Il Natale è alle porte e si celebra tra Presepi Viventi e piccole delizie della tradizione

Il Natale è alle porte e si celebra tra Presepi Viventi e piccole delizie della tradizione

Corchiano, Dogliani e Tursi sono pronte ad accogliere i visitatori in tre location di grande fascino

Redazione - @InMoto_it

22.12.2017 13:27

 E’ partito il conto alla rovescia in vista del Natale e Corchiano, Dogliani e Tursi sono pronte ad accogliere i visitatori proponendo tre suggestivi Presepi Viventi in luoghi di grande fascino: un centro storico circondato dalle “forre”, il borgo “Castello” e un antico quartiere arabo.

Nel grazioso centro in provincia di Viterbo la colonna sonora di Nicola Piovani e la voce narrante di Gigi Proietti accompagneranno i visitatori nella magica atmosfera del Presepe Vivente: quello che va in scena a Corchiano non è una semplice rappresentazione della Sacra Natività ma un vero e proprio spettacolo teatrale all’aperto, impreziosito dalle note del grande compositore e dall’abilità vocale dell’attore romano. L’appuntamento con la 48esima edizione dell’evento è fissato il 25, 26, 30 e 31 dicembre, e ancora l’1, 6 e 7 gennaio dalle 17.30 in poi nel centro storico del borgo, con i suoi vicoli e le piazze illuminate e decorate; nelle vecchie cantine riaperte per l’occasione, sarà allestito un Mercatino di Natale che proporrà tutti i weekend prodotti di artigianato locale e delizie gastronomiche del territorio. Nei giorni di spettacolo saranno organizzate anche visite guidate alle “forre”, delle gole strette e profonde, incassate fra le rocce e incise da un corso d’acqua; Corchiano è un centro di origini antichissime che affonda le sue radici nell’antica Fescennium, una delle città più importanti della civiltà Falisca. Appena fuori dall’abitato, in località Madonna del Soccorso, sono visibili diverse tombe del tipo rupestre risalenti al IV – III Secolo a.C., mentre di grande suggestione è la tagliata conosciuta come “la Cava di S. Egidio”, una profonda strada scavata nel tufo alta più di 10 metri che conserva sulle pareti due iscrizioni etrusche.

Risalendo la Penisola fino al Piemonte, il 23 e il 24 dicembre nell’antico borgo “Castello” di Dogliani prenderà magicamente vita la Betlemme di duemila anni fa; nel paese in provincia di Cuneo - dove meritano una visita il Palazzo municipale, la Chiesa di San Lorenzo, la Confraternita dei battuti e la Parrocchiale santi Quirico e Paolo - i visitatori potranno calarsi in uno scenario semplice ma coinvolgente, nel quale 350 personaggi vestiti con i costumi dell’epoca animeranno i vari locali trasformati in botteghe di artigiani, in locande, in case di contadini e ricchi signori, con le luci pubbliche che verranno spente per far spazio alle fiaccole a vento disseminate in tutte le strade.

Il viaggio settimanale si chiude in Basilicata, dove un altro luogo di grande fascino - l’antico quartiere arabo della “Rabatana” - farà da sfondo al Presepe Vivente di Tursi (Matera); l’evento tornerà quest’anno il 26, 27 e 28 dicembre con oltre 100 figuranti in costume per la riproposizione scenica della Natività negli angoli più suggestivi di questa straordinaria location naturale, rianimando il quartiere che dagli anni ’70 ha subito un progressivo spopolamento. Oltre alla Rabatana, Tursi conserva altri due gioielli come il Santuario di Santa Maria d’Anglona e la Cattedrale dell’Annunziata.

A cura di www.fuoriporta.org

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento