Test Aprilia Tuono V4 1100 RR: #SottoEsame

Test Aprilia Tuono V4 1100 RR: #SottoEsame

La Tuono ormai da anni rappresenta un punto di riferimento nel ristretto settore delle naked ad altissime prestazioni. Scopriamo con quale punteggio ha superato il notro test

Giorgio Scialino

26.09.2018 10:32

Il potente V4 da 1.077 cc che equipaggia la Tuono è la prima garanzia di divertimento di questo modello; ma come vedremo, è tutto il “pacchetto” a dar vita ad un modello dall’elevato fattore emozionale. La "nuda" di Noale è prodotta in due modelli: l'esclusiva Factory e la RR, oggetto di questo #SottoEsame, dal prezzo più abbordabile (più basso di 2.400 euro) e con sospensioni meno sofisticate.

DESIGN - La livrea è moderna e appariscente al punto giusto. Lo stretto legame con la carenata RSV4 appare evidente, ed il look aggressivo non nasconde l'indole corsaiola della moto. Splendidi, e curati fin nel minimo dettaglio, sia il telaio a doppia trave, sia il forcellone a doppia capriata, entrambi in lega di alluminio. Sul lato destro il grosso silenziatore dà un'aria ancora più muscolosa alla linea generale. VOTO 8

CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONE - L'equipaggiamento è davvero notevole. A partire dall’impianto frenante, impeccabile in ogni condizione. I dischi anteriori da 330 mm, abbinati alle pinze Brembo M50 ad attacco radiale, svolgono alla perfezione il proprio compito. Il quadro strumenti digitale TFT a colori incorpora tutti i classici indicatori (è visibile anche l'angolo di piega) e rende immediatamente leggibili i diversi settaggi dell'APRC, il pacchetto di controllo elettronico. Proprio l'avanzata gestione elettronica è il valore aggiunto di questa Aprilia e l'APRC, giunto alla quarta generazione, integra e controlla alla perfezione: Traction Control, controllo dell'impennata, Launch Control, limitatore di velocità, Cruise Control, ABS Cornering e Quick Shift (quest'ultimo dotato anche della modalità downshift). Tre le mappe motore previste: Sport, Track e Race, tutte con potenza piena e regolabili a seconda delle preferenze con pratici comandi al manubrio. VOTO 10

POSIZIONE DI GUIDA E COMFORT - Si tratta di una naked sportiva e questa specifica voce va analizzata considerando bene il segmento di appartenenza. In sella ci si trova subito a proprio agio, con una posizione di guida d’attacco e ben carica sull'avantreno. Il serbatoio è ben rastremato nella zona in cui vanno a posizionarsi le gambe e consente al pilota di integrarsi perfettamente con la moto. Il manubrio alto regala una manovrabilità eccellente, mentre al resto pensa la ciclistica perfetamente a pumto. Diversa la vita per il passeggero, il cui comfort è accettabile solo per brevi tratte. VOTO 8

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