Anvil: Fox Trot Novecento su base Triumph Bonneville

Anvil: Fox Trot Novecento su base Triumph Bonneville

I customizer emiliani spiegano la storia dell'ultima nata: è una Triumph Bonneville 900 del 2011 a iniezione

Redazione - @InMoto_it

22.11.2016 14:29

“La nostra ultima moto si chiama Novecento Fox Trot è una Triumph Bonneville 900 del 2011 a iniezione”, dicono in Anvil. “Nell’ultimo anno ci siamo avvicinati alla disciplina della track questo ha contaminato la progettazione della Fox Trot, ci siamo lasciati suggestionare delle corse di Flat americane anni ‘60 quando campioni come Gary Nixon e Mike Anderson sfrecciavano negli ovali facendo pattinare le loro moto in danze acrobatiche. 

Abbiamo sperimentato per la prima volta il color nero lucido e abbiamo messo la scritta Anvil motociclette sul serbatoio, come se fosse un modello di serie della casa britannica. Ci siamo messi alla prova cercando di far evolvere il nostro stile adottando lavorazioni fin ora mai utilizzate, mantenendo sempre l’immagine “aggressiva” che caratterizza le nostre moto”, spiegano ancora in Anvil. 

Anvil Fox Trot Novecento: foto

Anvil Fox Trot Novecento: foto

I customizer emiliani spiegano la storia dell'ultima nata: è una Triumph Bonneville 900 del 2011 a iniezione

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“Partendo dall’anteriore abbiamo ripulito le piastre delle forcelle eliminando tutta la strumentazione. In un secondo tempo abbiamo sabbiato la leva del cambio, del freno posteriore, le pedane e le piastre per dargli un aspetto più retro sportivo. Il faro è stato sostituito con uno più piccolo di derivazione Harley anni 70, il manubrio è da flat track, su di esso rimangono solamente i comandi freno, frizione più un pulsante per lato che serve per l’inserimento e il disinserimento delle frecce. Il serbatoio è stato preso da una vecchia Aermacchi Sprint posizionato sulla moto assume subito un fascino d’altri tempi. Il telaio è stato tagliato e richiuso con un tondino piegato a U con un angolo più aperto, questo dettaglio è stato ripreso dalle vecchie moto da fuoristrada anni 50/60/70. 

La scelta della sella del pilota è ripresa da un modello che troviamo di solito su moto a telaio rigido, mentre quella del passeggero è alloggiata direttamente sul parafango posteriore anch’esso sostituito con uno dalla forma più vintage e più stretto rispetto l’originale che assieme al pneumatico posteriore di dimensioni maggiorate dona un fasciano più cattivo alla moto. Gli scarichi sono di nostra progettazione, mentre la realizzazione e stata affidata a Zard, azienda leader nella fabbricazione di marmitte, con cui collaboriamo su ogni progetto. La Novecento Fox Trot è stata utilizzata anche per presentare un importante collaborazione con il marchio Eastpack, con cui abbiamo sviluppato una borsa da moto. Il nome Fox Trot è ripreso da una danza di origine americana, letteralmente significa "trotto della volpe" in cui i ballerini fanno dei movimenti circolari facendo scivolare uno dei due piedi, questo movimento così graziato ci ha ricordato la cura con cui le vecchie glorie del flat facevano scivolare i pneumatici sulla pista”, concludono in Casa Anvil.

 

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