Emilia Romagna

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Redazione - @InMoto_it

01.07.2013 ( Aggiornata il 01.07.2013 11:47 )

Chi nega che i primi, timidi rilievi a ridosso di Parma, Reggio e Modena rappresentino una full immersion nei piaceri della vita? Basta rimandare la dieta a data da destinarsi. Si parte con buon profitto dall’uscita autostradale di Fidenza, verso le acque di Salsomaggiore Terme (SP359), dove le coccole sono di casa e il bel palazzo liberty dello Stabilimento Berzieri rappresenta un must del benessere (www.termedisalsomaggiore.it). Proseguendo lungo le curve delle provinciali 350R e 30, ecco apparire i primi castelli: Pellegrino Parmense (17 km) e Varano de’ Melegari (25 km). Sulla sponda destra del torrente Ceno sorge anche l’autodromo, con possibilità di prove libere (www.varano.it) Al di là del fiume Taro, che si passa sul ponte di Fornovo, l’avventura gastronomica comincia con una strada interamente dedicata ai sapori locali: www.stradadelprosciutto.it. Mani e piedi sui freni, dunque, e naturalmente acquolina in bocca, tra le provinciali 15 e 66, passando Calestano. gira10 A Langhirano si visita perfino un “Museo del Prosciutto” (tel. 0521-864324) e a Felino il “Museo del Salame” (tel. 0521-335920), ospitato nelle antiche cucine del Castello (800 d.C.). Altro bellissimo castello, sito a metà strada, è quello quattrocentesco di Torrechiara (visite 10-17), mentre Montechiarugolo, ai limiti della pianura, risale al trecento (www.castellodimontechiarugolo.it). Entrando nella provincia di Reggio, altri irresistibili sapori ci guidano tra i fiumi Enza e Secchia (www.stradaviniesapori.re.it). A cominciare dal borgo di Quattro Castella (celebre il “Corteo Storico Matildico” in costumi medievali che vi si svolge a fine maggio) fino a raggiungere, tra le curve, i suggestivi ruderi del castello di Canossa (SP73, visite 9-16,30). Senza trascurare la trecentesca Rocca dei Boiardo a Scandiano, 8 km dalla Via Emilia, molto ben conservata, con saloni, scale e cortili (tel. 0522-764257). Superato anche il Secchia, pochi chilometri a sudest di Sassuolo, ormai nel modenese, si visitano le curiose formazioni vulcaniche, un po’ infernali, della Riserva Naturale Salse di Nirano (tel. 0536-921214). A Maranello (SP3, 7 km), impossibile mancare il doveroso “pellegrinaggio” al Museo Ferrari (tutti i giorni, festivi compresi; 9,30-18). Per il celeberrimo Aceto Balsamico, uno dei sapori più tradizionali della gastronomia locale, si può invece far rotta all’Acetaia Valeri di Formigine (11 km), attiva dal 1826, con interessanti visite guidate gratuite (www.acetobalsamicovaleri.it). gira1

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