S&S 1850 Black Bull by Bike Hospital

S&S 1850 Black Bull by Bike Hospital

Redazione - @InMoto_it

01.04.2013 ( Aggiornata il 01.04.2013 14:42 )

Bassa e lunga, con un grosso motore che ne rappresenta il punto focale, e tutto il resto a fare da contorno, è una Low Ride più aggressiva che elegante e ha rifiniture curatissime   Questa è una custom che segue l’attuale impostazione “Californian Style” ma che predilige un aspetto determinato e aggressivo a linee sinuose e arrotondate. Al centro di tutto c’è il possente bicilindrico S&S di 1.850 cm³ abbinato a un cambio a 6 rapporti con la trasmissione secondaria a cinghia dislocata sul lato destro per poter mantenere in asse la notevole mole del cerchio posteriore. Sul lato sinistro c’è la frizione a secco Barnett e una primaria a cinghia priva di qualsiasi protezione. Niente iniezione elettronica, l’arroganza di un grosso carburatore – in questo caso un Mikuni di 45 mm Ø – piace ancora a molti, specialmente se abbinato a un performante filtro a cono. Perfettamente a tema anche l’essenziale impianto di scarico 2-in-1 con i collettori affiancati lateralmente. Fori di alleggerimento, dettagli in alluminio lavorato o in carbonio, come il parafango anteriore di una Ducati 1098, segnalano qualche riferimento con l’ambiente racer, ma è comunque l’aggressività  dell’impatto visivo il tema portante della special. Con le sue forme allungate e l’inclinazione del cannotto di ben 38°, il telaio proposto da Bike Hospital le fa segnare un interasse notevole pur utilizzando una forcella di lunghezza standard. La luce a terra è minima e il braccio oscillante posteriore lavora mediante un ammortizzatore Air Tail della Progressive Suspension posto longitudinalmente sotto il motore. A un occhio attento non sfugge lo spazio vuoto sopra la scatola del cambio, nettamente in contrapposizione con le monumentali forme del motore, un’area lasciata volutamente libera spostando il serbatoio dell’olio e la batteria. Il primo è stato ricavato nello spoiler davanti al motore, la seconda è stata sapientemente occultata sotto la sella. Tre i dischi flottanti che hanno il compito di frenare la moto, tutti coadiuvati da pinze Brembo, a doppio pistoncino contrapposto posteriormente e a 4 pistoncini con attacco radiale all’anteriore. Ottima la forcella Ohlins rovesciata con piastre realizzate dai tecnici di Style & Performance su disegno di Bike Hospital, e di squisita fattura i cerchi scomponibili marchiati Renegade Wheels, 19” davanti e 18” dietro. Sovrastrutture, inclinazioni e dettagli sono perfettamente in armonia tra loro, e  l’originale forma del telaio plasma tutto il resto. Il suo particolare disegno prevede una singola culla anteriore contraddistinta da generose dimensioni e da fori trasversali, mentre posteriormente la linea della sella è posizionata ben al di sotto dell’altezza dei coperchi delle valvole. In questa conformazione il serbatoio, triangolare e allungato – munito di finte prese d’aria sui fianchi – è diviso in due parti, con il dorso che corre rasente al trave superiore del telaio. 13044tyf

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