Motodays: la festa è su due ruote

Motodays: la festa è su due ruote

Successo di pubblico anche per la seconda giornata di Motodays, il Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma – "Motodays è una grande festa per tutta la famiglia", dice il testimonial Jimmy Ghione che oggi è tornato con i figli.

Redazione - @InMoto_it

11.03.2017 09:06

Il secondo giorno di Motodays ha totalizzato un ottimo successo di pubblico, attratto dalle novità del mercato ma anche dalle affascinanti moto d'epoca e dalle singolari custom. La splendida giornata di sole ha favorito lo svolgimento dell’evento: nelle aree esterne tanti visitatori si sono cimentati nell’arte della derapata, con la Di Traverso School, capitanata dal pluricampione Marco Belli e decine di appassionati hanno potuto provare le novità delle Case grazie alla Riding Experience, che è da sempre un punto di forza esclusivo di Motodays. 

Motodays: la festa è su due ruote

Motodays: la festa è su due ruote

Successo di pubblico anche per la seconda giornata di Motodays, il Salone della Moto e dello Scooter in Fiera Roma – “Motodays è una grande festa per tutta la famiglia”, dice il testimonial Jimmy Ghione che oggi è tornato con i figli.

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La nona edizione del Salone della Moto e dello Scooter, dunque, si conferma sempre più una grande kermesse che riguarda il mondo della moto a 360 gradi.

Motodays ? una grande festa per tutta la famiglia e per questo oggi ho voluto che anche i miei figli venissero a godersi lo spettacolo e tutte le attivit? alle quali possono partecipare”, ha detto Jimmy Ghione, il popolare inviato di “Striscia la Notizia” che dopo un primo assaggio di Motodays durante l’inaugurazione di ieri come testimonial ha deciso di tornare da visitatore con i piccoli Federico, di 6 anni, e Gabriele, di 11, che si sono soffermati in particolare al simulatore dell’Aeronautica Militare.

ONDE TRA LE MOTO - Domani ospite d’eccezione a Motodays il giovanissimo campione di windsurf Federico Morisio: torinese, a soli venti anni è l'unico italiano a gareggiare nel PWA Wave World Tour, la coppa del mondo di windsurf. La categoria Wave è la più spettacolare e adrenalinica, fatta di salti e cavalcate di onde da effettuarsi sia a dritta che a sinistra. Morisio si è fatto notare per le sue evoluzioni sulla sua tavola in giro per il mondo e domani a Motodays incontrerà altri specialisti di salti, ma su terra, a cominciare da Vanni Oddera, un campione di motocross freestyle di fama mondiale. Acrobazie a oltre 20 metri d’altezza ed evoluzioni contro ogni legge di gravità sono il suo pane quotidiano. Sempre in sella alla sua moto, Vanni ha deciso di mettere il suo talento a disposizione dei meno fortunati attraverso la mototerapia, e durante Motodays si esibisce negli show di motocross acrobatici dove i ragazzi diversamente abili possono provare l’euforia di salire in sella.

RECORD – Domani alle 12.00 sul palco del Turismo sarà ospite Carlo Fiorani, Honda Motorcycle Racing Communication Director di Honda Motor, che parlerà del record del mondo di altitudine appena conquistato con l’Africa Twin in Cile.

GARE – Domani partono anche le gare nelle aree esterne, con la quarta edizione dell'Enduro Country Motodays Cup e della Superquad Motard. Si comincia alle 10.00 del mattino nella pista esterna con prove libere e cronometrate e si prosegue alle 11.00 con la prima serie di competizioni. Alle 14.30 appuntamento con la seconda serie di gare e alle 17.20 con le fasi finali. Alle 10,30 e alle 14.00 nell’area esterna Hobby Sport Minicross si svolge il corso “Pilota per un giorno”, riservato ai giovanissimi.

SPECIAL - A Motodays un intero "rione" è dedicato alle special e alle officine. Domani sono attesi designer nazionali e internazionali di indiscussa fama tra cui Nicola Martini, alias Mr. Martini, Ola Stenegard, svedese, designer BMW, Roberto Totti, creativo, Winston Yeh, titolare di Rough Crafts, e Valerio Aiello, chief designer di Honda. I designer faranno parte della giuria di Design Award, lo spazio espositivo centrale, in cui sono esposte alcune moto già pre-selezionate ed elaborate dagli espositori. Domani alle 16.00 si svolgerà la premiazione al palco Route 66 del padiglione 7.

MOTODAYS PER LA SICUREZZA – Anche oggi sono proseguiti gli appuntamenti con le «Lezioni di sicurezza stradale», organizzati dalla Polizia Stradale e si sono conclusi gli eventi del mattino riservati alle scuole. Una peculiarità, questa, di Motodays, da sempre attiva iniziative rivolte ad una maggior consapevolezza nell’uso delle due ruote motorizzate. Questa edizione, poi, è speciale, perché in questi primi due giorni un padiglione è stato interamente dedicato ai corsi di educazione stradale e ai programmi scuola/lavoro. Nei due giorni, oltre 600 studenti delle scuole – non solo laziali - hanno affrontato appuntamenti teorici e pratici, con prove di simulatori della guida e di prova in stato di ebbrezza. Inoltre Honda ha dato dimostrazione di design e costruzione di parti di moto nonché di interventi su pezzi meccanici.

LE ISTITUZIONI – Oltre agli spettacoli su due ruote, Motodays ha offerto oggi anche show a quattro zampe, con l’esibizione dell’Unità Cinofile dell’Arma dei Carabinieri, con pastori tedeschi e labrador addestrati con corso a rilevare stupefacenti, esplosivi, ma anche alle attività di ordine pubblico e di contrasto alle rapine. L’esibizione è stata preceduta da una spiegazione delle modalità di addestramento, con curiosi dettagli su come i quattrozampe riescano ad imparare il loro “lavoro”, vincendo anche delle paure innate come quelli dei colpi da arma da fuoco. Particolarmente interessanti i diversi comportamenti attraverso i quali i cani segnalano la presenza di una bomba, sedendosi davanti alla valigia sospetta, mentre identificano gli gettandosi sopra al loro presunto contenitore.

L’esibizione delle Unità Cinofile verrà replicata domenica, insieme a quella del Nucleo Sabotaggio-Artificieri dell’Arma dei Carabinieri, oggi impegnati in un’emergenza. Allo stand dei Carabinieri, inoltre, sono esposte moto sia storiche che attuali nei colori dell’Arma: da Super Alce del 1950 ad una Guzzi V7 del 1970 ma anche la MV Agusta F4 donata dalla Casa varesina in occasione del bicentenario dell’Arma nel 2014.

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