Motor Bike Expo 2018, una scelta difficile...

Motor Bike Expo 2018, una scelta difficile...

Tra le tante “bellezze” in mostra a Verona, ce ne sono alcune che hanno colpito particolarmente la nostra attenzione...

Max Carani

23.01.2018 11:21

Senza arrivare agli eccessi dei padiglioni dedicati al custom puro, sono state tantissime le realizzazioni speciali che abbiamo ammirato al MBE di Verona 2018. Decretare le più belle? Praticamente impossibile, ma ve ne proponiamo alcune che, a nostro avviso, si distinguono per l’originalità o, più semplicemente, per la loro “accessibilità”. Le potete scoprire nella gallery che vi proponiamo. Di seguito, invece, ve le “raccontiamo” una ad una.

Motor Bike Expo 2018, le foto

Motor Bike Expo 2018, le foto

Tra le tante “bellezze” in mostra a Verona, ce ne sono alcune che hanno colpito particolarmente la nostra attenzione... eccole!

Guarda la gallery

UNIT GARAGE - Sulla Ducati Desert Sled realizzata da Unit Garage, la sella si allunga, mentre il serbatoio si accorcia e si alza. La capacità è la medesima ma il pilota ora può guidare più vicino al manubrio e sfruttare meglio le doti fuoristradistiche riconosciute a questa moto. Lo scarico, realizzato da Termignoni, ha la “pancia” come le moto 2T da regolarità di una volta, originando quel cortocircuito che le dà il nome: #Fuoriluogo.

MR MARTINI - La Corsaro ZZ 1200 diventa “speciale” grazie al preparatore Mr Martini, che ha giocato in casa al MBE: suggestivo il codone, che sembra monoposto ma che in realtà può ospitare il passeggero. Il cupolino consente di mantenere il manubrio alto, il parafango anteriore diviene di alluminio e con la particolare verniciatura concorre a donare un aspetto “cafè racer”. Il sound è garantito dallo scarico realizzato da Zard. Ospite d’onore, il nuotatore Filippo Magnini che ha voluto “cavalcare” la nuova creatura, nella foto insieme a Mr Martini. Sempre allo stand Moto Morini, inoltre, una specialissima Scrambler con la livrea della Gulf che vuole rendere omaggio al mito di Steve McQueen

HERA, KARL MAIER E LAC ROSE STYLE - Da BMW, oltre ai modelli della gamma “heritage” e “grand tour”, erano esposte diverse personalizzazioni: alcune molto spinte, come la “Hera”, realizzata dalla South Garage di Milano, caratterizzata dalle forme sinuose dell’unicum composto da reggisella e serbatoio che si accompagnano a quelle degli scarichi doppi realizzati da BS exhaust revolution. Numerosi gli accessori, forniti da Rizoma, che ne impreziosiscono le linee, mentre la ciclistica beneficia di sospensioni Ohlins. Suggestiva anche la Scrambler “Karl Maier”, originale declinazione flat track portata in gara in occasione dell’ultimo Wheels & Waves di Biarritz dalla leggenda dello speedway che le dà il nome e la Urban G/S “Lac Rose Style”, un modello unico che richiama esplicitamente il fascino della Paris-Dakar e i successi delle prime G/S.

MDIM GARAGE STILE - Passando a customizzazioni più spinte, ci è piaciuta molto per la sua originalità quella allestita da MdiM Garage Stile, che ha come base una Honda XL 600 del ’94. Il reggisella è stato eliminato e, con esso, tutti i fianchetti ed è rimasta una sella essenziale sostenuta da 2 piccoli ammortizzatori. Davvero suggestiva la verniciatura a polvere effetto ruggine con una tonalità nero e oro che vuole ricordare il magma e che ricopre alcuni particolari oltre al serbatoio. Su questo spicca la gabbia metallica che lo ricopre e che ha richiesto tantissime ore di lavoro. Completano il tutto una fanaleria full LED e uno scarico cortissimo che non lascia sperare nulla di buono in tema di rispetto di emissioni sonore.

RUSTOM - Conclude questa nostra rassegna la “Vecchio Conio”, realizzata su base Moto Guzzi V9 Bobber, probabilmente una delle più originali vista in fiera per diverse ragioni: innanzitutto, la verniciatura è fatta con vecchie banconote, appiccicate e poi sovra verniciate con ben 10 mani di trasparente. Gli enormi parafanghi sono in fibra e poi sono stati aggiunti ammortizzatori pneumatici, i fari sono full LED e i lunghissimi terminali Supertrapp. A renderla interessante c’è il fatto che si tratta di una customizzazione “plug&play” e che il tutto è reversibile.

CONCLUDIAMO CON 3 VELOCISSIME MENZIONI SPECIALI: per lo splendido scarico completo in titanio che Zard ha realizzato per la Kawasaki Z900 RS e per quello realizzato da SC Project sempre per una verdona, in questo caso si tratta della “cugina” più sportiva. Infine vogliamo dare spazio alla fantasia dimostrata dai concessionari Honda nell’allestire gli X-ADV “estremi” che trovate nella nostra rassegna fotografica.

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