Triumph Bonneville T 12.2

Triumph Bonneville T 12.2
Quando la passione prende la mano non si sa mai dove può portare: spesso è così che nascono le basi per nuove moto e nuove amicizie

Redazione - @InMoto_it

01.08.2013 ( Aggiornata il 01.08.2013 15:35 )

L’antefatto c’è stato nel 2012 e teatro del prologo è stato il sempre più conosciuto e apprezzato Tridays, il raduno Triumph per eccellenza che da alcuni anni ormai, per tre giorni trasforma una tranquilla cittadina austriaca nella patria delle moto inglesi. Più precisamente Uli Bree, organizzatore dell’evento, aveva chiesto ai tipi di Free Spirit di allestire una moto per celebrare l’edizione 2012 del raduno, così è nata la T12, una special su base Bonneville presentata appunto lo scorso anno. Per realizzare il progetto i ragazzi della Free Spirit si sono rivolti a Berti Moto, il concessionario Triumph della loro zona (il vicentino). Da quel momento è nata una solida amicizia cementata dalla passione, che in breve ha portato a pensare al progetto T12.2 e a creare il marchio Garage Berti, pensato per realizzare delle Triumph uniche. Diversamente dalla antecedente T12 che era stata realizzata su un modello con cerchi in lega, la T12.2 è stata pensata con ruote a raggi e sviluppata su una Bonneville T 100 del 2001 incidentata, che da anni riposava in fondo al garage. Si tratta del modello a carburatori, con cilindrata di 790 cm³. La moto è stata allestita in due tempi, nel senso che una volta portata a termine la si è analizzata a fondo, modificando poi di nuovo tutto quello chelasciava anche il minimo dubbio, ed eliminando con un colpo di spugna gli errori di gioventù del progetto dettati dalla fretta. Lo scambio di idee tra Berti Moto, che vanta un’esperienza ultradecennale con Triumph, e Free Spirits, che per quanto riguarda il settore custom è ormai un nome riconosciuto non solo in Italia, è stato determinante per giungere alla configurazione attuale che ha fatto il suo esordio al Motor Bike Expo 2013 incarnando una sportiva retrò nelle sue vesti più estreme. spec2 La ciclistica ha previsto modifiche a partire dalle ruote, infatti sono stati montati i cerchi della Triumph Legend TT, entrambi di 17” con coperture Metzeler Sportec 120/70 all’anteriore e 160/60 al posteriore. L’impianto frenante posteriore è rimasto quello previsto dalla casa, all’anteriore invece sono comparsi due generosi dischi flottanti di 320 mm Ø coadiuvati da due pinze radiali Brembo a loro volta comandate da una pompa al manubrio radiale con pompante di 19 mm. Ad ancorare a dovere le pinze radiali c’è una forcella upside-down prelevata da una Speed Triple 1050 e poi modificata con l’ausilio di nuovi pompanti e nuove molle interne, oltre che con nuove piastre in ergal dal pieno. Al posteriore, invece, lavorano in coppia due ammortizzatori Bitubo. Della partita anche nuovi comandi arretrati e i semimanubri. Il motore non ha subito ritocchi degni di nota, ma solo una scrupolosa messa a punto, una centralina aggiuntiva, un nuovo aggressivo scarico a configurazione alta con i terminali che escono ai lati del codino e un nuovo filtro dell’aria che conta su due elementi a cono ruotati verso l’anteriore. Quanto basta per regalare al motore 4 CV in più di quanto fornito dalla factory inglese. I ragazzi di Free Spirits si sono dedicati anche alla trasmissione finale, che è passata da catena a cinghia grazie alla realizzazione di un kit perfettamente sostituibile all’originale, che ha il vantaggio di ridurre al minimo la rumorosità, l’attrito e la manutenzione. A livello estetico possiamo dire che di serie c’è rimasto solo il serbatoio, che ora risulta attorniato da un nuovo codone, un cupolino munito di faretto poliellissoidale, un minimale parafango anteriore (mentre dietro è completamente assente) e un sagomato spoiler sottomotore. Il tutto è circondato da una marea di accessori e dettagli dedicati, sui cui spiccano le protezioni in alluminio del motore e della cinghia. La livrea unisce il leone di San Marco ai tratti della Union Jack inglese ed è stata realizzata da Hups of American Bikes (www.american-bikes.it). Tutte le modifiche della T12.2 sono completamente reversibili e ogni singola parte è acquistabile sul sito ufficiale Free Spirits (www.freespirits.it). spec3

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