Una della novità 2021 della Casa bolognese cambia nel nome ma non nella sostanza: è sempre una gran bella moto. Ecco come è andata alla resa dei conti
In perfetto equilibrio tra prestazioni e comfort, la Ducati Multistrada V2 (erede della precedente 950) rappresenta la porta "d'accesso" al mondo delle avventurose della Casa Bolognese.
Ducati Multistrada V2 S, LE FOTO DELLA PROVA
Abbiamo messo le mani sulla nuova Ducati Multistrada V2, che cambia nel nome ma non nella sostanza: è sempre una gran bella moto. Il conto? Come per ogni Ducati, salato. Ecco le foto della prova.
Guarda la galleryLe Ducati “di mezzo”, quelle non considerabili maxi per intendersi, sono da sempre maestre di equilibrio tra prestazioni, facilità di guida e prezzo “accessibile”. Monster, Panigale…e sì, anche la Multistrada. Lo sanno bene in Ducati: da quando è stata presentata, la 950 (che avevamo provato un paio d'anni fa) ha fatto strage di cuori, soprattutto tra chi, interessato alle maxi enduro, era intimorito dalla possenza della 1200 (divenuta poi 1260, V4…). Ed è proprio attorno al concetto di accessibilità che in Ducati hanno lavorato. La nuova Multi di mezzo (che ora si chiama, semplicemente, Ducati Multistrada V2 S) non è stata stravolta, piuttosto evoluta per essere ancora più accessibile
Una all-rounder con ruota da 19'', spinta dal frizzante bicilindrico Testastretta 11° di 937 cc e 113 CV di potenza massima, che in quest'ultima incarnazione ha ricevuto diverse cure per migliorare (in particolare) l'ergonomia.
Vi raccontiamo come va nella nostra video-prova.
Link copiato