Prova BMW S 1000 XR: i voti del #SottoEsame

Prova BMW S 1000 XR: i voti del #SottoEsame#sottoesame

La nuova S 1000 XR si presenta per il 2020 rinnovata e migliorata sotto ogni aspetto: potentissima e più leggera, si arricchisce nelle dotazioni tecnologiche; punta dritto ai vertici di categoria delle sport tourer

Andrea Manferdini

02.03.2020 11:15

La S 1000 XR deriva, fin dalle sue origini risalenti al 2014, strettamente dalla sorella carenata RR; facendo delle prestazioni sportive il suo piatto forte, unite però a un comfort da gran turismo. Il risultato è la massima espressione del concetto di crossover.

La nuova estetica nasconde tante novità, volte a migliorare senza stravolgere, la nuova XR rispetto al modello precedente; le prestazioni restano grosso modo quelle (e oggettivamente nessuno ha mai usato chiederne di più), il peso diminuisce (226 kg con il pieno) ma soprattutto è stata implementata l’elettronica e le dotazioni tecnologiche.

Per testare questa maxi novità, niente di meglio dell’ottimo asfalto delle strade che abbiamo trovato nel sud della Spagna, salendo e riscendendo le montagne alle spalle di Almeria. In attesa della prova completa sul prossimo numero di In Moto, ecco i nostri voti del #SottoEsame.

DESIGN BMW S 1000 XR 2020

Il nuovo modello vede un aggiornamento estetico, con linee più tese che caratterizzano una parte anteriore più muscolosa, in contrasto con un codino posteriore filante e rastremato. Disponibile, nelle due colorazioni Ice Grey e Racing Red; con la possibilità d’impreziosire l’allestimento con accessori marchiati M-Motorsport, l’iconico logo che esordisce per la prima volta su una moto stradale BMW, aumentando il family feeling con le auto sportive della casa dell’elica.

Curato il design della fanaleria, ovviamente, full LED. All’anteriore impreziosita delle luci adattative per migliorare la visibilità in curva e più minimalista la scelta del gruppo ottico posteriore; completamente integrato negli indicatori di direzione. VOTO: 8,5

CONTENUTI TECNICI BMW S 1000 XR 2020

La base meccanica resta la stessa del modello precedente, con il motore con schema a quattro cilindri in linea frontemarcia ed il telaio del tipo doppio trave in alluminio; entrambi gli elementi sono però stati ampiamente modificati e migliorati.
Il primo perde 5 kg di peso, con una diminuzione dei consumi dell’8%, ma eroga sempre ben 165 Cv a 11000 giri con 114 Nm di coppia. Pur derivando strettamente dal propulsore della S 1000 RR non ne eredita la fasatura variabile ShiftCam.

Prova BMW S 1000 XR: i voti del #SottoEsame FOTO

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La nuova S 1000 XR si presenta per il 2020 rinnovata e migliorata sotto ogni aspetto: potentissima e più leggera, si arricchisce nelle dotazioni tecnologiche; punta dritto ai vertici di categoria delle sport tourer (di Andrea Manferdini)

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Il secondo, sempre all’insegna di una cura dimagrante generale, si riduce nel peso del 2%. È formato da quattro elementi in lega leggera, saltati tra loro, che sfruttano il motore come elemento stressato.

La nuova S 1000 XR è stata arricchita nelle dotazioni elettroniche e prevede già di serie: il controllo di trazione, l’ABS cornering, il controllo elettronico del freno motore, l’Hill Start Control Pro, l’anti-wheeling ed il cambio elettronico bidirezionale Shift Assistant Pro. Oltre a quattro differenti riding mode e il sistema Dynamic ESA, per regolare elettronicamente le sospensioni. VOTO 9,8

ERGONOMIA E COMFORT BMW S 1000 XR 2020

La posizione di guida è più comoda rispetto al modello precedente; con la sella posizionata più avanti di 20 mm ed il manubrio più stretto di 30 mm. Favorisce una guida più attiva anche grazie al telaio ridisegnato e più stretto nella zona che ospita le gambe del pilota.

Il comfort anche a velocità autostradali è garantito da un’efficace protezione aerodinamica della carenatura e dal parabrezza regolabile; quest’ultimo settabile su due posizioni, si può regolare agevolmente mentre si guida. Ottima l’ergonomia dei comandi e la leggibilità della strumentazione con schermo TFT a colori da 6,5 pollici. VOTO 9

PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE

Il motore è potentissimo ed emoziona ad ogni apertura del gas; rispetto al modello precedente, offre un’erogazione più piena ai medi regimi.
Le sospensioni, grazie alla possibilità di essere regolate elettronicamente in ogni momento, insieme ai quattro riding mode disponibili offrono, in ogni condizione, il giusto mix tra sportività e comfort. Impeccabile il funzionamento del cambio quick shifter bidirezionale.

La diminuzione del peso, unita a nuove geometrie di sterzo e avancorsa ed un interasse allungato, donano alla S 1000 XR un comportamento dinamico agile e reattivo ma allo stesso tempo più stabile alle alte velocità.

Le prestazioni sono ai vertici della categoria, gestibili in strada dai comuni mortali grazie ad un’elettronica estremamente precisa ma mai invadente. È comunque una moto a cui bisogna dare del lei e richiede una certa esperienza per essere condotta in maniera appropriata. VOTO 9,5

RAPPORTO QUALITA’/PREZZO

La nuova S 1000 XR sarà proposta al prezzo di euro 17.300 e come su tutta la gamma BMW, sono compresi: quattro anni di garanzia senza limitazione di km, cinque anni di assistenza stradale gratuita ed il primo tagliando.

Il prezzo e impegnativo ma la moto in versione “base” è già veramente molto completa; costo che comunque può lievitare a seconda della scelta di optional e accessori. VOTO 8,5

CONCLUSIONI

Una tipologia di moto lontana dagli schemi classici BMW ma che negli anni ha conquistato tanti nuovi clienti e convertito molti smanettoni, che stufi della poca versatilità dei mezzi manubri hanno trovato nella S 1000 XR il giusto equilibrio di prestazioni e comfort, per allargare i propri orizzonti chilometrici senza rinunciare a pieghe e emozioni da piloti. VOTO FINALE 9.

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