Mangusta, ecco come potrebbe essere una moto Lamborghini

Mangusta, ecco come potrebbe essere una moto Lamborghini© Instagram/yasiddesign

A immaginarla è stato il designer Al Yasid: base Ducati Diavel, con elementi tipici del marchio automobilistico, dall'uso di materiali compositi ai fari a LED a forma di Y

Redazione - @InMoto_it

11.11.2020 ( Aggiornata il 11.11.2020 11:53 )

Come potrebbe apparire una moto Lamborghini? In realtà, è la stessa Casa di Sant'Agata ad aver risposto alla domanda. Sia ben chiaro, il marchio non ha intenzione di entrare nel settore delle due ruote, e continuerà a produrre solo auto. Però un esperimento in tal senso è stato già compiuto.

NEL 1986 USCÌ LA DESIGN 90...

La Lamborghini Design 90 fu un modello di cui si ricordano in pochi. Anche perché furono in pochi a comprarla. Il progetto venne affidato allo studio francese Boxer Design. Era sostanzialmente una Kawasaki 1000 con una carenatura che avesse riflettuto lo stile iper spigoloso delle forme Lamborghini. Uscita nel 1986, inizialmente erano previsti 50 esemplari da realizzare, ma la scarsissima fortuna commerciale fece sì che ne venissero prodotte solamente 6.

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LAMBORGHINI MANGUSTA: SUPER SPORTIVA A DUE RUOTE

E oggi, a tentare di dare una risposta al quesito Lamborghini-moto, ci ha pensato il designer Al Yasid, e la sua Lamborghini Mangusta. In pratica, una moto sportiva su base Ducati Diavel ma dallo stile Lamborghini. Ovviamente, proprio come le supercar del marchio bolognese, per la moto sono stati utilizzati materiali compositi e leggeri come alluminio e fibra di carbonio.

Mangusta, la moto Lamborghini: FOTO

Mangusta, la moto Lamborghini: FOTO

A immaginarla è stato il designer Al Yasid: base Ducati Diavel, con elementi tipici del marchio automobilistico, dall'uso di materiali compositi ai fari a LED a forma di Y

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E poi, i fari, praticamente identici a quelli tradizionali Lamborghini: due sottili strisce a LED a forma di Y. Per la verniciatura, una combinazione Reventon Silver e Aventador Yellow (Reventon e Aventador sono i nomi di due modelli del marchio). Insomma, un ottimo (e sportivissimo) esercizio di stile da parte del designer Al Yasid. E chissà se in futuro vedremo un'altra, vera, moto targata Lamborghini. Nel frattempo, ad essere realtà sono i legami stretti della Casa automobilistica con la "vicina di casa" (Sant'Agata Bolognese e Borgo Panigale distano pochissimi chilometri) Ducati, di cui vi abbiamo già parlato.

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