Moto Guzzi V7 III, Vagabund realizza il concept V14 con stampa 3D

Moto Guzzi V7 III, Vagabund realizza il concept V14 con stampa 3D© Stefan Leitner

I customizzatori austriaci hanno messo gli occhi sul modello di Mandello del Lario e, ricorrendo a tecniche all’avanguardia, hanno realizzato una special dal design pulito e minimale

Redazione - @InMoto_it

17.08.2020 ( Aggiornata il 17.08.2020 11:05 )

I ragazzi di Vagabund Moto, azienda austriaca che da anni si dedica alla customizzazione delle due ruote, hanno voluto ricorrere alla stampa 3D per la loro ultima creazione. Dopo essersi sbizzarriti con numerose special su base BMW, questa volta hanno optato per un modello Moto Guzzi. Si tratta di una Moto Guzzi V7 III, due ruote affatto semplice da personalizzare e dalla struttura decisamente complessa. Il risultato è un concept che l’azienda austriaca ha soprannominato V14.

Uno degli aspetti che suscita maggior attenzione è sicuramente il ricorso alla stampa 3D. Paul Brauchart e Philipp Rabl, proprietari di Vagabung Moto, hanno da sempre caratterizzato i modelli della loro azienda per l’ordine e la pulizia.

Fare propria una moto di Mandello del Lario, complessa e articolata, ha richiesto infatti l’utilizzo di tecniche all’avanguardia: la V14 è una due ruote dall’aspetto minimal con un alto livello di finiture e dettagli ben curati, come un concept pronto per la produzione, senza però stravolgere l’identità di Moto Guzzi.

In che modo? È stato lasciato il serbatoio di serie, pur con qualche modifica (vedi il tappo in lega, il badge con il nome della nuova moto e la carenatura personalizzata nella parte posteriore).

Filamento di nylon PA12

Altro dettaglio decisamente speciale riguarda la coda che è stampata utilizzando il filamento di nylon PA12, materiale solido sul piano strutturale. È stato difficile per i ragazzi di Vagabund resistere a questo polimero: tutte le parti stampate in 3D, infatti, sono stati realizzate ricorrendo al filamento di nylon PA12.

Altri dettagli

Alla V14 sono state poi aggiunti pedane LSL, ammortizzatori Bitubo e sella in Alcantara, realizzata su misura. Il motore non è stato toccato, resta l’originale di Moto Guzzi, ma c'è un nuovo impianto di scarico con collettori rivestiti in ceramica nera e fondello in alluminio realizzato a mano.

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