Test: Yamaha X-MAX 400, buona la seconda

Test: Yamaha X-MAX 400, buona la seconda

Yamaha rinnova il suo X-MAX 400: più comfort, linea rivista e maggiori prestazioni nonostante l'omologazione Euro 4 

Davide Calzolari

01.08.2017 10:13

Dopo aver lanciato la prima versione dell’X-Max 400 e averne, nel corso degli anni, analizzato pregi e difetti, gli ingegneri della Yamaha hanno deciso di intervenire per sviluppare una nuova versione migliorata sotto tutti i punti di vista.

COM'È FATTA - La linea ricalca fedelmente il nuovo corso lanciato dalla Casa di Iwata, una familiarità che identifica immediatamente gli scooter del gruppo, con sportività ed eleganza che viaggiano di pari passo. Il layout è ora molto più aggressivo con finiture esclusive e di classe: l’X-Max 400 non sfigura come mezzo per gli spostamenti quotidiani e nemmeno nelle classiche serate in città. Un vero cavallo di razza, con una polivalenza che lo porta anche ad affrontare senza problemi trasferte turistiche non troppo impegnative. Non manca poi un pachetto tecnologico di ultima generazione, dalle luci a LED anteriori e posteriori, passando per l'accensione Smart Key (che sostituisce la chiave tradizinale), la presa 12 V (utile per alimentare e ricaricare dispositivi elettronici), i vani nello scudo con chiusura di sicurezza e, sopratutto, il controllo di trazione (TCS) disinseribile, un elemento di sicurezza fondamentale nelle giornate di pioggia in città. Diventa, inoltre, più pratico il vano sottosella, che può ospitare due caschi integrali o una borsa di dimensioni A4, oltre ad essere equipaggiato con un'utile paratia interna, amovibile, per dividere il carico senza che gli oggetti interferiscano tra di loro.

MECCANICA OTTIMIZZATA - Gli interventi tecnici si sono concentrati soprattutto sulla ciclistica con una bella cura dimagrante generale e un nuovo telaio, più rigido, che migliora il comportamento in ogni condizione consentendo di affrontare le curve in scioltezza, senza la paura di grattare l'asfalto al minimo accenno di piega. Anche il motore è stato ottimizzato rientrando nella normativa Euro 4, senza stravolgimenti o perdite di potenza; anzi, qualche cosina in termini di spunto da fermo e ripresa lo si è persino guadagnato, e sono migliorati i consumi.

Yamaha X-MAX 400: foto

Yamaha X-MAX 400: foto

Primo contatto con lo scooter di media cilindrata della Casa giapponese: motore Euro 4 ma prestazioni immutate. Disponibile nelle concesisonarie italiane da fine agosto 2017 a 6.690 euro. 

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COME VA - La posizione di guida è perfetta per quasi tutte le taglie, solo i più minuti potranno lamentare qualche leggera difficoltà a causa della larghezza della sella, che costringe a tenere le gambe leggermente divaricate, complicando la stabilità da fermo; anche le leve al manubrio sono adatte a persone con mani di una certa importanza, essendo abbastanza lontane e non regolabili. Il nuovo X-Max 400 si muove senza problemi in ogni ambiente. In città, a passo d'uomo, basta un minimo tocco sul comando del gas per mantenere la linea impostata e lo scooter Yamaha si infila nel traffico più congetionato senza patemi, lasciando al pilota il perfetto controllo della situazione. 

Yamaha X-MAX 400: gamma e prezzi

DNA SPORTIVO YAMAHA - Le modifiche alla ciclistica, poi, rendono la guida ancor più sicura e fluida fuori dai centri abitati, quando l'andatura si fa più sostenuta: preciso nell’inserimento, centra la giusta inclinazione al primo colpo grazie all'ottima distribuzione dei pesi. Concentrandosi sulla pulizia delle linee si possono tenere andature elevatissime senza trovarsi con il cuore in gola. L'ingresso in curva è omogeneo, anche se si entra con i freni in mano, con un’ottima tenuta a tutte le inclinazioni; solo nelle curve a sinistra, alle andature più elevate, si può arrivare a grattare il cavalletto.

COMODO E PROTETTIVO - Anche alle velocità più sostenute il comfort è ottimo, niente vibrazioni e una protezione aerodinamica che soddisfa lasciando scoperte solo le spalle e la parte superiore del casco, cosa che si può migliorare alzando il parabrezza di serie regolabile, oppure sostituendolo con quello più grande disponibile come optional. Dal monocilindrico Yamaha arrivano solo belle conferme: al minimo borbotta sornione ma basta sfiorare il gas per sentirlo tonico, progressivo e senza cali, lungo l'intero arco di erogazione. Reattivo ad ogni regime, non urla ma fa strada, tanta strada, e anche se non ne abbiamo la percezione, le velocità crescono in fretta e... i punti sulla patente sono a rischio.

COLORAZIONI E PREZZO - Potente e stabile la frenata che dialoga armoniosamente con il sistema ABS, pronto ad entrare in funzione solo se eccessivamente sollecitato. Il nuovo X-MAX 400 sarà disponibile in tutti i Concessionari Ufficiali Yamaha, a partire da agosto 2017, nelle colorazioni Phantom Blue, Sonic Grey e Blazing Grey al prezzo di 6.690€ f.c.

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