Triumph Bonneville T100 e T100 Black: vintage tecnologico

Triumph Bonneville T100 e T100 Black: vintage tecnologico

Il design non taglia i ponti con la versione del 1959 ma la sostanza è inedita e ricca di elettronica: comando gas ride by wire, ABS, traction control e presa USB!

Max Carani

06.03.2017 10:25

Tutta nuova la T100, versione di ingresso al mondo Bonneville: motore, telaio, design, sebbene l’aspetto riporti ancora in maniera inequivocabile alla progenitrice del 1959. E poi tanta tecnologia ed elettronica che secondo Triumph non contrastano con l’immagine che questa moto iconica ispira. 

Triumph Bonneville T100 e T100 Black: rétro solo in apparenza

Triumph Bonneville T100 e T100 Black: rétro solo in apparenza

Montano un bicilindrico raffreddato a liquido e la dotazione di serie comprende il comando gas ride by wire, l'ABS, il controllo di trazione, la presa USB e l'antifurto elettronico. Insomma, nonostante l'aspetto vintage, nelle nuove "Bonnie" c'è molto di moderno.

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ANCHE PER CHI HA LA PATENTE A2 - Il rinnovamento della gamma, iniziato nel 2015, si completa ora con la presentazione della T100 e della T100 Black, che nelle intenzioni di Triumph rappresentano la versione di ingresso al mondo Bonneville, che oggi guarda anche ad un pubblico giovane. Sarà infatti disponibile a fine primavera un kit di depotenziamento, removibile, per l’utilizzo con patente A2. Sono nuovi il telaio le cui quote ciclistiche sono state riviste per rendere più “amichevole” la moto.

TANTA ELETTRONICA - Ed è nuovo il propulsore di 900 cm3, ora raffreddato a liquido, che eroga 55 CV, ma che, grazie all’accensione con intervalli di 270° ha il 18% di coppia in più e consumi ridotti. Un aiuto nella gestione del motore arriva dal ride by wire, ma ad assistere il pilota ci sono pure l’ABS, il traction control, e la frizione a coppia assistita, in pratica un antisaltellamento. E ancora la presa USB, per ricaricare i nostri devices e l’immobilizer. Sono “bestemmie” per i puristi, ma all’atto pratico si trasformano in una esperienza di guida rilassante, piacevole e coinvolgente e secondo Triumph oggi sono imprescindibili anche per un utente che si rivolge al mondo “vintage”.

TRA LE CURVE E LE VEDUTE DEL LAGO DI COMO - Infatti la nostra prima presa di contato con la moto, che si è tenuta dei dintorni del lago di Como, è stata molto positiva. Facile ed intuitiva, sempre pronta alla risposta del gas e priva di on/off, la "Bonnie" ci ha permesso di scorrazzare sulle rive lariane godendoci il paesaggio ma anche la guida. Il propulsore trasmette pochissime vibrazioni e sebbene la potenza non sia esuberante consente di divertirsi. Grazie anche all’appoggio offerto dagli pneumatici Pirelli disegnati ad hoc, e ad un reparto sospensioni ben tarato è piacevole portarla tra le curve , dove offre stabilità e un appoggio sicuro.

COMFORT MIGLIORATO MA... - Le sconnessioni, rispetto alla precedente versione, vengono filtrate regalando al pilota un elevato comfort. L’unica nota stonata è rappresentata dalla seduta. Se nei tratti guidati si è dimostrata all’altezza delle aspettative, nei lunghi trasferimenti e nelle congestionate tangenziali milanesi, quando si si rimane a lungo nella stessa posizione, abbiamo patito qualche indolenzimento e formicolio dato dalla sella troppo sostenuta. La T100, anche in versione bicolore, e la T100 Black sono già in vendita a partire da 10.400 Euro. Nel ricco catalogo accessori ci son ben 150 particolari per personalizzarle a piacere.

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