterà nel suo lato più autentico e genuino con la “Festa delle Cape”, che punta a far conoscere i prodotti ittici dell’Alto Adriatico. Nella famosa località balneare in provincia di Udine le “cape” altro non sono che le vongole, da gustare per due fine settimana consecutivi (il 3-4 e il 10 e l’11 marzo) insieme ad altre delizie come i cannolicchi, le sarde alla griglia, impanate o in saor, i calamari e gli spaghetti ai frutti di mare. Nata nel 1984 su iniziativa di alcuni pescatori professionisti e portata avanti successivamente dalle associazioni locali della cittadina, la festa fonde la tradizione con la solidarietà: tutto il ricavato, infatti, viene devoluto in beneficenza. Sulla punta più ad est di Lignano Sabbiadoro, sorge un vecchio faro rosso dal quale si può ammirare uno splendido panorama che, dall’interno della Laguna di Marano, si allarga sul Mare Adriatico; merita una visita anche la Chiesetta di Santa Maria, risalente al XV secolo.

Sempre il 3-4 e il 10-11 marzo sarà festa anche ad Agrigento, dove con la “Sagra del Mandorlo in Fiore” si celebrerà l’anticipo della primavera con il rifiorire dei mandorli e la gioia per il ritorno della vita. Si tratta di una sorta di festival del folclore locale che si articolerà in una serie di esibizioni dei gruppi per le vie cittadine, la fiaccolata serale, spettacoli di musica e degustazioni di piatti tipici isolani. Il capoluogo siciliano e la splendida Valle dei Templi si riempiranno di suoni, luci, profumi e colori grazie alla 73esima edizione della manifestazione, che prenderà il via con un suggestivo giro al tramonto fra le antiche rovine proseguirà con l’accensione della fiaccola dell’amicizia davanti al tempio della Concordia. Oltre alla celeberrima Valle dei Templi, ad Agrigento è possibile visitare il Museo Archeologico, l’Abbazia di Santo Spirito e la Cattedrale.

A cura di www.fuoriporta.org

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento