Honda Africa Twin sul podio nell’Hispania Rally

La nuova Honda Africa Twin è cambiata in tutto: motore, sospensioni, telaio, freni ed elettronica.
Modifiche decisamente positive, considerando che l’Africa Twin è stata protagonista all’Hispania Rally – concluso lo scorso weekend e valevole per il Campionato Europeo Rally Raid: sul podio della classe M6, quella riservata alle bicilindriche da 650 a 1300 cc, sono saliti infatti Massimo Doretto e Tiziano Internò, primo e terzo in sella alle loro Honda Africa Twin.

L’Hispania Rally si è svolto con partenza e arrivo da Guadix, un comune spagnolo di 20.000 abitanti, nella comunità autonoma dell’Andalusia. Ciascuno dei cinque giorni di gara sono stati caratterizzati da due trasferimenti e due prove speciali, per un totale di circa 300 km al giorno, , tra sassi e fondi duri e polverosi.

Questione di sospensioni

Le Africa Twin di Doretto e Internò erano equipaggiate con AirTender+, l’innovativa sospensione di Umbria Kinetics che Honda Motor Europe Ltd Italia distribuisce in esclusiva sul territorio italiano per tutte le CRF1000L.

Massimo Doretto, al termine della prima giornata di gara, era addirittura settimo nella classifica assoluta, con grande sorpresa dei piloti in sella alle monocilindriche preparate per le competizioni Motorally (l’Hispania Rally 2020 ha contato oltre 150 iscritti).

L’Africa Twin di Doretto è stata messa a punto da Stefan Jasper, che, oltre ad avere installato il kit AirTender+, ha modificato la sospensione anteriore e le sovrastrutture, lasciando inalterato tutto il resto: il telaio è rimasto di serie e per quanto riguarda il motore, Jasper ha installato un impianto di scarico SC-Project in titanio, senza modificare altro, neppure le mappature della centralina, ottime, secondo le indicazioni di Doretto.

Dall’autostrada al rally

In proporzione, l’impresa di Internò è stata ancora più notevole. Tiziano è partito dall’Italia con un’Africa Twin di serie, portando con sé due gomme adatte a una competizione Motorally.

Giunto a Guadix, ha cambiato gli pneumatici, ha modificato la taratura dell’AirTender, ha gareggiato e alla fine della corsa, dopo avere ritirato la sua coppa per il terzo posto, ha rimontato le gomme stradali, ha adattato la taratura della sospensione posteriore ed è rientrato in Italia.

La bicilindrica Honda, dunque, si è dimostrata non solo adatta a viaggiare ma anche a gareggiare in una competizione Motorally, dove è risultata più performante di tutte le altre bicilindriche e anche di molte monocilindriche da competizione.

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